(T/N) = tuo nome
(T/C) = tuo cognomeLa sveglia iniziò a suonare, mi alzai di scatto dal letto, quasi cadendo giù, oggi era il gran giorno, oggi si sarebbero tenuti gli esami d'ammissione alla Yuuei, mi vestii in fretta e furia e corsi al piano di sotto per salutare i miei genitori e il mio fratellino
<<Oh (T/N), sono così contenta per te, vedrai che andrà tutto bene, mi raccomando stai attenta, è pur sempre pericoloso a parer mio>>
Disse mentre versò del tè caldo a papà
<<Cara, nostra figlia è una forza della natura, andrà benone>>
<<Si, si, si, Darth Vader vincerà!>> urlò mio fratello
Mi chiamava così perché ha sempre pensato che la mia Unicità fosse simile alla sua.
Odiavo quel soprannome.
<<Tesoro, muoviti o farai tardi, buona fortuna>>
Uscii di casa e a quel punto l'ansia si fece seriamente sentire.- - - - - - - -
Eravamo un gruppo di ragazzi ammucchiato dietro un cancello, aspettando di distruggere robot giganti, tutto perfettamente normale.
Ero in ansia, ma c'era un ragazzo che era mille volte messo peggio di me.
Aveva dei capelli spettinatissimi e un viso ricoperto di lentiggini, era talmente in ansia che iniziò a tremare.
Avrei voluto dirgli qualcosa che lo incoraggiasse, ma proprio in quel momento il cancello si spalancò e tutti corsero in avanti.Iniziai a correre anche io, dovevo distruggere più robot possibili e accumulare punti.
La mia unicità era forte, un po' come se avessi due mani giganti invisibili che potessero fare tutto, potevo sollevare ogni cosa agitando le mani, oggetti e esseri viventi di qualsiasi peso, forma e dimensione (chiamatela pure telecinesi) ma questa era solo una piccola parte del mio potere, l'unica che userò mai.Non devo perdere il controllo
Iniziai a cercare robot, ne trovai tanti e li distrussi tutti, stavo andando bene, ma avevo come una brutta sensazione, stavo usando troppo l'Unicità, mi stavo stancando, la testa mi faceva male, ecco il mio primo punto a sfavore.
Avevo abbastanza punti per riposarmi un po'.In quel momento mi passò davanti il ragazzo con i capelli spettinati, sembrava più in ansia di prima, stava farfugliando qualcosa, mi avvicinai a lui
<<Non ci sono più robot, non ho punti, non ho punti>> Continua a dire quella frase.
Oh cavolo.
<<Hey...>>Neppure stavolta riuscii a formulare una frase che si sentii un urlo, il ragazzo si girò di scatto e sgranò gli occhi, in effetti ne aveva motivo, una ragazza aveva le gambe incastrate sotto delle macerie di un edificio, non riusciva a muoversi e un robot, quello che ci avevano espressamente detto d'evitare, le stava andando incontro, nessuno aveva intenzione di aiutarla, nessuno tranne quel ragazzo, in men che non si dica corse verso il robot e gli tirò un pugno, il robot si distrusse in un nano secondo, quel ragazzo era davvero mitico, oh no... quel robot valeva zero punti, il tempo era finito, no,no,no devono dargli una seconda possibilità, quel ragazzo ha sacrificato tutto per salvare la ragazza.
Invece nessuno commentò l'accaduto.
Ci fecero solo tornare a casa.Aspettavo con ansia la risposta dalla scuola.
Spazio autrice rompi scatole 💕💕
Salve persone!
Lo so... questo capitolo è abbastanza noioso e monotono, ma giuro solennemente che i prossimi saranno più lunghi e molto più interessantosi.
Detto questo, alla prossima cari lettori !!!!!
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Downfall -Todoroki×Reader [ IN CORSO... ]
Fanfiction(T/N) (T/C) è una ragazza che cerca di essere ciò che NON è. Possiede un'Unicità che non riesce a controllare, qualcosa di oscuro e potente sta crescendo dentro di lei, così decide di cercare d'entrare alla Yuuei, la scuola per supereroi migliore di...