18 ottobre 2010 (3)

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So di avere preso la decisione più giusta.

Con il passare del tempo mi sono accorta che ovunque andavo facevo stare male le persone.

Non è giusto che la gente soffra così per colpa mia.

E questo è il risultato.

Sono sul cornicione di un palazzo, al 12 piano.

Mi ricordo di avere saltato verso la massa di persone che urla di fermarmi.

Dovrei essere morta a quest'ora.

Perché non sono morta?

Perché sono ancora in cima al palazzo?

Qualcuno mi sta trattenendo per la vita, cercando inutilmente di portarmi dentro.

Mi giro e ho un colpo al cuore.

Io - Alexander! - urlo con tutta la rabbia che ho in corpo.

A - Diletta che cazzo fai? Sei pazza? -

Inizio a piangere.

Io - lasciami lasciami! Hai rovinato tutto! Vattene!

Ritorno di corsa sul cornicione e

faccio per buttarmi ma Alexander mi si butta addosso.

A - se salti vengo con te -

Rimango scioccata.

Io - vai dalla tua ragazza stronzo. Perché sono così importante per te? E poi mi prendi per il culo? Vengo a casa tua e mi mandi via con una scusa! E poi vai a farti la ragazza!

Stronzo! -

A - come sai... non credevo...

Lo fulmino con lo sguardo.

Io - ti ho visto benissimo insieme a quella troia. Mi hai rovinato la giornata. E anche il mio suicidio felice - mi rialzo

A - Dile, ferma! Scusa!

Io - fottiti - alzo il dito medio senza neanche girarmi

A - ti prego!

Io - fottiti -

Mi preparo a saltare. Sento che qualcuno mi tiene per mano.

È ancora Alexander.

A - vengo con te - mi sorride

Io - io non sono niente per te - sussurro poco convinta

A - se fosse così ora sarei altrove -

Io - tu non salti. Tu ti levi dai piedi e mi lasci andare in pace.

A - io non ti lascio

Io - e allora vaffanculo! Cazzo cazzo cazzo! Levati da qui! Ti odio!

Salto e precipito.

Perché voglio morire.

Perché sono inutile.

Perché voglio raggiungere i miei genitori.

Perché so che morirò sola e che appena Alexander mi vedrà cadere, tornerà sul cornicione e se ne andrà a casa.

Invece lui è ancora qui con me.

Mi sta tenendo la mano.

VITA DI UNA RAGAZZA BIPOLAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora