All'inizio dell'operazione ho assistito, alle prime 3 ore, poi l'infermiere mi ha costretta ad uscire dicendomi che non potevo più assistere all'intervento.
È mezzanotte passata.
Cameron è in sala operatoria dalle 6 di pomeriggio.
Ho i capogiri per i troppi caffè bevuti per rimanere sveglia e l'ansia alle stelle.
Non solo ansia, ma anche paura.Le lacrime iniziano a farsi spazio sul mio volto e in poco tempo non ci vedo più dalle troppe lacrime.
Vedo un medico uscire dalla sala operatoria e venirmi in contro.
"Signorina McQueen, l'operazione è andata a buon fine ma c'è stato un imprevisto, finita l'operazione ha avuto una crisi ipertensiva. C'è bisogno di spostarlo in reparto di terapia intensiva perché non si sveglia. "" Dottore, è grave? "
" No, Signorina non si preoccupi, se tutto va secondo i nostri piani la terapia dovrebbe durare poche ore fa e per mezzogiorno domani dovrebbe essere cosciente "
" La ringrazio Dottore, posso vederlo? "
" Certo, mi segua "
Attraversiamo il corridoio in silenzio per giungere al reparto di terapia intensiva.
Lo vedo sdraiato sul letto con delle flebo attaccate alle braccia e la macchina della pressione attaccata al petto e al braccio sinistro.
Dall'espressione sembra rilassato.
E in effetti lo sono anche io.
Il peggio è passata e manca un passo al traguardo.
Dobbiamo resistere.La notte l'ho passata vicino a Cameron. Ha avuto dei piccoli movimenti durante la notte, sentivo che mi stringeva la mano e che bisbigliava qualcosa di incapibile.
Il medico ha detto che sono dei buon segni, vuol dire che piano piano sta uscendo dalla crisi che ha avuto.Le ore passano e Cameron non si vuole svegliare e nel frattempo le preoccupazioni iniziano a farsi strada nel mio cervello.
"Dottore sono le 3 del pomeriggio, come mai non si è svegliato " dico gesticolando per l'agitazione per evitare di scoppiare a piangere.
" Signorina, non riusciamo a capire cosa succede, ma probabilmente è una questione emotiva, ha paura di svegliarsi e sapere l'esito dell'operazione "
" E cosa possiamo fare per aiutarlo? "
" Lui è cosciente, infatti tu mi dicevi che ti stringeva la mano durante il sonno, quello che poi fare e parlargli e farli capire che è andato tutto a buon fine, quando lui riuscirà a svegliarsi vuol dire che è passato il suo trauma. Ma non c'è da preoccuparci, abbiamo fatto i controlli e parametri sono tutti nella norma e la pressione arteriosa è tornata ad essere nella norma e pensiamo sia stata l'agitazione a causare la crisi ipertensiva. "Le parole del medico, in un certo senso, mi tranquillizarono.
Ora l'impresa è trovare un metodo per " convincerlo" a svegliarsi.Esco a prendere una boccata d'aria e un caffè take away per tornare subito da Cam.
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I soli si attraggono
RomanceIl dolore mi ha cambiata Mi ha stravolo la vita Mi ha portata in alto facendomi credere di saper volare per poi lasciarmi schiantare al suolo Ma la fine non è sempre una fine ma bensì un nuovo inizio Amo le rose rosse Rosso come il dolore che ci...