You are my hell//J.Jk x reader

~2~

Y/N POV

«Allora tesoro sei pronta a vedere Jimin? È da tanto tempo che non vi vedete! Chissà quanto sarà cambiato...sicuramente è diventato un bel giovanotto» dice mia madre.

«MAMMA!»

«Tesoro per due settimane staremo a casa loro finché non finirà il trasloco di tutte le nostre cose, okey?»

Faccio cenno di si con la testa.
Devo cercare di comportarmi come se non fosse niente, ma sto impazzendo dall'ansia.
Mi sto torturando le mani e i capelli, che prima di uscire mi ero allisciata con la piastra.
Indosso una maglietta corta scollata rossa e dei jeans aderenti strappati.
Mi sono messa solo un velo di mascara e il mio adorato burrocacao alla fragola che non può mai mancare.

La macchina finalmente si fermò davanti a una casa molto bella e grande.

«Questa è casa loro, la nostra è alcune case più avanti...la vedrai presto,stanno finendo ancora i lavori però vedrai che verrà molto bene»

Cosa!?!?
Ho capito bene?
Saró la vicina di casa di Jimin?
Bene mi aspetto molte cose.

Scendo dalla macchina e mi dirigo alla velocità della luce verso la porta.
«Y/N suona tu, abbiamo già detto ai signori Park che dovrà scendere lui ad aprire così troverà una bella sorpresa» dice mio padre.

Okay ho ansia.
Allungo il mio dito verso il campanello e finalmente ci clicco sopra.
Aspetto per secondi che sembrano anni, e poi finalmente la porta si apre.

È lui. Senza pensarci un secondo gli salto sopra.
«CHIMMMMM» dico urlando.

«Y/N??» chiede lui, senza avermi ancora visto in viso dato che gli sono saltata addosso.

Interrompo l'abbraccio e lo guardò dritto negli occhi.
Oh santissimo Dio.
Ma cosa è diventato? Un dio greco?
Aveva i capelli biondi, gli occhi che ti fissavano con uno sguardo eccitante è dire poco, un sorriso angelico.

«Cazzo...sei diversa» dice lui fissandomi da capo a piedi, con uno sguardo e un sorriso che non prevede niente di buono.

«Beh anche tu...» dico guardandolo negli occhi sorridendo a mia volta.

Mi sta mangiando con gli occhi. Lo vedo dal suo sguardo, ma io continuo a fissarlo con un sorriso soddisfatto stampato in faccia.

«Oddio Jimin, sei cambiato tantissimo.
Non pensavo fossi così cresciuto, caspita in due anni!» dice mia madre tutta contenta.

«Y/N!!» si sente una voce da dentro casa e capisco da subito che è la madre di Jimin.
Appena vede mi abbraccia forte.

«Wow, Y/N sei un'altra! Sei davvero molto bella» dice e mi fa un occhiolino. Arrossisco.

«Allora non entrate?Jimin porta Y/N in camera tua e aiutala con i bagagli, su!»

«Certo mamma» prende le mie valigie e mi fa un cenno di seguirlo.

Mi fa salire le scale, e mi porta alla sua camera che sarebbe stata anche la mia per due settimane.
Beh non è male...ma io dove dovrei dormire?

«Ecco...questa è camera mia e la camera dove dormirai anche tu.»

«Si Jiminie ma io dove dovrei dormire? Non vedo nessun'altro letto»