I giorni trascorsi insieme a Jude erano stati bellissimi e noi eravamo diventati sempre più intimi.
Poi un mattino la nostra tranquillità si spezzò.
Davanti al cancello della scuola vidi il mio ragazzo e perciò alzai il braccio per salutarlo.
Sorrisi, ma mi bloccai all'istante in mezzo alla strada come un ebete quando qualcun'altro attirò la mia attenzione.
Accanto al moscone, una ragazza dai capelli color pesca raccolti in una coda alta ghignò e si strinse di più al braccio dell'occhialuto.
Da quel momento mi incupii, riuscivo persino a sentire il mio sangue nelle vene ribollire dalla rabbia.
Alzai il capo decisa e mi avvicinai ai due, accompagnata dal sorriso più realistico che riuscissi a fare in quel momento.
"Ciao Akemi!"
Il ragazzo mi sorrise, sembrava non avesse compreso la situazione.
"Chi è la tua amica?"
Provai invano di sembrare più docile, ma alla parola 'amica' cambiai tono, marcandone ogni lettera, per cercare di fare arrivare il concetto ai due.
"È una mia vecchia compagna di squadra, giocava con me alla Royal"
La rosa annuì ridacchiando beffardamente.
Strinsi i pugni e le mie nocche divennero bianche.
Cercai di prendere qualche respiro per calmarmi, ma una frase della ragazza mi fece impazzire d'ira.
"E sono anche la sua ex!"
La giovane ridacchiò fastidiosamente, superando, e anche di molto, il limite della mia pazienza.
Ero talmente nervosa da sentire tutti i muscoli facciali tesi e, oramai, le mie unghie stavano affondando imperterrite nei palmi delle mie mani.
Proprio quando avrei voluto dirgliene di tutti i colori, la campanella di scuola mi fermò.
"Tsk, la solita fortuna del principiante"
Borbottai tra me e me mentre mi dirigevo in classe, sbattendo i piedi a terra.Arrivata in classe, mi sedetti al mio posto con poca grazia e affondai la testa nelle braccia appoggiate sul banco, per poi sbuffare sonoramente.
"Non sapevo di avere in classe un elefante."
Per la sorpresa sussultai leggermente e mi girai nella direzione della voce, che riconobbi all'istante.
"Ciao Caleb. Da quando sei seduto accanto a me?"
Guardai il crestuto con un espressione confusa e assente per qualche minuto, poi tornai alla realtà quando mi rispose.
"Quando mancavi abbiamo cambiato i posti"
Vedendomi agitare e alzare subito dalla sedia, il mio migliore amico mi afferrò il polso prima che potessi andarmene.
"Tranquilla, tu sei sempre lì"
Continuò lui, facendo spuntare sul suo viso uno dei suoi ghighi.
Buttai gli occhi al cielo e sospirai.
Caleb era uno dei pochi che riusciva a tenermi testa per quanto riguarda il canzonare le persone, e l'unico a farlo positivamente, anche se non so se si possa proprio chiamare così.
In breve: io prendo in giro lui e rido, lui prende in giro me e ride, ed infine ridiamo sempre insieme.
Che strano rapporto.
Per un istante mi dimenticai dell'incontro con la ex di Jude che gli stava incollata come una cozza e sorrisi leggermente.
"Grazie Caleb, ora sto meglio..."
Sussurrai più per incoraggiare me stessa ad affrontare la giornata, inoltre non potevo mostrarmi debole davanti alla mia 'nemesi'.
Il cacatua mi sentí e, a sua volta, sussurrò un prego mentre guardavamo entrambi la lavagna dove la professoressa di matematica stava scrivendo un equazione.Alla fine le lezioni terminarono ed io e Jude, come nostra consuetudine, tornammo a casa insieme.
Quando mi raggiunse, sorrisi per un istante per poi tornare con lo sguardo fisso sul terreno.
Non riuscivo nemmeno a guardarlo in faccia, in mente mi tornava sempre l'immagine della rosa che se lo sbaciucchiava in un ipotetico passato.
Ci incamminammo e il moscone notò il mio cambiamento repentino.
"Senti Akemi... Va tutto bene?"
Dal tono sembrava preoccupato.
"Sì, perché?"
Sorrisi forzatamente per non far trapelare le mie preoccupazioni sulla sua ex.
"Non sembra. È da quando hai visto Sue che hai un'aria strana."
Sue? Persino per nome la chiama?
Non risposi e continuai a camminare.
Jude si fermò all'improvviso.
"Akemi, non è che tu sei... gelosa?"
Il moscone sogghignò divertito vedendo la mia espressione cambiare in una smorfia di imbarazzo, la mia faccia aveva persino assunto il colore dei capelli di Xavier.
Mi fermai e mi voltai irritata verso il mio ragazzo.
"E se anche fosse?"
Guardai intensamente Jude negli occhi, che subito divenne serio.
"Quella tipa è arrivata all'improvviso e, non appena ti ha visto, ti si è incollata addosso. E poi è venuto fuori che era la tua ex e in quel momento non ci ho più visto."
Qualche lacrima mi rigò le guance per il nervosismo.
"Come pensi che mi sia sentita oggi?"
Ero finalmente riuscita ad urlare al mio ragazzo quello che pensavo della sua ex.
Chiusi gli occhi aspettandomi un ceffone per la mia maleducazione, ma Jude mi diede un leggero colpo sulla testa e mi abbracciò teneramente.
"La mia sciocca piagnucolona... Scusa per non essermi accorto prima dei tuoi sentimenti, non volevo ferirti. Sono davvero uno stupido. D'ora in poi ti tratterò meglio e ti dimostrerò con i fatti quello che provo, te lo prometto."
Il ragazzo mi strinse di più a sé.
"Jude... Ti perdono. Scusami per essermi arrabbiata tanto e non avertelo detto prima"
L'occhialuto mi accarezzò dolcemente la testa ed io alzai il viso per guardarlo di nuovo negli occhi e, per facilitarmi il compito, gli tolsi gli occhialini.
"Sai, tu sei l'unica a cui abbia mai permesso di togliermi gli occhialini in tutta la mia vita..."
Stavolta ero io a stringere Jude più forte.
"Grazie"
Sussurrai piano sulle sue labbra candide prima di baciarlo dolcemente.
A malincuore ci staccammo da quel contatto e, mano nella mano, continuammo il tragitto per tornare a casa, dove ci salutammo.Spazio autrice
Scusatemi per eventuali errori, appena ne trovate uno vi prego di segnalarlo.
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L'apparenza inganna || {Jude Sharp × Oc} #Wattys2019
Fanfic•°Vecchio nickname sulla copertina°• #633 in adolescenti il 16/09/18 #7 in comicità il 21/09/18 #2 in axel blaze il 02/10/18 #40 in teenagers il 30/10/18 #5 in comicità il 03/11/18 #158 in oc il 12/01/19 #26 in commedia il 16/02/19 Akemi è una ragaz...