teach me | taekook ✓

six

avevano parlato per il resto della serata e a sua gran sorpresa, il ragazzo aveva accettato la sua proposta senza neanche rifletterci troppo.

jungkook fu contento nel sapere che di lì a poco avrebbe imparato un'altra lingua, però l'idea di dover passare interi pomeriggi in sua compagnia lo disturbava alquanto. alla fine, conosceva soltanto il suo aspetto e non sapeva neanche se il suo giapponese fossi cosi buono.

sistemò la felpa e ci nascose all'interno le mani, poco dopo aver bussato alla porta. attese e la voglia di andar via aumentò sempre più, poi però venne aperta e dovette ricredersi.

il ragazzo era in tenuta da casa, vestito con abiti morbidi e dai colori chiari. jungkook potè sentire il suo profumo sin da lì.

gli fece cenno di entrare, poi richiuse la porta alle sue spalle. camminò per primo, aveva assunto un'aria stanca, come si fosse appena svegliato da un profondo sonno.

presero posto sul divano, il ragazzo poco distante da lui. portò le gambe ad intrecciarsi, poi si voltò verso di lui. poi prese un piccolo quaderno ad anelli e glielo porse.

«look.» disse soltanto e jungkook potè notare come la sua pronuncia non fosse ottima. sperava che anche il suo giapponese non fosse in quelle condizioni.

sfogliò le pagine, innumerevoli caratteri giapponesi vennero fuori, le pagine quasi totalmente riempite. sentì male alla testa solo nel vederle. come avrebbe mai potuto leggere qualcosa di tanto difficile?

il ragazzo attirò la sua attenzione, schiarendosi la gola. sembrò pensare a cosa dire, poi rimase in silenzio e gli indicò un bicchiere d'acqua appena riempito.

jungkook lo accettò, portandoselo alle labbra e sorseggiandolo piano. deglutì e lo ripose, tornando con l'attenzione sul quaderno.

«grazie.» mormorò a bassa voce, l'altro gli sorrise e si fece più vicino.

«あなたは美しいです.» parlò ad un tratto e jungkook sollevò il capo verso di lui, stupito.

aveva sentito svariate volte qualcuno parlare giapponese, eppure la sua voce profonda lo rendeva totalmente inebriante da udire.

«what did you say?» provò a chiedere ma ottenne in risposta soltanto un sorriso ed un'alzata di spalle.