Swarkle

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"Allora Ellie hai capito?"
"Si papi, ho a disposizione venti minuti in cui posso girare per tutti e tre i piani del negozio e tra venti minuti devo essere di nuovo qua e, inoltre, è assolutamente vietato uscire dal negozio."
Barney sorrise e scombinò affettuosamente i capelli di sua figlia per poi dirle:
"Ti conviene andare piccola, il tempo passa!"
"Ihh! Vado! Vado!" disse Ellie affrettandosi verso il reparto delle Barbie mentre Barney andava nel bar accanto per discutere "di cose noiose",come diceva sua figlia.

"Venti minuti sono passati! Perché non è ancora qui?! Non dovevo lasciarla da sola..lo sapevo! Ahh!"
"Ellie! Ellie!" cominciò a chiamare Barney nella più totale disperazione per sua figlia, che non aveva mai lasciato da sola neanche per un secondo dal giorno della sua nascita.
Stava già per andare alle casse per reclamare la bambina con gli autoparlanti del negozio quando la vide, con gli occhi arrossati e con la sua piccola manina stretta a quella di una donna che le stava accanto.

"Ellie! Per l'amor del cielo dov'eri finita?! Sono stato così in pensiero per te piccola! Non lo fare mai più! Hai capito?! Non ti allontanare più..." disse lui abbracciandola con le lacrime agli occhi.
"Scusa papà mi dispiace tantissimo.." disse lei trattenendo i singhiozzi.
"Perché non sei venuta all'appuntamento? Ti sei persa?"
"No..è che avendo finito prima volevo raggiungerti ma...ho sbagliato bar e poi strada e poi..poi si mi sono persa..mi dispiace tanto papà..."
"Non ti preoccupare piccola, ora sei qui, non fa niente, la prossima volta non ti lascio, tranquilla" disse lui sorridendole e asciugandole le lacrime.

"Comunque è grazie a questa signora gentile che ora sono qui" disse Ellie guardando la giovane donna, a cui stringeva ancora la manina, con un dolce sorriso.
Barney finalmente alzò lo sguardo verso la salvatrice di sua figlia e rimase impietrito come quest'ultima, che però già ne era rimasta da quando aveva visto quell'uomo con l'impermeabile marroncino, la chioma bionda e il sorriso malandrino in viso.

"Che c'è? Vi conoscete già per caso?"
Entrambi, i quali avevano ancora lo sguardo incastrato fra di loro, guardarono la bambina, che ormai aveva cancellato le lacrime dal suo viso lasciando spazio a una faccia indagatrice e interrogativa.
"Quindi? È un sì?"
Barney si tirò su e rispostò lo sguardo sulla donna.
"Ellie, lei è Robin, una..ehm...vecchia amica"
Robin cercò di uscire dallo stato di trance in cui era caduta e abbozzando un sorriso si rivolse ad Ellie dicendo:
"Si, sono una vecchia..conoscente di tuo padre, sono contenta di conoscerti finalmente Ellie"

Ellie alternò lo sguardo fra i due e la sua faccia confusa si aprì in un grande sorriso.
"Oh..quindi tu sei lei, non è vero?"
"Cosa intendi con lei?" disse Robin guardando la piccola con aria divertita.
"Tu sei l'anima gemella di papà, sei quella, si, quella delle sue storie" disse Ellie saltellando con un grande sorriso stampato in volto.
Il sorriso sulle labbra di Robin sparì e il suo sguardo si riposizionò su Barney, a cui in quel momento il cuore stava scoppiando.
Una volta però accortosi di quello detto da Ellie lanciò uno sguardo accusatorio a quest'ultima che, coltolo, fece sparire il sorriso dalle sue labbra e si dimostrò molto interessata alle riviste che le erano accanto, distogliendo lo sguardo.

"Pft le bambine sai...comunque, ehm..ti posso offrire qualcosa? Mi hai riportato Ellie dopotutto, ti devo ancora un grazie" disse tutto d'un fiato bloccandosi prima di pronunciare l'ultima parola con una certa enfasi mentre si perdeva nei suoi occhi e, si, anche nei suoi ricordi.
"Io..ehm..si, cioè vorrei ma..sai il lavoro chiama.."
"Ah si...certo, il tuo lavoro..." disse Barney abbassando lo sguardo.
"Già.." sussurrò Robin mordendosi il labbro.
"È stato bello rivederti Barney"e dicendo questo si avviò verso l'uscita.

"Ma..non puoi andartene così.."disse Ellie che stava per essere sopraffatta di nuovo dalle lacrime.
Robin si girò a guardarla e si mise in ginocchio per arrivare alla sua altezza.
Le mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio e la guardò con un dolce sorriso.
"Piccola Ellie sei veramente bellissima, lo sai? Sono molto contenta di averti conosciuta"
"Perché non rimani con noi..?"
Robin alzò un'ultima volta lo sguardo verso l'uomo che era stato, e che penso sempre sarà, della sua vita e prima di baciare la testa della piccola e andarsene sussurrò un:
"Non posso.."

holy shit i fell in love..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora