Capitolo 4

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"Bene, ora che siamo fidanzati ti devo dare una cosa"

"Un altro regalo? Non bastavano le rose?"

"Per te è addirittura poco quello che ho fatto"

Mi vengono gli occhi a cuoricino e lo bacio.

"Ti amo"

"Anche io"

Sorride e prende un cofanetto. Lo prendo e lo apro. Era una splendida collana con un ciondolo a forma di cuore con scritto: 'M+Z=❤️'e dietro: 'ti amo bambolina'.

"Oddio è stupenda. Grazie"

Lo bacio. Prendo in mano la collana e la guardo meglio.

"Posso?"

Annuisco e gli do la collana. Circonda il mio collo con il filo dorato e poi chiude il gancetto. Successivamente mi abbraccia da dietro e mi da un bacio sul collo.

"Sei stupenda"

"Grazie"

Sorrido e sorride anche lui. Ricominciamo a camminare mano nella mano. Si fa sera.

"Bambolina si è fatto tardi, dato che domani non abbiamo scuola ti va di venire a casa mia e cenare con me e fermarti anche a dormire?"

"Mi piacerebbe molto. Avviso Hardin mentre andiamo"

"Perfetto"

Mi da un bacio sulla guancia. Sorrido. Prendo il cellulare e chiamo mio fratello.

"Pronto"

"Ciao Hardin, oggi mi fermo a mangiare e a dormire da un'amica va bene?"

"Va bene. Divertiti. Chiamami quando devo venire a prenderti domani"

"Va bene grazie"

Chiudo la chiamata e sorrido. Passerò la notte con il mio ragazzo.

"Bambolina, perché non hai detto che eri con me?"

"Hardin è molto geloso, avevo paura ti facesse del male"

"Ah ok"

Non ho voluto dirgli di quello che mi aveva detto mio fratello, non mi sembrava il caso. Saliamo in macchina e ci avviamo verso casa sua. Durante il tragitto appoggia la sua mano sulla mia coscia. È una sensazione strana, ma molto dolce, credo. Lo guardo e sorrido, sorride anche lui. Appoggio la mia mano sulla sua.

Arriviamo a casa sua. Mi dice di aspettare un secondo prima di uscire. Aspetto. Lui scende e fa il giro della macchina d viene ad aprirmi. Un vero gentiluomo.

"prego madame"

"Ma grazie"

Scoppiamo a ridere. Scendo dalla macchina e mi prende a mo di sacco di patate.

"Zed, mettimi giù"

"Non ci penso proprio"

"Dai mettimi giù per favore"

Comincio a scalciare ma non ne vuole sapere di lasciarmi. Dopo un po' mi stufo e aspetto che mi metta giù.

"Finalmente hai smesso di scalciare"

"Se vuoi ricomincio"

"No no grazie bambolina ora ti lascio"

"Finalmente"

Entriamo in casa sua e mi poggia sul divano.

"Finalmente posso toccare il terreno"

Scoppio a ridere e lui rideva sua volta. Si avvicina e mi bacia. Prendo la sua camicia e lo tiro verso di me. Lui perde l'equilibrio e cade su di me.

Maledettamente rossa ||Zed Evans||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora