Capitolo 25 ~Infanzia~

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[Raven]

Apro gli occhi e mi ritrovo nella mia stanza. Immediatamente mi alzo dal letto, ma un dolore fortissimo mi fa risedere. Ho ancora una ferita alla costola sinistra. Con calma raggiungo la porta e cammino fino al salone, trovando Gar sul divano a dormire. Lo scuoto dolcemente e lo sveglio.
Gar: "mmm... Buongiorno"
Io: "Dove sono gli altri ?"
Gar: "Tara è in infermeria, sta molto male, Damian non si dà l'anima in pace perciò, indovina un po', è in palestra. Dick, Kory e Vic sono in indagine per cercare indizi sul mercenario e i suoi seguaci."
Io: "E tu cosa hai fatto ?"
Gar: "Diciamo che ti ho medicato per 3 giorni. Quei bracciali che avevate addosso hanno influenzato molto sui vostri poteri e nel sonno vomitavi e tossivi , così ti aiutavo a dormire meglio"
Io: "Ho capito. Vado a fare un giro, tu intanto riposati. Se ho bisogno ti chiamo"
Esco dalla torre indossando il cappuccio della mia felpa nera e mi dirigo al Starbucks più vicino. Entrata nel locale ordino un caffè nero. Brutto segno. Di solito quando bevo il caffè nero sono incazzata come il colore di quest'ultimo. Chi sono quelle persone ? Perché ci volevano portare da questo mercenario.  Ma soprattutto come fa Gar a conoscere la mia vera madre ? Esco dal locale. Prendo il cellulare e chiamo Gar.
Tuuuu tuuuuu
Gar: "Hai bisogno ?"
Io: "Sto bene tranquillo. Puoi venire alla vecchia chiesa ?"
Gar: "Certo, arrivo"
Passa mezz'ora e vedo Gar arrivare di corsa. Fa per abbracciarmi, ma non ricambio il gesto.
Io: "Aspetta. Come fai a conoscere mia madre ?"
Gar: "Quando ero piccolo ci siamo visti una volta. Tu forse non lo ricordi, ma eravamo al parco qui dietro alla chiesa. Tua madre conosceva i miei ed erano grandi amici. Nel tempo si era confidata con noi e ho scoperto la tua storia. Non dev'essere facile avere un padre demone che ti vuole con se all'inferno per governare e divorare pianeti. Tua madre mi chiese di proteggerti all'insaputa, consegnandomi il suo mantello di Azarath. "
Io: "Per questo a scuola hai menato Johnson ?"
Gar: "Non solo"
Io: "E per quale altro motivo ?"
Gar: "Io ti amo. Più di ogni altra cosa, fin da quel giorno nel parco giochi."
Mi scende una lacrima, ma Gar me la asciuga subito, per poi darmi un bacio. Squilla il cellulare di Gar.
Gar: "Chi è che rompe i maroni adesso ?"
Scoppio a ridere. È Damian.
Damian: "Ragazzi. Tara è sveglia"
Corriamo alla torre più in fretta che possiamo. Entrati in infermeria mi getto su di lei abbracciandola.
Tara: "Aia. Sisi anche io ti voglio bene, ma così mi fai male"
Io: "Eravamo tutti in pensiero."
Tara: "Tranquilli. Ora sto bene."
Io: "Il bracciale mi ha ridotto i poteri, ti avrei già guarita da tempo."
Tara: "Rachel sono un'umana. Dovrò pur soffrire un po' no ? Ora va da Gar, su. Io cerco di parlare con Damian"

My Demons (Wattys2019)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora