Mamma: Sei proprio sicuro di volerci andare? Sai che si lavano tutti lì
Io: Lo so
Mamma: Non hai capito,siete tutti nudi. Sono già stata in palestra con le mie colleghe
Io: Co-cosa?Dovevo spogliarmi nudo davanti a tutti?
Io: Non voglio andarci!
Mamma: pensa che vedrai il tuo amico come sua mamma lo ha fatto
Io: Mamma!Ma cosa diceva?!
Io: Non voglio...
Misi le mani sul viso per nascondere l'imbarazzo.
Mamma: ormai hai preso l'impegno! Fai finta di nulla
Io: Stai parlando con un ragazzo gay..Mamma: hai paura che ti possa e-
Io: SSSH!
La bloccai subito prima di farle finire la frase.
Io: questa conversazione sta degenerandoLe presi la mano portandola verso la porta della mia stanza.
Io: penserò a cosa fare da solo
Mamma: Magari sarete solo voi due! Aspetta che la palestra si liberi
Io: Mamma!Mamma: non puoi mica rimanere single a vita solo perché hai paura
Io: Non mi sono ancora innamorato di nessuno
Mamma: e come hai capito il tuo orientamento scusa?
Io: Mamma per favore! Pensavo più ai ragazzi e guardavo solo loro... Mi interessavano.. non devo per forza innamorarmi di qualcunoMamma: Oh,almeno non hai avuto ancora il cuore spezzato
Io: esatto e spero di non averlo
Mamma: lo spero anche io ma qua... Sai che le cose funzionano in modo diverso vero?Io annuii e lei mi sorrise uscendo dalla mia stanza.
Cercai il borsone dentro il mio armadio.
Dovevo andarci? Beh,potevo anche lavarmi a casa no?
Non appena trovai il borsone lo presi mettendo comunque le cose che dovevo portare.
Il mio cellulare si illuminò
ChangBin
Sono davanti la portaPerché non suonava?
Andai subito ad aprire con in mano il borsone.
Io: puoi suonare
ChangBin: ti ho portato i vestiti e la giacca che mi avevi prestatoMi diede una busta con dentro sicuramente i miei indumenti.
Li lasciai vicino l'entrata,almeno li sistemava mia madre.
Mi avvicinai a lui uscendo di casa e iniziammo a camminare insieme.
Ero in compagnia di un ragazzo e stavamo andando insieme in palestra.
Per certe persone poteva sembrare normale uscire con gli amici ma avevo sempre quel terrore di non essere accettato dalle persone.
ChangBin: Hai portato tutto?
Io: Sì,ho tutto qua dentro
Diedi alcuni colpi al borsone che tenevo accanto a me.ChangBin: Quindi ho trovato un compagno di palestra
Io: Eh? Non ho mica detto che sarei venuto con te tutti i giorni. Oggi perché non avevo niente da fare
ChangBin: quando mai hai qualcosa da fare esattamente?Lo guardai male.
Io: Ho sempre tante cose da fare
ChangBin: Con Jisung?
Io: potrebbe essereLo sentii ridere ma cercava di camuffare tutto.
Io: Stai ridendo?
ChangBin: No
Io: mi stai prendendo in giro?Lui scosse la testa.
Io: Come ti permetti?
Posai il borsone a terra e cercai di farlo girare almeno mi guardava in faccia.
Io: inutile che nascondi il viso!
Lo afferrai spingendolo verso di me. Le mie mani si poggiarono sulle sue guance e lo avvicinai al mio viso.I nostri nasi si sfiorarono per qualche secondo.
Io: Oddio scusa!
Lasciai il suo viso facendo un passo indietro e mi abbassai per chiedergli scusa ma la mia testa andò a sbattere,nuovamente,sul suo petto.Io: Scusa! Non volevo...
Indietreggiai ma non feci caso al borsone che era ancora a terra. Persi l'equilibrio e il mio corpo stava per cadere all'indietro.Per fortuna ChangBin riuscì ad afferrarmi per il braccio spingendomi verso di lui per poi abbracciarmi per non farmi cadere in avanti.
Io: Scu-
ChangBin: Non dirlo o fai altri guai
Annuii anche se ero a disagio ora.Mi sistemò i capelli che sicuramente erano un disastro.
ChangBin: Andiamo?
Mi abbassai riprendendo il borsone e proseguii insieme a lui.Finalmente arrivammo e ChangBin uscì dalla tasca la sua tessera per la palestra.
Io: Oh ma devo pagare
ChangBin: Non preoccuparti,ti ho portato io qua,quindi ci penso io
Io: Cosa?Lo guardai scioccato mentre lui andò a parlare con la ragazza che c'era all'entrata.
Poco dopo tornò da me ed entrammo dentro.
Come gli dicevo che non mi sarei lavato insieme a tutte le altre persone?
Io: ChangBin prima di iniziare...
Si voltò verso di me.
Io: Mia mamma mi ha detto che qua vi lavate tutti insieme e...Riecco quel sorriso sulle sue labbra.
ChangBin: Vuoi fare pesi con me?
Io: mi stai ascoltando?
ChangBin: usa pure gli attrezzi che vuoiMi ignorò completamente e iniziò a fare i suoi esercizi.
Mi misi seduto su quell'attrezzo che era accanto al suo.
Non sapevo nemmeno i nomi... Bene.
ChangBin: Vieni,prova
Si alzò facendo sedere me
ChangBin: Impugna questi e apri e chiudi le braccia,ti serviràProvai a fare come mi aveva detto ma davvero i pesi da sollevare erano troppi per le mie potenzialità.
ChangBin: Come non ci riesci? Come pensi di trovare una ragazza se non hai forza?
Io: Non ho mai detto di volere una ragazza!Perché a me non piacevano.
Mi alzai lasciando stare quelle stupide cose che faceva lui e iniziai a fare gli esercizi per conto mio.
Provai pure a utilizzare qualche attrezzo ma nessuno dei due rivolgeva la parola all'altro.
Per tutto il tempo rimasi zitto e concentrato sui miei esercizi e lui anche.
ChangBin: andiamo?
Lo vidi avvicinarsi a me. Mi alzai dal tappetino dove avevo appena fatto qualche flessione e annuii.Ripresi il borsone e andammo negli spogliatoi.
Io: Non c'è nessuno
ChangBin: Lo so,solitamente a quest'orario non viene mai nessuno. Sapevo che ti saresti vergognato.Wow,allora mi aveva ascoltato.
Io: Perfetto!
Sorrisi ma notai che lui era fermò li che si sistemava le cose.Io: aspetta... Dovremmo lavarci insieme?
ChangBin: Non insieme appiccicati!
Bene,non aveva capito che mi vergognavo anche di lui.
ChangBin: ti ho già visto con solo le mutande negli spogliatoi della scuolaDiventai rosso non appena ripensai a quella scena.
Io: ChangBin...
Lui si tolse la maglia e sbottò i suoi pantaloni. Che dovevo fare? Era così difficile combattere con me stesso.
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Freckles // ChangLix
FanfictionFelix è un ragazzo che è costretto a trasferirsi con la madre in un altro paese a causa di alcuni problemi familiari. Il padre non lo accetta,così decide di iniziare una nuova vita. Incontrerà nuove persone,che gli cambieranno la routine,sì farà nuo...