Capitolo 7

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Todoroki era venuto a salvarmi, non ero sola.

Provavo tanto sollievo a vedere il suo viso, quella sua espressione fredda era sempre presente, ma in qualche modo mi faceva sentire a casa, mi faceva sentire bene...

<<Sei ferita>> disse indicando la mia spalla
<<È solo una piccola scottatura, me ne occuperò dopo, adesso pensiamo a scappare>>

Todoroki mi guardò male

<<Non ci penso neanche a scappare, si meritano una bella lezione quelli, tu aspettami qui>>
Lo presi per il braccio
<<Anche io sono in grado di rendermi utile, voglio darti una mano>>
<<Sei ferita, non faresti più di tanto>>

Quelle parole mi ferirono, non credeva in me.

Partii all'attacco "cavalcando" la sua striscia di ghiaccio, mi lasciò li.

Mi stava proteggendo?

Mi stava sottovalutando?

Perché mi era così difficile capirlo? Forse perché semplicemente non voleva essere capito.

Ogni volta che pensavo di aver fatto un passo verso di lui, si allontanava di dieci.
Per me era impossibile avvicinarmi a lui.

Eravamo diversi

O forse era quello che voleva farmi credere lui, chissà... non ci capivo più nulla.

Non sapevo cosa stesse succedendo aldilà del muro di ghiaccio che mi isolava da tutto.

Non potevo sopportalo.

Ero lì, con le mani in mano mentre lui stava combattendo.
Dovevo raggiungerlo assolutamente, non dubitavo della sua bravura, ma era solo contro un sacco di villains, se non ci fosse riuscito? Mi sarei pentita per tutta la vita di non averlo aiutato.

Presi coraggio e mi avvicinai al muro, non c'era nessun varco, nessun appiglio, niente di niente.
Mi aveva come imprigionata, a fin di bene, ma era comunque come se non mi volesse fra i piedi.
Cosa potevo fare?

La spada laser!

Usandola sarei riuscita ad aprirmi un varco, presi l'impugnatura dalla cintura e premetti sul pulsante, un bellissimo fascio di luce rossa mi accecò... ed eccola sfoderata, la mia spada.

Mi avvicinai al muro e ci infilzai la spada, subito il ghiaccio in quel punto iniziò a sciogliersi, iniziai a tracciare un cerchio abbastanza grosso da potermi permettere d'attraversarlo, poi diedi un colpo all'area di quel cerchio, con tutte le mie forze, cadde, riuscì a creare un varco.

C'ero veramente riuscita, non ci credevo.

Mi infilai nello spazio che avevo creato e mi ritrovai furi da quella "prigione"

Si sentirono dei rumori orribili, grida, esplosioni... iniziai a correre con tutte le mie forze, la spalla iniziava a farmi molto male, mi ero sforzata troppo.

Non pensarci, corri.

Seguii i suoni.

Todoroki era in netto vantaggio, orami tutti i villains erano a terra.

Era veramente fortissimo.

Shouto spostò lo sguardo verso di me, era uno sguardo pieno di paura, sentii qualcosa colpirmi sulla schiena, sentii la schiena bruciare come non mai, era una sensazione orribile, l'odore di sangue aumentò
Todoroki stava urlando qualcosa verso di me, ma non riuscivo a sentire niente, un altro colpo da davanti, chi mi stava attaccando? Era troppo veloce per me.

Downfall -Todoroki×Reader   [ IN CORSO... ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora