Capitolo 8

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Cameron è nello studio medico a fare i controlli prima dell'intervento.
Sappiamo entrambi che quest'intervento è decisivo. O va bene o va male.
Non riesco ad essere negativa ed è una bella cosa. So che c'è la farà, ci riuscirà, lui è forte e supererà anche questa.
Prendo il diario che gli ho regalato intenta a leggere cosa ha scritto in questo mese.

"Rosert...
Avevo bisogno di scriverti.
Questa lettera molto probabilmente la leggerai quando sarò in sala operatoria.
Lo sappiamo entrambi che questa può essere la fine ma può essere anche un bellissimo inizio.
Un inizio che io voglio cominciare e condividere con te, l'unica persona che mi è rimasta accanto in un periodo buoi come questo.

In questi giorni ho capito che sei la persona con cui voglio continuare la mia vita ovviamente se uscirò da questa sala operatoria.

Rosert... Ti amo

Ti amo, sappilo, anche se io non ci sarò più sappi, ti guarderò sempre da là su e mi prenderò cura di te e della tua anima.
L'amore non ha limiti e la morte non sarà abbastanza da portarmi via la tua anima.
In questo caso Rosert vedi andare avanti, lo so che hai visto troppe persone spegnersi davanti hai tuoi occhi,ma io ti premetto che lotterò per te e per la nostra vita e finché il mio cuore batte mi prenderò cura del tu cuore fragile.

Detto questo ti saluto.
E non con un addio ma con un
Ti amo.

Cameron. Il tuo Cam."


Le lacrime non fanno altro che coprirmi il volto.

Corro verso l'ambulatorio in cui avrebbe fatto la visita prima dell'operazione ma lui non c'è.
"Scusi, stavo cercando Cameron Lower "
" È appena entrato in sala operatoria, mi dispiace "
" Quale sala è, me lo dica per favore"
"Sala 5, in fondo al corridoio "
" La ringrazio "

Le lacrime non fanno altro che continuare a rigarmi il viso.

Arrivo alla porta e Cameron è disteso sul letto sveglio aspettando che i medici preparino la sala operatoria.

Mi avvicino e gli stringo entrambe le mani guardandolo negli occhi.
" Ho letto la lettera " dico sorridendo.
Lui stringe le mie mani e alza quella destra fino all'altezza delle sue labbra e lascia un bacio sul dorso della mia mano.
Mi guarda negli occhi e pronuncia quelle due parole famose che credevo non avrei più sentito così sincere.
" Ti amo "
" Ma lo sai che non credo nell'amore "
" Allora sono pazzo di te, ti voglio, chiamalo come vuoi ma ti voglio con me per il resto dei miei giorni "
Le lacrime continuano a scivolare sui miei zigomi.
" Anche io ti amo Cameron "

Avvicina piano le sue labbra alle mie guardandomi negli occhi, lo precedo appoggiando le mie labbra sulle sue delicatamente chiudendo gli occhi.
Sento le sue lacrime mescolarsi con il sapore delle nostre labbra e apro gli occhi staccandomi lentamente da quel bacio così tranquillo, casto e lento.
Lo guardo negli occhi e le sue lacrime diventano anche le mie.
"Cam adesso tu entri in quella fattuta sala operatoria e gli fai vedere che sei forte, più forte di quanto credano e io nel frattempo ti aspetto qui insieme a tutti i giorni che ci restano. Starò con te durante l'operazione, ti guarderò da dietro quel vetro e ti dirò cose incoraggianti, ti racconterò di quello che possiamo fare insieme una volta usciti da questo ospedale. Promettimelo che sarai forte... Promettimelo"
Dico tutto questo tra i singhiozzi di paura e speranza che stavo emettendo. Questa è la terza volta in cui piango in questo modo, piange sapendo che può o è finita una vita.
"Te lo prometto Rose, te lo prometto "

Prima di entrare in sala operatoria ci siamo baciati ancora con il sapore salato delle nostre lacrime e i singhiozzi delle nostre anime.

I soli si attraggono Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora