Pokemon Master
di Ace Sanchez
Tradotto da ^Kane^
PARTE 6: REAZIONI
Il vento soffiò con tutta la sua gelida potenza, mentre il piccolo gruppo di persone marciava attraverso la macchia. La luna, piena, era coperta da un leggero strato di nubi grigie, e l'odore umido della vegetazione pervadeva l'aria. Molti alberi e cespugli corsero accanto a loro, mentre acceleravano il passo. Misty si piegò in avanti e silenziosamente ordinò a Starmos di incrementare la velocità. Ash, che cavalcava dietro a lei, strinse la presa ai fianchi di lei, sentendo il pokemon stella accelerare. Misty cominciò a sentire caldo, ma lo ignorò e si concentrò sugli alberi e gli altri ostacoli del percorso verso est.
Dietro a loro, poteva sentire gli zoccoli infuocati di un Rapidash al galoppo, attutiti dal tappeto erboso della foresta. Era un'andatura agile, malgrado le tre persone che cavalcavano; davanti Bruno, che teneva Junior ancora svenuto, mentre Laselle cavalcava dietro, tenendosi ai suoi fianchi. Probabilmente Duplica si stava lamentando della sua schiena, quando finalmente si fermarono.
Era tutto quello che restava del gruppo di partenza. Jessie, James e Persian li avevano lasciati al Monte Luna. Ma i tre mercenari avevano promesso di reincontrarli più avanti, in una delle città. Avevano detto di voler trovare qualche altro criminale per rifarsi della perdita che avevano subito.
Il vento stava agitando i capelli di Misty, e lei nella sua testa si scusò con Ash, la cui faccia doveva essere stata praticamente frustata da quei ciuffi rossi. Mentre faceva un breve giro attorno au albero, soffiando via foglie e rametti, sentì Ash sibilarle qualcosa nell'orecchio.
"Attenta, Misty," la avvertì con la voce soffice ma profonda che arrivava a lei chiara, malgrado il vento. "C'è un esercito di Istruttori della Lega, con molti soldati, a nord."
"Ma è un passaggio obbligato," rispose Misty. "La foresta è troppo fitta a sud."
"Eccellente," concluse lui quietamente. "Passaci attraverso. Me ne occupo io."
"Non vorrai ucciderli?" Ash quasi rise.
"Chiaramente no. Sono troppo. E non vogliamo essere di disturbo. Sanno che siamo qui quasi di sicuro, quindi tanto vale andare a presentarci."La foresta cominciò a diradarsi e finalmente si ritrovarono in una radura. Alla loro destra le chiazze arancioni di un centinaio di tende con molte persone intorno. Il campo di un esercito della Lega.
"Avvicinati ancora un poco, poi aggirali da est," sussurrò Ash.
"Possono vederci?" Bruno chiese preoccupato.
"No," rispose Ash. "Sto usando il mio potere per coprirci."
"Figata!," commentò Laselle.
Ash aveva ragione. Misty passò in mezzo alle sentinelle ai margini del campo, senza che queste se ne accorgessero. A un certo punto addirittura si misero a cavalcare proprio davanti ad uno dei soldati, che sembrava fissarli con aria ottusa. Misty guardò adirata quegli uomini gozzovigliare nel campo. Senza dubbio stavano celebrando la distruzione di un altro dei poveri insediamenti della zona. Aveva smesso di contare il numero dei villaggi bruciati attraverso i quali erano passati, nel loro viaggio verso Cerulean. Scheletri neri, una volta vivaci villaggi, e molti cadaveri di uomini e donne, a cui gli assassini non avevano concesso neppure la sepoltura.
Dopo aver attraversato il campo, rientrarono nella spoglia foresta, verso est. Passarono circa due ore, e verso mezzanotte Bruno chiese una pausa, visto che Junior, ancora svenuto, scottava per la febbre.
"Penso sia meglio," convenne Misty. "Anche Starmos è stanco." Ash rimase qualche istante in silenzio.
"Va bene. Troviamo un luogo dove accamparci." Avanzando, la foresta si diradò ulteriormente, e loro si trovarono di fronte una specie di piccola cittadella. Non era stata ancora assalita dalla Lega, ed era molto piccola. In compenso era ben difesa, con forti mura di pietra, sulla cima delle quali camminavano numerose guardie e arcieri. Misty guardò Ash alle sue spalle, poi diresse Starmos all'ombra degli alberi, assieme agli altri.
"Sembra un buon posto per passare la notte," commentò. "Avranno anche delle medicine, e Junior sembra averne bisogno."
"Potrebbero non fidarsi di noi," rispose Bruno, scendendo da Duplica-Rapidash e con Junior in bracco. Laselle dondolò la gamba e scese anche lei. Il cavallo di fuoco nitrì, poi cominciò a trasformarsi in una donna dai capelli blu scuro e con un lungo mantello viola.
"La mia schiena mi sta uccidendo," borbottò massaggiandosi.
"Ma le città qui intorno non sono neutrali?" continuò Bruno. Duplica sbirciò da uno degli alberi che li celavano.
"Bene giudicando dalle guardie, sembra che sappiano che la Lega ha una strana idea del concetto di neutralità." Ash lasciò i fianchi di Misty, sentendo di colpo quanto l'aria fosse fredda, e scese da Starmos. Si sistemò i capelli e si aggiustò lo zaino sulle spalle.
"Guardate quelle bruciature sulle mura. Sembra che abbiano già respinto un attacco," affermò. "E l'esercito che abbiamo superato forse sta proprio venendo qui." Laselle boccheggiò.
"Ma c'erano un centinaio di Istruttori della Lega in quell'esercito! Dobbiamo aiutarli!" Bruno scosse la testa.
"Penso che dovremmo lasciarli al loro destino. Se Ash e Duplica hanno ragione, circa alla ripresa delle Guerre Oscure, arrivare a quella torre è la nostra priorità." Osservò il volto di Junior, il corpo ancora immobile fra le sue braccia. "Per Dio, le Guerre hanno distrutto tutte le città principali del mondo, e tre quarti della popolazione! Se permettessimo che tutto ciò accadesse di nuovo, non resterebbe nulla." Laselle lo guardò con un'espressione accusatrice nei fieri suoi occhi marroni.
"Ma non possiamo andarcene adesso! Sarebbe un assassinio!" Guardò Ash con occhi speranzosi. "Scommetto che Ash potrebbe distruggerli con la forza del suo solo mignolo!" Ash nascose la risata con una mano.
"Apprezzo la tua fiducia in me, Laselle, ma purtroppo non è così semplice." Misty scese dal suo pokemon stella e lo richiamò, riattaccando il piccolo gioiello al suo mantello blu.
"Resta il fatto che Junior ha bisogno di cure, e noi di riposo. Possiamo restare solo per il tempo necessario, e se nel frattempo attaccano, bè allora daremo una mano." Gettò i suoi capelli dietro le spalle. Ash si grattò il mento, pensoso.
"Può darsi." Restrinse gli occhi e osservò Junior. "Non avrebbe dovuto rallentarci, Bruno, ma visto che dopo tutto quello che è successo al Monte Luna abbiamo bisogno di riposo, penso che ce lo meritiamo. Soprattutto Pikachu." Si piegò di poco, per mostrare il pokemon che stava russando dentro lo zaino. Poi alzò leggermente le sue braccia e il lungo mantello nero brillò oscuro per alcuni istanti per scomparire di colpo, lasciandogli solo la sua maglietta scura, e i larghi pantaloni neri. "Ci fingeremo gente comune, per non attirare sospetti," disse, fissando il suo zaino sulle spale in modo più confortevole. Anche Misty fece scomparire il suo mantello, lasciandola in un comodo vestito blu che le avvolgeva le forme, con uno spacco lungo tutta la gamba. Bruno fece lo stesso e rimase con pantaloni marroni e una stretta maglietta che mostrava la sua muscolosa costituzione. Duplica ondeggiò una volta la sua mano, facendo scomparire il suo mantello viola, e rimase con il suo vestito verde e sexy che portava sotto. Guardò il corpo che Bruno rivelava sotto la maglietta.
"Rowr," disse sorridendo. Bruno sbuffò.
"Non può essere seria almeno una volta, Duplica?"
"Spiacente," rispose lei con una leggera risata. Poi guardò Ash e notò che il corpo di lui era magro e sportivo. "Ehi, anche tu Ashy sei adorabile senza quel brutto mantellaccio che ti porti dietro. E' una vergogna coprire una "Ehi, anche tu Ashy sei adorabile senza quel brutto mantellaccio che ti porti dietro. E' una vergogna coprire una tale bellezza."
"Concordo," aggiunse Laselle osservando il corpo di Ash. Misty arrossì.
"Quando avrai finito di ammirare gli uomini, potremo andare." Duplica le ghignò cattiva, come se sapesse qualcosa che Misty non sapeva. Ash, da parte sua, non stava prestando la minima attenzione, e rimaneva immerso nei suoi pensieri. Guardò in alto.
"Abbiamo finito? Allora andiamo e vediamo se possiamo entrare. Non fate movimenti improvvisi, e forse potremo convincerli che siamo solo dei viaggiatori a corto di fortuna, che cercano un posto per passare la notte e per far curare il loro compagno." Duplica incrociò le braccia sul suo seno fiorente e gli sorrise.
"Fammi parlare, o meglio posare, e vedrai che ci accoglieranno a braccia aperte." Rise di nuovo con cattiveria. Misty fumava di rabbia, ma senza sapere perchè.
"Vogliamo andare?," disse quasi urlando. Ash la guardò sconcertato. Poi gongolò un attimo.
"Saranno le-" Bruno lo raggiunse e lo zittì con la sua mano libera.
"Taci!," lo avvertì.
"Mrrpflphth," concluse Ash.
Infine tutti uscirono allo scoperto, con Bruno davanti per tenere il ferito in vista. Presto si ritrovarono in piedi, di fronte ai massicci cancelli d'acciaio massicci della cinta muraria. Le guardie li avevano già notati, e li avevano seguiti con lo sguardo.
"Chi va là?" urlò il custode del cancello dall'alto del merlo. Duplica avanzò, rabbrividendo sotto il vestito leggero.
"Solamente viaggiatori stanchi, buono signore!" rispose. "Cerchiamo un rifugio per passare la notte."
"Signore, non sembrano Istruttori della Lega," disse una delle guardie, addocchiando il corpo della donna dai capelli blu. Le altre guardie osservavano con cura anche l'altra donna, quella coi capelli rossi e il vestito blu, mentre le sentinelle femmine fissavano gli uomini. Sopratutto quello vestito di nero.
"Le apparenze ingannano," concluse il custode. "Voglio l'infermiera Joy qui immediatamente!" Un paio di minuti più tardi, una bella giovane con un vestito bianco e capelli rossi legati in una coda di cavallo arrivò sulle mura, e li guardò. Gli occhi blu sembrarono restringersi su di loro, quindi gridò.
"Li lasci immediatamente entrare! Sento che possiamo fidarci, ma quel ragazzo sembra gravemente ferito!" Le doppie inferriate del cancello cigolarono lentamente, rivelando una cittadina prosperosa, con molte case in pietra e altri edifici. Le sei persone avanzatono con sollievo.
STAI LEGGENDO
Pokemon Master
FanfictionUna storia situata in un universo alternativo. I protagonisti di Pokemon come non li avete mai immaginati nella FanFiction più bella mai scritta su questa serie . L' opera originale è scritta da Ace Sanchez nel 2003 ( al quale ho chiesto il permess...