ZERO POV
Quel pomeriggio, tre ragazzi erano chiusi in una stanza da ormai due ore a pensare sul da farsi...
"Basta. Mi sono stufato, come fate a essere così silenziosi?? Abbiamo un grosso problema!" Esclamò il più alto in quella stanza.
"Dobbiamo farlo Jin, è per il tuo bene e quello di tua sorella..." Disse uno un po' bassino.
Il terzo, rimasto in silenzio per tutto il tempo parlò "Yoongi ha ragione, dobbiamo farlo e anche alla svelta"
"Namjoon... Non posso..." gli occhi del più grande iniziarono ad inumidirsi e una lacrima solcò la sua guancia, poi cominciarono a susseguirsi diversi pensieri nella sua testa.
"Lo so Jin, ma non abbiamo altra scelta" rispose Namjoon
"C'è sempre un'altra scelta, non può non esserci..." Continuò a dire Jin, interrotto dalle lacrime.
Yoongi si intromise "Non questa volta Hyung"
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|LISE POV
Era mattina presto, stavo camminando lungo le strade di Seoul per andare a lavoro. Lavoravo in un piccolo supermarket frequentato da poche persone, tutti clienti abituali che conoscevo...
Arrivai davanti all'entrata e feci passare il tesserino per entrare, le porte si aprirono e intravidi il mio collega che mi stava aspettando a braccia conserte... Deglutii ed entrai.
Si chiamava Jimin, era un ragazzo davvero simpatico e carino, un po' più grande di me di età e di statura. Per essere un po' basso aveva un fisico bellissimo, perfetto per tutte le ragazze che gli andavano dietro ma che lui non degnava di uno sguardo.
"Ciao Jimin, tutto bene?" Gli chiesi appena mi fossi avvicinata.
Lui mi scrutava da capo a piedi, quasi arrabbiato, poi decise di rispondere "Piccola perché fai così? Non ti ricordi di ieri? Cosa avresti dovuto fare? Rispose.
Non sapevo di cosa stesse parlando, poi però ricordai... Ieri Jimin mi aveva invitato ad andare con lui al cinema ed io me ne ero completamente dimenticata, avevo troppi pensieri nella mente che mi scordai della sorta di "appuntamento", imbarazzata gli risposi.
"Jimin?... Mi perdoni? Hai scelto proprio il momento meno adatto per chiedermi di uscire, ho troppe cose da fare che mi dimentico di alcune, anche importanti" ero super rossa in faccia ma la sua risposta mi fece tranquillizzare ma il suo continuo mi fece accelerare il cuore a mille.
"Tranquilla cucciola, me ne sono reso conto solo all'ultimo momento che non era il giorno azzeccato" e poi...
"Abbraccio? Ho bisogno di coccole... Mi sei mancata""È passato solo un giorno" sorrisi alla sua domanda.
Mise il broncio e mi si strinse il cuore, io adoravo Jimin, era il mio migliore amico, lo reputavo un fratello acquisito, non riuscivo a vederlo triste anche se lo stava facendo per scherzare. Appena mette il broncio o inizia ad essere triste, lo divento pure io...
Gli saltai letteralmente addosso, lui colto alla sprovvista non fece in tempo a prendermi che cademmo a terra.Mi ritrovai sopra di lui, tentai di rialzarmi continuando a ridere, ma la sua mano mi costrinse ad appoggiarmi al suo petto, e di conseguenza ad aspirare il suo magnifico odore.
Nel frattempo Jimin smise di ridere e diventò serio...
"Lise... Resta con me stasera, mi sento solo... Ho bisogno di aiuto"A quelle parole mi immobilizzai...
Avevo notato in questi giorni che era cambiato qualcosa, ma non ci feci molto caso, ma adesso avevo la certezza che non stava bene."Jimin, io resterei con te per sempre se fosse necessario" quelle parole non so come, ma uscirono dalla mia bocca. Mi imabrazzai all'istante e lui se ne accorse, rispose con un semplice grazie e restammo lì così per qualche secondo, poi ci alzammo consapevoli che dovevano aprire il negozio.
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ZERO POVNel frattempo a casa Kim, Jin con i suoi migliori amici pianificò un piano, ignari del fatto che quella sera la sorella minore di Jin avrebbe passato la notte a casa del suo migliore amico.
Namjoon nel frattempo era andato a fare la spesa per Jin che si era addormentato a causa del mal di testa , dato che poco prima di decidere di uscire gli era venuto un certo languorino. Appena aprì la credenza non si meraviglò di trovarla vuota quindi disse a Yoongi che sarebbe uscito per comprare qualcosa per tutti.
Passò mezz'ora circa, Yoongi sapeva che era andato a fare la spesa nel negozio in cui lavorava la sorella di Jin, ma si stupì che non fosse ancora tornato, era infondo all'isolato.
Decise di chiamarlo per sapere quanto gli mancava dato che aveva fame. Prese il cellulare e digitò il numero.
Uno squillo
Due squilli
Tre squilli
"Oh Yoongi, ho visto una cosa, sto tornando, non svegliare assolutamente Jin"
"Ma che hai vis" Namjoon chiuse la chiamata e dopo qualche minuto eccolo entrare in casa col fiatone per aver corso troppo velocemente.
Yoongi vide che non aveva nessuna busta in mano, e con la pancia brontolante gli chiese "e il cibo?" Lo disse quasi in un sussurro, AVEVA FAME, se non mangiava diventava insopportabile.
Namjoon rispose "c'è qualcosa di meglio del cibo che devo raccontarti" riprese fiato e poi continuò a parlare "Lise... lei...lui... Assieme" non trovava le parole e quindi si fermò e cerco di formulare una frase ma ...JIN POV
Mi svegliai dal sonnellino per colpa di qualcuno che scaraventò la porta dell'entrata entrando bruscamente... Mi alzai dal letto per raggiungere il salotto, mentre camminavo ancora assonnato sentì le voci di Namjoon e Yoongi.
Sentì un po' del loro discorso non capendo perché Namjoon era così sconvolto, ma la frase che mi fece preoccupare è stata quella di quest'ultimo.
"Lise...lei...lui... Assieme"
"Cos'è successo a mia sorella?" Dissi.
Appena Yoongi mi vide perse un battito dallo spavento causatogli da parte mia...
"Ora vi racconto" disse Namjoon una volta accomodati sul divano.
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Tu sei mia | J.H.
FanfictionQuando la vita di una innocua ragazza viene stravolta a causa del passato, come si comporterà alle conseguenze del futuro? La sua vita divisa a metà. I suoi sogni e i suoi segreti. Solo lei e lui... compatibili per metà. 🌟love yourself ❤