Cameron
Marzo
Ho già iniziato la chemioterapia.
È molto faticosa, anzi meglio dire che è una pena dell'inferno.Ho perso i capelli e un paio di chilogrammi.
L'unica persona che mi è stata affianca è Rosert.
Il primo giorno in cui ho iniziato la chemioterapia sua madre ha avuto un arresto cardiaco e non c'è l'ha fatta.
Ricordo che quel giorno mi svegliai per colpa del suono dei suoi singhiozzi.
Vederla cosi mi fece crollare il mondo addosso.
In quel momento era lei la fragile che aveva bisogno di qualcuno al suo fianco.
Dopo aver finito di spiegarmi cosa fosse successo si rifugiò tra le mie braccia scoppiando a piangere come una bambina.Ha passato giorni interi a piangere tra le mie braccia.
Poi c'erano i giorni in cui a piangere ero io, troppo stanco di tutto questo dolore."I soli si attraggono "
Ricordo quella frase che mi aveva detto lei il giorno in cui ci siamo incontrati.
E solo in questo momento comprendo il significato di quella frase.
Lei è sola e io anche.
Ognuno di noi ha dentro un vuoto che non riesce a colmare.Il bello di questa relazione, che non saprei come definire, è che quando io ho bisogno lei c'è e viceversa e il vuoto che ho dentro lei lo ha colmato pienamente e spero sia così anche per lei.
Fa del suo meglio per farmi felice anche quando è lei che ha bisogno di felicità.
Non avrei mai immaginato tutto questo casino nella mia vita....
Un tumore, la morte dei miei genitori, affezionarmi ad una ragazza conosciuta nell'arco di pochi mesi.Forse l'incontro con Rosert è stata la cosa più decente che mi sia successa.
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I soli si attraggono
RomanceIl dolore mi ha cambiata Mi ha stravolo la vita Mi ha portata in alto facendomi credere di saper volare per poi lasciarmi schiantare al suolo Ma la fine non è sempre una fine ma bensì un nuovo inizio Amo le rose rosse Rosso come il dolore che ci...