Chi è questa ora?
Si avvicina a lui e si mette a ridere, e sembra gradire la presenza della ragazza.
Non si accorgono neanche della nostra presenza e questo fatto mi sta dando parecchio fastidio.
Ci sediamo proprio di fronte a loro, ma niente,neanche uno sguardo.«Ciao Jungkook» gli dico e la tipa mi guarda malissimo.
«Oh...Ehm ciao Y/N non ti avevo vista...»
Oddio.
Perché l'ho salutato? Mi sento stupida...non avrei dovuto farlo ahhh..«No stai tranquilla-»
Non finisce di dire la frase che la ragazza affianco a lui lo interrompe.
«Potrei chiederti chi sei?» dice lei.«Ah..si sono una sua compagna di classe...e tu?»
«Ah non mi conosci? Sono la fidanzata di Jungkook!»Lí per lí cerco di non reagire, perché tutti sappiamo che lui la sta tradendo...
Lui mi guarda come per dire 'stai al gioco'.«Ahhh, si certo... Scusate per l'interruzione, vi lasciamo soli.»
La serata continua e io e Jimin parliamo del più e del meno, ci divertiamo un sacco e beviamo anche qualche bicchiere di troppo.
un'ora dopo.
«Chimmmmm voglio un'altro bicchiereeee»
Non mi risponde, ma é chiaramente difronte a me. Aspetta...ma da quando ha i capelli di nuovo neri?
Sarà che vedo male...
Tutto si muove e non ci capisco più niente, però voglio altro alcohol.Vedo un cameriere e decido di chiamarlo.
«Scusi cameriereeee, vorrei un'altro bicchiere perfavoreeeee».
Mi alzo del tavolo e lo abbraccio.
Lui con forza prova a liberarsi della mia presa ma non glielo permetto.
«Daiiiii, suuu»
«Signorina, lei é troppo ubriaca, mi dispiace dirglielo ma deve uscire da questo locale, prima che provochi qualche guaio.»
Senza neanche rendermene conto ero arrivata alla porta, da sola.
«E Jimin? Dov'è Chimmmm?» chiesi al cameriere barcollando.
Senza neanche rispondermi chiuse la porta.Mi stavano per scendere le lacrime.
«Aiutoooo» cominciai ad urlare.
Continuai ad urlare per altri cinque minuti, ma niente.
Finalmente un'auto si fermò, e il conducente uscì da essa.
«Vuole un passaggio a casa sua? Vedo che é molto ubriaca. Le posso anche far vedere una cosa...»«Nooo,grazie ma non la voglio vedereeee»
«Entra, dai» mi disse e sentii che qualcosa che mi prendeva in braccio.
«Lasciala stare» disse qualcuno.
Ma chi è? Ho già sentito questa voce.«Che cazzo vuoi ragazzino? Fatti gli affari tuoi e vai da mammina».
Il signore mi molló e caddi a terra.
Anche se mi aveva fatto male la caduta, anzi che piangere mi misi a ridere.Alzai gli occhi e vidi che un ragazzo dava un pugno dritto in faccia a quel signore...e un'altro, e un'altro ancora.
L'aveva steso.Con le braccia provai ad imitare il ragazzo picchiando l'aria, ma poi senza rendermene conta sono inciampata nel marciapiede.
«Aiaaaaaa» dissi per poi scoppiare a ridere.
Il ragazzo in questione mi prese da terra e poi successivamente mi prese in braccio.
«Y/n che cosa ci fai qua da sola? Dov'è Jimin?»Mi girai e guardai dritto in faccia il ragazzo.
Lo inquadrai per qualche secondo.
Aspetta... ma questo é Jungkook!«kooooookieeee»
«Sei troppo vicina alla mia faccia»
«Ma tu non eri con quella tiziiiaa?»
«Beh si ma in realtà no»
«Che cosa vorrebbe dire? Non sai neanche dire cose sensateeee»
«Y/n..Sei ubriaca?»
«Nahhhhhh, ho bevuto solo un pooo»
«Cazzo» sbraita.
Kookie mi fa entrare nella sua auto e mi mette la cintura.
«Mi fa male la panciaaaa»
«Col cazzo che vomiti in macchina, ti faccio tornare da dove sei venuta, dopo tutto quello che costa quest'auto»
«Kookie parli troppo in fretta mi fai venire mal di testaaaaaa»
«Ti ricordi dov'è Jimin?»
«Uffaaaaa non so dov'è quel Mochiiiiiiiiiiii!
Me lo sto chiedendo anche io»«Ma cosa stai dicendo...»
Dopo alcuni minuti in macchina mi viene improvvisamente sonno...
Il giorno dopo—
Che buon odore di vaniglia...
Mi sveglio nel letto avvolta dalle coperte, ma hanno un profumo così buono!
Non sapevo che mia madre avesse cambiato l'ammorbidente!Sbadiglio e lentamente apro gli occhi.
ASPETTA COSA?
DOVE MI TROVO?Cosa è successo ieri? CAZZO CAZZO CAZZOOOOOO.
Oddio. Non è che sono a casa di uno sconosciuto? COSA HO FATTO CON LUI?
oh no oh no oh no oh no
Spero soltanto che la mia me ubriaca non mi abbia fatto brutti scherzi..Ora devo calmarmi... devo provare a capire di chi è questa camera.
La camera ha i muri blu, leggermente sbiaditi, alcuni poster di gruppi famosi sono attaccati alla parete.
Nella scrivania ci sono tanti fogli con spartiti musicali...sono finita in una camera di un musicista?Le lenzuola sono nere e bianche, tutto il resto sembra una normale camera da adolescente.
Mi alzo dal letto in punta di piedi, devo provare a non fare rumore e scappare da questa casa, non si sa mai. (non vorrei che mi avesse rapito qualche stalker strano che aiuto peggio di Hisoka(°▽°))
Le mie scarpe sono sul pavimento, e i miei vestiti e la borsa sulla sedia.Aspetta...se i miei vestiti sono nella sedia...MI HA CAMBIATA LUI?
Infatti sto indossando una maglietta che mi arriva fino alle ginocchia grigia, decisamente da maschio.Devo calmarmi...respira, inspira..
Y/N in queste situazioni bisogna solo avere pensiero razionale, penserò dopo a queste cose.Mi metto i vestiti cercando sempre di essere il più silenzio possibile, appena ho finito apro la porta con cautela.
Uscita dalla porta trovo quasi subito delle scale.
ODDIO FORSE CE L'HO FATTA.Scendo le scale a punta di piedi.
Ce la puoi fare Y/N!«Stai provando a scappare?»
Angolo autrice 🤠
Eccoci. Eccoci di nuovo dopo una miriade di anni.👁👄👁
AGAIN. Mi scuso perché ho fatto di nuovo un'assenza lunghissima e ora la storia ha 16k views, vi giuro sono senza parole.🥺🥺
Non avevo continuato la storia perché a causa di impegni vari, studio ecc, avevo disinstallato Wattpad...E alla fine questa storia l'avevo messa in secondo piano :(((
Spero tanto che questo capitolo vi piaccia, è molto semplice, ma è una sorta di "comeback".
Spero tanto di riuscire a organizzarmi per continuare questa storia❣️
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You are my hell//J.Jk x reader
RomanceKim Y/N ha 17 anni, vive a Daegu e la sua vita non percorre proprio al meglio. Per fortuna suo padre si deve trasferire per lavoro a Busan, dove vive Park Jimin, il suo migliore amico, che conosce fin da quando erano piccoli. Capelli biondi, occhi s...