Vita Insensata

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Harry Edward Styles correva veloce nella sua Poshe decapottabile nuova fiammeggiante. I suoi ricci bruni volavano al vento come le rondini che migravano nei paesi caldi per scappare dal freddo. I suoi occhi color giada erano ricoperti da costose lenti marroncine per ripararsi dal sole.

Harry Styles , o semplicemete 'Hazz' come lo definivano gli amici, era l'idolo di tutti i ragazzini che aspiravano a diventare grandi calciatori . Capitano del Chelsea , squadra più famosa del Regno Unito, era stato più volte campione d'Europa negli ultimi anni nonostante la sua tenera età. A soli ventiquattro anni era il calciatore più retribuito in tutta Europa.

La maschera che indossava durante le interviste calcistiche non permetteva agli altri di rendersi conto ciò che Harry nascondesse dietro finti sorrisi e meschine esultanze per decine di goal.

Nessuno era in grado di scavare nel suo passato , nel suo passato oscuro, nella sua infanzia tutt'altro che felice.

#Flasback#

"Harry corri immediatamente quì! Dovrò darti una bella lezione se non gi sbrighi"

La matrigna lo chiamava a squarciagola. Urlava come una fossennata forse perchè il suo unico acquisito figlio mascho ,di soli 5 anni, aveva commesso una biricchinata.

Harry preso dal timore scese le scale talmente tanto velocemente che rischiò di slogarsi una caviglia proprio all'ultimo gradino quando cadde violentemente sul pavimento. La madre non era per niente amorevole come le altre e per questo invece di confortare il piccolo che piangeva sommessamente , lo prese di polso e stringendolo forte lo sbattè sul divano . Iniziò ad accarezzargli una guancia con la sua mano destra curata da decine di trattamenti , ma il suo gesto non era affettuoso bensì crudele. Sporse le sue unghia smaltate di un rosso acceso e le conficcò leggermente nella guancia del piccolo bambino paffutello dai capelli ricci che giaceva inerme sul sofà. Il piccolo zigomo iniziò a rilasciare piccole goccioline di sangue che resero la guancia ancora più rossastra di quanto già non lo fosse a causa dei tanti schiaffi ricevuti dalla matrigna.

Lei lo aveva crescito fin da piccolo, quando alla tenera età di due anni aveva perso la sua giovane madre a causa di un raro engioma nel cervelletto che le era costato la vita. Il padre era un ricco banchiere e aveva bisogno di una figura femminile che fungesse da madre al piccolo bimbo in quanto si rese conto di non poterlo accudire date le sue numerose assenze. Alla giovane Jessica, a quei tempi ragazza di 35 anni appena compiuti, interessava solamente sposare un uomo ricco che poteva permetterle una vita dignitosa perchè era cresciuta con gli stenti di una famiglia povera e numerosa. Il Sig. Styles pensava allora che lei potesse prendersi cura di Harry facendosi accettare dal piccolo in cambio di tanto benessere, per questo aveva sposato quella donna ora crudele e meschina.

#FineFlasback#

La Poshe correva stridendo l'asfalto delle strade di londra, correva talmente tanto velocemente da non accorgersi che una ragazzetta mora dai lunghi capelli mossi stava attraversando le strisce pedonali a passo felpato...

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