Non lo siamo tutti, bloccati in questo catastrofico vortice di bisogno d'amore per tutta la vita? mi sono reso conto quanto l'essere umano abbia un costante bisogno di essere amato. Anche io, sapete? Eppure fingo sempre che l'amore io non lo voglia, che l'affetto non faccia per me e che le parole dolci io non le conosca. Eppure é totalmente il contrario. E allora perché continuo a fingere? In realtà non lo so, o forse. Da quando mi sono lasciato, ormai da più di un anno, intorno a me ho costruito un castello di sabbia che solo con un'ondata d'amore da qualcuno potrebbe distruggere. A volte, però, i miei amici riescono a scalfirlo questo castello. Piccoli buchi. Purtroppo non riesco a ricevere del tutto l'amore che cercano di darmi, penso costantemente che ogni gesto carino nei miei confronti non conti nulla, che sia falso e che soprattutto io non me lo merita. Non merito amore. Eppure ne ho così bisogno. Questo mi rende anche molto egoista nei confronti altrui, soprattutto quelli che l'amore lo accettano e lo desiderano. Ma sono sempre lì a pensare: "ma che se ne fanno dell'amore, non hanno bisogno del mio affetto" ma sbaglio.
Adesso mi é appena tornato in mente un episodio fuori contesto, o quasi; quando eravamo a Roma, alcuni miei amici mi hanno fatto accorgere di alcuni miei sbagli che io ignoravo e mi sono sentito così attaccato che, nel viaggio di ritorno, ho pianto. Hanno usato dei toni, delle parole che da loro, nei miei confronti, non mi sarei aspettato. Tutti pensano che io sia inscalfibile, che le parole non mi facciano nulla, che ai piccoli gesti negativi io non dia peso e che gli sguardi non parlino. Ma io noto tutto, purtroppo. Noto quando una persona ha così tanto rancore nei miei confronti, come Alessia e Thomas lo avevano con me quel giorno. Noto quando una persona non riesce ad esprimere i suoi sentimenti come Agnese. Gli sguardi malinconici di Sara. La nota di tristezza che accompagna sempre Elena. Noto tutto. E quel giorno io ho notato tutto, e per questo ci sono stato male. Ma quando, ad esempio Edoardo oppure Caterina, hanno cercato di confortarmi, tutto ciò che ho fatto é mandarli via mentre io avevo un disperato bisogno d'amore e gridavo dentro di me che qualcuno mi ascoltasse senza essere perennemente giudicato o preso con superficialità basandosi sul rancore. Ho finito di sfogarmi su questo argomento. Addio.
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Diario di un cavaliere inesistente
AventureCiao a tutti, non voglio cadere nel cringe scrivendo questa descrizione quindi vi dico soltanto che questo è il mio diario personale dove parlerò delle mie giornate, dei miei pensieri, stati d'animo e roba così; ovviamente non ho voglia di cambiare...