Capitolo 6

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L'entrata alla scuola era bloccata da una valanga di giornalisti, ci stavano fermando uno ad uno per chiederci di All Might come professore.

Che seccatura...

Sorpassai i giornalisti senza degnarli di uno sguardo, certo che erano invadenti fino alla nausea.  Midoriya e Ochaco mi raggiunsero correndo

<< Ciao (T/N)! Hai visto quanti giornalisti?! Mi sento quasi come una star! >> disse la ragazza ridendo.
In effetti era strano per tutti essere così sotto ai riflettori, soprattutto per me, non ero il tipo di persona che cercava di farsi notare troppo, figuriamoci dai giornalisti!

Raggiungemmo tutti insieme la classe, eravamo in anticipo, tutti erano sparsi per l'aula a chiacchierare, io raggiunsi il mio posto e mi sistemai, Todoroki aveva lo sguardo fisso sul banco, era presente solo fisicamente, la sua mente stava sicuramente vagando da qualche parte nel suo piccolo universo...
Decisi di avvicinarmici

<< Buongiorno Shouto! >> gli dissi cercando di sembrare il più solare possibile, a quel ragazzo serviva un po' di luce...                                                                                                                                                        Lui mi guardò freddamente per qualche secondo interminabile                                                                     
<< Non chiamarmi per nome >> ma lui mi chiamava per nome! Perché io non potevo farlo?!

Non lo degnai di uno sguardo e mi sedetti al mio posto

CHE ANTIPATICO, stavo solo cercando di essere gentile...


Le lezioni iniziarono

- - - - - - - -


Dopo che finalmente i due rappresentanti di classe Lida e Momo vennero eletti il professor Aizawa fece un annuncio

<< Ragazzi, oggi avrete l'addestramento al salvataggio, se volete potete indossare i costumi, ma badate al fatto che alcuni limitano i movimenti.
Vi aspetterò fuori, l'addestramento avverrà a una certa distanza da qui, perciò prenderemo l'autobus >>

Che FORTE!

Io decisi d'indossare il costume, era una semplice tuta nera aderente che riusciva a coprirmi anche il collo, così non avrei avuto problemi con il marchio, per fortuna nessuno l'aveva ancora notato, alla tuta erano abbinati degli stivaletti neri ed una cintura che serviva a contenere l'attaccatura di... (so che mi pentirò ad averlo detto...) una spada laser.                                                                    Mio fratello mi ha pregato per giorni perché la usassi come arma per gli scontri ravvicinati, in fondo ero il suo Darth Vader, mi sarebbe spiaciuto non accontentarlo e a dir la verità mi piaceva l'idea della spada laser, avrei dovuto imparare ad usarla.

Quando tutti fummo pronti prendemmo posto sull'autobus, io mi sedetti vicino a persone nuove, tanto per socializzare... Lida e Momo, il rappresentante e il suo vice.

Momo era stata ammessa alla scuola da esami privati come Todoroki, ma entrambi si erano meritati d'entrare, l'avevano dimostrato alla simulazione del giorno precedente, erano stati entrambi fantastici, ma tra i due spiccava Todoroki, aveva una tecnica pazzesca, sembrava quasi un professionista.

Era fantastico, ma terribilmente tormentato, non l'avevo mai visto sorridere, l'ombra di un sorriso non solcava mai il suo viso, non sapevo per quale motivo, ma mi faceva sentire triste, sembrava come se la sua felicità fosse evaporata, scomparsa dal pianeta terra, estinta...
               
Tutti si meritano la felicità, almeno solo una piccola dose.   
                                                                             Quel ragazzo sembrava così solo, così abbandonato a se stesso, potevo capirlo, aiutarlo... volevo provare a farlo sorridere.

Downfall -Todoroki×Reader   [ IN CORSO... ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora