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Qualcosa di diverso sta succedendo per forza. Forse sto cambiando io?

«Hey»

«Hey, come va?»
(Consegnato, Letto)

«Bene, tu?»

«Bene»
(Consegnato, Letto)

Hoseok sta digitando...

Improvvisamente smette. Chissà che mi voleva dire.

Mi alzo e vado in cucina per sfamare il mio stomaco bisognoso.

"MAMMA! NON C'È NIENTE" le urlo dalla cucina

"Haruka, se continui così diventerai una mucca vera e propria. Mangia una mela oppure un'arancia" non che non mi piaccia, ma in quel momento non mi andava la frutta.

"Mamma, esco un attimo"
"Ferma lì! Dove stai andando?"

"A prendere un milkshake"
"Porta il telefono"

"Sì sì".

°°°

Ancora una volta mi sento lo sguardo addosso. Mi giro ma ancora una volta non c'è anima viva.

Continuo camminando più velocemente.

Sento dei passi dietro di me e, definitasi l'ombra della persona che mi sta seguendo, inizio a correre.

Colta alla sprovvista, vengo fermata.

Mi ha afferrato il polso, di scatto mi sbatte nel muro e si avvicina. Non oso aprire bocca, ho paura.

Mantengo lo sguardo basso ma intravedo una luce... Appartiene ad un coltello, uno di quelli portatili.

Non disse nulla, e ciò era ancora più inquietante.

La sua faccia ormai è a pochi centimetri dalla mia ed il coltellino è puntato verso di me. L'ultima cosa che mi passò per la mente fu il viso di Hoseok.

"HARUKA!"

Lo psicopatico si voltò e vide che stava correndo verso di noi.

Più si avvicinava, più lo spazio tra la mia gamba e quel coltellino diminuiva.

"FAI UN ALTRO PASSO E LEI È MORTA" urla impazzito.

Riesco a vedere le fiamme che fuoriescono dai suoi occhi, non ho ancora avuto esperienza di conoscere questo suo lato.

Mi faccio coraggio e, dato che è concentrato su Hoseok, sfrutto l'occasione per sganciare un calcio nella parte avete capito dove.

Pur riuscendo a stenderlo, il coltello mi graffia e inizia a colare qualche goccia di sangue.

In un batter d'occhio Hoseok lo prende dal colletto della maglia e gli toglie di mano il coltellino, senza mai distoglierli lo sguardo.

Non sono riuscita a sentire esattamente cosa gli avesse detto, fatto sta che subito dopo quel bastardo è scappato, impaurito.

Nel mentre io stavo cercando qualcosa che potesse bloccare la piccola perdita di sangue, anche solo momentaneamente, ma Hoseok mi interrompe.

Di nuovo appiccicati.

Le sue braccia circondano il mio corpo minuto e il suo profumo non smette mai di attrarmi.

Senza esitare ricambio l'abbraccio e lo stringo forte, come se dipendesse dalla mia vita.

"Tutto bene?" mi dice ancora aggrappato a me

"O-ora sì, grazie" dico con voce flebile, ancora incredula di ciò che era appena successo.

"Non ti preoccupare, farò in modo che non si ripeta più" mi sussurra dolcemente.

Un battito, due battiti, tre...

Wishing On A Sky↝ feat. BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora