2

165 22 1
                                    

Faceva freddo, molto freddo, e Jinhwan si era dimenticato che era pieno inverno, forse perché aveva un sacco di cose da fare, o forse semplicemente aveva la mente completamente offuscata dall'amore.

L'importante non era sapere perché si era dimenticato la stagione in cui era, ma il perché non indossava il cappotto, neanche un maledetto sweater.

Tremava vicino alla fermata del bus, fantasticando sul quel glorioso momento, quando entrerà ed automaticamente sentirà calore. Forse questo era l'unico giorno nel quale sperava che l'autobus fosse pieno, così da potersi mettere tra le persone e ricevere il loro calore corporeo.

Una mano gli coprì la bocca, e la prima cosa che gli venne in mente era quella di agire in modo brusco: colpire il suo aggressore con un calcio alle parti basse.

Sentì una voce conosciuta lamentarsi, diamine, aveva colpito il suo Junhoe.

-Stai bene baby? Mi dispiace, che stai facendo qui?-

-Sto bene- Sussurrò ritornando in piedi –Stavo passando per di qua quando mi ricordai che tu non avevi molti cappotti e sicuramente eri uscito in fretta da casa, dimenticandoti di indossarne così uno. Così, ti ho portato la mia felpa-

Jinhwan strinse a se quella felpa che tanto amava e poi la indossò, totalmente appagato.

Però qualcosa gli parve strano, Junhoe non passava per di qui, il suo lavoro era dall'altra parte della città.

-Si onesto, che ci fai qui?-

Il minore si grattò la nuca, imbarazzato.

-beh, la verità e che non sopportavo l'idea che tu potessi ammalarti-

-Sei venuto fin qui solo per darmi la felpa?-

Junhoe annuì con la testa e Jinhwan notò come le guance del minore si erano colorate di rosso.

Il minore si tuffò tra le braccia del suo fidanzato, non poteva credere che fosse così tanto dolce. Chi altro si sarebbe fatto tutta la città solo per portarti una felpa?

Era realmente fortunato.

.

Sospirò, doveva realmente liberare la sua mente da questi pensieri, non lo facevano stare per niente bene.

Camminò pigramente verso la buca delle lettere. Aveva accumulato molta posta nell'ultimo mese, come se avesse interesse per il mondo esteriore.

Quando lo aprì, trovò una grande quantità di carta inutile.

Fatture, fatture e cartoline di natale che gli fecero credere che realmente non apriva quella cassetta da mesi. Trovò altre fatture ed una lettera ingiallita che per poco non scambiò per un ulteriore fattura.

La osservò con più attenzione, sulla busta non c'era scritto niente, neanche il destinatario.

La aprì delicatamente, un po'scettico, non credeva che fosse per lui, mai nessuno gli aveva spedito una lettera.

Però, leggendo la prima parola, i suoi occhi si inumidirono, perché non poté evitare di pensare che la grafia di quella lettera fosse estremamente simile all'elegante calligrafia del suo Junhoe.

Caro Jinan:

È passato molto tempo, vero?

Te lo dico onestamente, non so perché sto scrivendo questo, probabilmente mi avrai già dimenticato ed in questo momento starai cercando nel più profondo dei tuoi ricordi il nome Junhoe.

Se ti ricordi di me ti arrabbierai nel leggere questa lettera, perché mi odi, ed hai ragione, per favore, non avere un attacco d'ira, non accartocciare il pezzo di carta, continua a leggere.

Non voglio sembrare come uno che si sta giustificando per le terribili azioni che ha commesso, però realmente voglio spiegarti come è successo tutto.

Però non te lo dirò in questa lettera, voglio sapere se veramente ti interessa leggerlo oppure se sto solo sprecando energie.

Aspetto una tua risposta.

Con onestà, Junhoe.

Le lacrime, ormai, avevano coperto tutta il foglio quando Jinhwan aveva finito di leggere la lettera, lui credeva veramente che Junhoe lo avesse dimenticato.

Non né era sicuro, doveva essere uno scherzo. Perché dopo tanto tempo aveva ricevuto questo?

Per il suo bene, doveva respingere che lettere che sarebbero arrivate. Tutto questo lo avrebbe portato a riaprire totalmente la ferita.

Beh, però, perché ora stava scrivendo che voleva ricevere anche le altre? Perché stava infilando la lettera dentro la cassetta delle lettere?

Poteva essere possibile che il suo June sarebbe ritornato da lui? 

Piccolo spazio traduttrice. 

Oggi (In Corea del Sud, non ancora in Italia) è il compleanno di una persona molto importante e diversamente alta. Il mio Jinan. HappyGnaniDay. 

Sweatshirt, junhwan; traduzione italianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora