Capitolo 8

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Natsu's view

Faccio qualche passo verso Nami.

-Allora, come si è ferito? - le chiedo, mentre sta scaldando il latte per la piccola.

Sono curioso.

-Dei vandali ci hanno preso di mira. Vengono qui spesso durante la notte e si divertono a rompere tutto e a dar fuoco alle cose. Ieri mi sono alzata di notte per bere un bicchiere d'acqua. Non mi ero accorta che erano entrati.. Erano in due. Uno di loro ha preso un coltello da cucina e mi ha minacciata con esso. Kimoto è venuto in mio soccorso e ha cercato di fermarlo, ma lo ha accoltellato. Non è mai stato bravo a combattere.. I due ceffi si sono messi a ridere e poi se ne sono andati.- fa una piccola pausa, sospirando - Non ne possiamo davvero più di loro. Già le cose non vanno bene qui e le entrate sono davvero poche.. se poi ci si mettono pure loro.. - continua, con gli occhi lucidi.

Quindi Fungo si è ferito difendendo la locanda e sua moglie..

-E tu? Non hai provato a combattere? - le chiedo, siccome so che la Nami che conoscevamo noi era piuttosto brava.

-Se avessi avuto anche un solo briciolo di potere magico, avrei combattuto sicuramente. Purtroppo sono nata in una famiglia senza maghi. - chiarisce, sorridendo.

Non è una maga??

-Ah.. - riesco a dire solo ciò, per la sorpresa.

-La me che avete conosciuto era una maga dell'acqua, vero? Ho sempre desiderato avere quel potere. Maneggiare l'acqua a mio piacimento. Deve essere così bello! -

EH?

Lei sa della "falsa" Nami??

Vedendomi sorpreso, mi sorride.

-Kimoto mi ha raccontato tutto. Mi dispiace davvero molto per tutto i problemi che vi ha causato e dispiace molto anche a lui. E' molto pentito. -

-Lui? Pentito? -

-Si.. Ha smesso di usare la magia e di lavorare con le erbe. Niente più illusioni e niente più pozioni. Dice di non meritare di essere un mago per quello che vi ha fatto. E pensare che quando era piccolo diceva di volermi proteggere con i suoi poteri. - ride.

-Da piccoli? - chiedo confuso.

-Si. Eravamo vicini di casa. Giocavamo sempre insieme. Io, lui e suo fratello minore. Eravamo inseparabili. Kim era appassionato di erbe e pozioni. Diceva di voler trovare la formula per l'immortalità, per poter rimanere sempre insieme. Suo fratello, invece, sognava di diventare Master di una gilda che sarebbe diventata la migliore del mondo, o almeno di tutta Fiore. Una gilda dove ci si sentisse bene, come in una grande e calorosa famiglia. Erano entrambi molto ambiziosi. - sorride di nuovo, ricordando i bei momenti.

-E poi? - chiedo.

-Poi siamo cresciuti. Un giorno Kim si è presentato a casa mia e mi ha chiesto di sposarlo. Io ero sorpresa, non sapevo cosa rispondere. Fino al giorno prima eravamo amici per la pelle.. Poi mi chiede di sposarlo, così, dal nulla.. Io gli volevo davvero molto bene, quindi ho accettato per non ferirlo. Arrivati però al giorno del matrimonio, ci ho ripensato. L'ho lasciato all'altare, credendo di essere innamorata di un altro, che ho sposato qualche mese dopo. In quel periodo,suo fratello si è ammalato gravemente, quindi Kim è entrato in una gilda per potersi procurare i soldi per le cure. Purtroppo è stato cacciato da questa perchè ritenuto inutile, a causa della sua magia illusoria. Dopo poco tempo suo fratello è morto.. Sono stati un duri colpi per lui, uno dietro l'altro. Prima la donna che ama lo lascia all'altare e si sposa con un altro, poi viene cacciato da una gilda e infine gli muore il fratello.. Io, da brava scema, mi sono accorta solo dopo che la persona che amavo era sempre stato Kim. Dopo aver divorziato sono venuta a cercarlo, ma di lui non c'era più traccia.-

Sensi di colpa [Fairy Tail FF]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora