P.O.V. STING
Era un giorno come gli altri, insieme a Rogue stavo sbrigando delle faccende prima di andare a fare un giro per comprare qualcosa per il pranzo, finché ad interromperci fu una chiamata di nostra sorella Lucy, temendo subito il peggio ho preso il telefono e risposto
"Lulu tutto bene, che è successo?" chiesi preoccupato, mettendo poi il viva voce cosicché anche Rogue potesse ascoltare...
"Onii-chan io sto bene, volevo dirti che ho preso un'importante decisione..." disse, poi il silenziò regnò sovrano finché Rogue non decise di romperlo con la domanda più ovvia del mondo
"Quale decisione nee-san?"
"ho deciso di andarmene di casa, già ho portato tutto a casa della persona che mi ha aiutato a prendere questa decisione" disse e in quel momento un senso di rabbia e paura mi invase completamente
"Lulu, dove sei andata a stare?" chiesi con aria minacciosamente autoritaria, ma ciò che ottenni fu solo una risatina e un indirizzo
"Se vuoi saperlo raggiungimi con Rogue a questo indirizzo, ah e non portare la mazza né la frusta" mi disse per poi staccare la chiamata, ovviamente io e Rogue ci precipitammo subito fuori dal nostro piccolo appartamento, non prima di aver dato del cibo ai nostri gatti Lector e Frosch, per correre all'indirizzo che ci aveva mandato nostra sorella, preparandoci al peggio, anche se non avevamo portato gli strumenti di difesa, come ci aveva chiesto Lulu.
"Neh Sting, hai notato che Lulu era contenta? mi chiese Rogue mentre raggiungevamo il piccolo palazzetto dove c'era la nostra sorellina;
"Anche io l'ho pensato, ma non capisco, com'è possibile? E poi perché è andata lì? Sarebbe potuta venire da noi" dissi concludendo con un finto broncio, arrivando finalmente davanti alla palazzina, andammo al campanello e suonai, aspettando che ci aprissero.
La donna che si presentò davanti a noi era impossibile da dimenticare, quel sorriso, quel profumo e quel fare materno che ci era mancato tanto...
"Grandineee" dissimo io e Rogue in coro, per poi abbracciarla con le lacrime agli occhi per la gioia.
"Cari amori miei sono così felice di rivedervi dopo tanto tempo" ci disse ricambiando l'abbraccio...
"Ma cosa ci fai qui? Non eravate andati via anni fa?" "Si ma ci siamo trasferiti qui giusto ieri, ma avremo tempo per questo, di là ci sono delle persone che vi stanno aspettando" finì con un sorriso lasciandoci lo spazio per entrare, ci accomodammo e appena intravidi una buffa capigliatura rosa, non potei che gioire, il nostro migliore amico era lì, e ci stava aspettando con Lulu accanto.
"Natsu-kun" dicemmo io e Rogue precipitandoci ad abbracciare sia lui che nostra sorella, chiedendo spiegazioni...
Time-skip 1h
"...ed è così che l'ho invitata a stare qui, spero che non ve la prendiate ma Lu deve stare lontana da quell'uomo" finì di raccontare Natsu e io non potei che essere d'accordo con lui, doveva andarsene da quella casa, ma avevo paura della reazione di nostro padre, quel lurido verme che non ci ha mai considerati dopo la morte di nostra madre...
P.O.V. NATSU
Vedevo che i ragazzi erano abbastanza tesi all'idea di cosa potesse fare quell'uomo, ora che Lucy se ne era andata.
"Sai Natsu, Lucy si sarebbe dovuta sposare con un damerino della nobiltà fra due mesi, quando ce lo disse noi provammo ad imporci, ma venimmo sbattuti fuori casa dopo essere stati picchiati, e non sappiamo cosa abbia fatto a Lucy, e da quel giorno Lucy ha smesso di scriverci, ogni tanto ci aggiornava ma senza scendere nei particolare, e ora sapere tutto quello che ha passato... Lucy, perché non ci hai detto mai nulla?" disse Sting, si vedeva la rabbia che provava verso quell'uomo, e non poter fare nulla, doveva essere straziante.
STAI LEGGENDO
Per Sempre Noi
RomanceLucy Heartphilia, 17 anni, bulla della scuola fidanzata con il dongiovanni Loki... un incontro, una svolta; chi decide è colui che sa vivere.