Il mio cuore sobbalza, o meglio io sobbalzo e alla prima svolta verso i corridoi delle cabine mi chiedo se baciarla o meno, analizzando ogni pro o contro e ogni minima possibilità.
Mi accorgo di essere quasi arrivata alla sua cabina e in quel momento mi convinco, tanto non ho nulla da perdere.
Mi fermo di colpo e spingendola delicatamente contro il muro la bacio.
Lei ricambia subito e il bacio diventa passionale, con le nostre mani che vagano le une sul corpo dell'altra senza quasi trovare pace. Senza staccarci ci dirigiamo verso la sua camera e mentre lei cerca di aprire con la chiave le bacio il collo aspirando leggermente.
Quando finalmente la porta si apre con uno scatto, quasi non ci troviamo scaraventate a terra per quanto i nostri corpi fossero vicini. Sbilanciate ci stacchiamo un istante, le do il tempo di chiudere la porta alle sue spalle.
«Cosa hai in mente?» mi chiede con il respiro leggermente alterato. Scoppiamo a ridere per poi riavvicinarci l'una all'altra.
La guardo sorridendo.
«Io...io pensavo che...» non faccio nemmeno in tempo a finire la frase che lei mi zittisce prendendomi la testa fra le mani e iniziando a baciarmi con passione mentre con le mani gioca con i miei capelli alla base della nuca facendomi ogni tanto anche dei grattini.
Mi lascio scappare un piccolo gemito quando mi stringe leggermente i capelli. Sposto le mani sulla sua vita mentre lei comincia a togliersi le scarpe. Lentamente mi fa fare retromarcia spingendomi delicatamente verso il letto fino a farmelo toccare col polpaccio, mentre con le mani continua ad accarezzarmi tutto il corpo da sopra il vestito per poi, dopo avermi guardata per un istante sorridendomi, me lo sfila delicatamente.
Faccio lo stesso per poi tornare a baciarla mentre con le mani continuo ad accarezzarle la schiena. Ad un tratto si ferma e sento le sue labbra lasciarmi dei piccoli baci fino al collo dove ricomincia a baciarmi con passione ogni tanto mordendomi la pelle o tirandola, mentre sento la mia testa inclinarsi sempre più all'indietro e le mie dita stringersi intorno ai suoi capelli, travolta da emozioni che non avevo mai provato prima.
Il mio respiro è completamente fuori controllo quando Betty torna quasi innocentemente a baciarmi sulle labbra, mi lascio scappare un gemito abbastanza forte quando la sento scendere di nuovo, questa volta però non si ferma al collo, scendendo a baciarmi la clavicola mentre con la mano comincia ad armeggiare con il gancetto del mio reggiseno cercando di slacciarlo. Comincio a fare lo stesso e in qualche secondo ci troviamo entrambe solo con gli slip addosso.
Mi fermo un istante ad ammirarla..."è meravigliosa, stupenda e semplicemente perfetta", penso mentre mi perdo di nuovo nei suoi occhi che sotto la luce della cabina hanno assunto una strana sfumatura chiara.
Ricominciamo a baciarci e lei mi spinge delicatamente sul letto per poi sdraiarsi al mio fianco,la abbraccio e lei si accoccola sul mio petto sospirando per poi accucciarsi ulteriormente quando comincio ad accarezzale i capelli.
Restiamo così per qualche minuto, poi lei inizia a fare come un gattino quando è felice di vederti strusciandosi contro di me, le prendo il viso dal mento e la bacio dolcemente continuando ad accarezzarle i capelli.
Non so come mi trovo sotto di lei e mentre continua a baciarmi dolcemente le labbra comincia ad accarezzarmi il seno facendomi scappare non pochi gemiti. Lentamente leviamo anche l'ultimo indumento che era rimasto per trovarci così, l'una di fronte all'altra, senza più nessun velo a coprirci.
Con un movimento improvviso ribalto la situazione e comincio a baciarle il collo scendendo lentamente mentre sento il suo respiro accelerare sempre di più mentre scendo verso il seno e le accarezzo la pancia con le mani.
Lei comincia a muoversi sotto di me cercando di far avvicinare sempre di più i nostri bacini con dei movimenti ondulatori, al termine di ognuno dei quali mi affonda le unghie nelle spalle gemendo sempre più forte quasi urlando. Tra i baci su tutto il corpo, i nostri movimenti e i nostri gemiti raggiungiamo l'apice del piacere simultaneamente.
Restiamo così, l'una sull'altra a cercare di riprendere fiato e di renderci conto di quanto appena successo. Poi accade qualcosa di stupendo, qualcosa che non avrei mai pensato potesse accadere dopo aver fatto l'amore, sì perché questa non è stata un'avventura, abbiamo fatto l'amore ed è stato meraviglioso.
Lei scoppia a ridere. Una risata stupenda, cristallina e innocente e io rido con lei. Apre gli occhi ed accarezzandomi la guancia mi dice:
«Ti amo Kate»
«Ti amo anch'io Betty» le rispondo con uno strano sorriso sul volto e con un calore mai sentito nel cuore, oltre che con una pace interiore che non credo di aver mai provato. Ci sdraiamo di fianco e lei prepotentemente si accuccia a me e io comincio a farle le coccole mentre lei inizia a farmi disegnini sul petto.
«Ti va di fare una follia con me?» le chiedo.
«Non l'abbiamo già fatta?» mi risponde ridendo.
«Ti va domani mattina quando sbarcheremo di scappare con me?»
Mi guarda con aria interrogativa.
«Lasciamo una lettera ai nostri fidanzati e scappiamo, solo noi due, finiamo la vacanza insieme e poi...e poi non lo so»
Betty mi guarda raggiante e dopo avermi schioccato un bacio sulle labbra si alza e va a prendere carta e penna. Ci mettiamo 3 minuti di orologio per scrivere le lettere per i nostri ormai ex fidanzati da lasciare in cabina e decidiamo di dormire insieme in cabina finendo per fare l'amore un'altra volta, sempre con dolcezza.
Il giorno dopo ci alziamo presto come previsto e raccattate le valigie nella mia cabina scendiamo dalla nave entrambe rinate, con la testa più leggera e il cuore che finalmente ha trovato il suo posto.
Mentre ci allontaniamo dalla nave a caccia di un albergo Betty si gira, fa il dito medio a Michael e a Richard e una linguaccia diretta alla nave, poi ci dirigiamo verso l'ignoto, verso una nuova avventura che sarà la nostra vita insieme.
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Toward the Unknown
Historia CortaDue ragazze e una crociera sul mar Mediterraneo durante il Capodanno. Un viaggio che le porterà verso destinazioni ignote, tra intrighi, segreti e colpi di scena. In fondo, cos'è più attraente di ciò che non si conosce?