All of me. || Justin Bieber

Capitolo 9.

Oh mio Dio.

Appena mi girai vidi Vanessa, indossava dei pantaloncini che sembravano delle mutande e un top nero.

Era difficile vestirsi?

"Justin, ti ho cercato ovunque."

Disse Vanessa avvicinandosi a lui.

"Qualcuno ha dimenticato i vestiti a casa."

Risposi abbassando lo sguardo per non farmi notare.

Era impossibile non fare quella battuta.

Justin cercava di trattenere le risate mentre Vanessa mi guardava male.

"E tu saresti?"

Mi chiese lei guardandomi dalla testa ai piedi.

"Caitlyn Shols, sono nuova al College"

Risposi cercando di essere amichevole.

"Sisi Cailin, Caitlyn o come ti chiami, vattene che sto parlando io con Justin."

Scherzava vero?

L'odio tra noi due ora era reciproco.

"Senti brutta stronzetta, stavo parlando io con Justin, porta rispetto"

Non sono una tipa che dice molte parolacce ma in quel momento non riuscivo a trattenermi.

Justin aveva una mano sulla mia spalla e una su quella di Vanessa, in caso ci fossimo ammazzate.

"Come mi hai chiamato? Non sei nessuno in confronto a me"

Rispose lei muovendo le mani come se fosse stata una top model.

"Ma chi ti credi di essere?"

La spinsi con forza e in quel momento Justin si mise tra noi due.

Quella ragazza mi aveva davvero stufato.

"Faccio quello che voglio e se voglio parlare con Justin lo faccio"

Dopo pochi secondi io e Vanessa ci stavamo già prendendo a pugni mentre Justin cercava di tenerci lontane.

Un ragazzo prese Vanessa per i fianchi nel tentativo di farla stare ferma, lo avevo già visto..ma certo, era Jai, frequentiamo lo stesso corso.

La stavo per prendere per i capelli ma Justin mi fermò.

Io e Vanessa continuavano a gridarci contro mentre i ragazzi ci allontanavano sempre di più.

"Ma vaffanculo"

Gridai cercando di farmi sentire ma ormai era già lontana.

Non so dove Jai l'avesse portata ma Justin mi fece sedere su una panchina cercando di calmarmi.

"Non avevo mai visto due ragazze litigare così, che ti è preso?"

Mi chiese.

"Stavo parlando io con te, io, lei poteva aspettare o almeno portare un po' di rispetto, mi chi si crede di essere?"

Risposi agitandomi sempre di più.

"Calmati, ora è andata via, è tutto a posto. Tu stai bene?"

"Si, posso sopravvivere. Grazie, se non ci fossi stato tu sarei andata fuori di testa."

Risposi ringraziandolo.

Justin mi mise un braccio intorno al collo mentre guardava davanti a se.

Cercai di coprire le mie guance rosse, non so perché ma lui mi faceva quest'effetto.

"Ehm..è meglio tornare, si è fatto tardi"

Dissi io alzandomi e prendendo la borsa.

Si alzò anche Justin e insieme tornammo al College, il ritorno era tutt'altro che silenzioso, Justin mi raccontò un sacco di cose e io feci lo stesso.