17 CAPITOLO

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Io: senti Martinus non intendevo parlare del fatto che sono un ubriacona, ma del fatto che ieri sera quando stavo tornando a casa...

Mi interrompe di nuovo

Tinus: ah sì, ho capito di cosa stai parlando, so che non volevi e so che ti avrà fatto schifo e ti sarai svegliata stranita
Io: stranita è dire poco, io stavo letteralmente impazzendo, non capivo un cazzo di niente
Tinus: mi dispiace
Io: Tinus non ti devi dispiacere
Tinus: sì invece
Mary: ragazzi

Urla gridando seguita da Mac

Mac: dobbiamo andare via, subito.
Io: ma stavamo parlando
Mary: Nicole vuoi vivere o morire?
Io: e me lo chiedi ora?
Mary: muoviamoci!

Mary mi prende per il braccio e andiamo in garage, saliamo in macchina e Mary e Mac sono nei posti davanti, io, Emma e Tinus siamo nei posti dietro, Mac accende la macchina ed esce di casa

Mac: andremo nella casa nel bosco, lì  non ci troverà nessuno
Io: perché dobbiamo andare in un bosco?

Nessuno mi calcola, io guardo Martinus e lui non mi guarda manco in faccia, spero che non continui a guardarmi così d'ora in poi

Io: ma i nostri genitori? I miei fratelli?
Mac: sono già lì
Io: e perché ci stiamo andando?

Non mi ascoltano o per lo meno, non mi rispondono

Io: cagatemi, perché?
Mary: leggi questa e capirai

Mi porge una lettera ed è scritta tutta con delle lettere di giornale attaccate su un foglio

Lettera: signori Munnay, vi consiglio di non tornare a casa oggi, o troverete una scena un po' macabra e per niente invitante, sua figlia ha voluto giocare col fuoco e adesso deve morire al rogo, d'altronde è questa la fine di chi gioca col fuoco, noi avvisiamo voi, salvatevi voi e i vostri due figli maschi, non dovrete parlare di tutto ciò a vostra figlia, se non sarà in casa vostra quando arriveremo tutti voi ne patirete le conseguenze e con voi anche la famiglia Gunnarsen con l'aggiunta di Marika
Io: oddio no, fatemi tornare a casa! Riportatemi a casa, adesso.
Mac/Mary/Tinus: no
Io: allora fatemi scendere
Mary/Tinus/Mac: no
Io: apposto, faccio da sola

Prima che aprissi la portiera, Mac la blocca da un pulsante

Io: no, adesso sono seria, lasciatemi tornare a casa.
Mary: non hai capito che se torni a casa come minimo muori
Io: non mi importa, voi non c'entrare, se qualcuno deve morire, meglio che sia io, non avete capito che potrei risparmiare tutte le vostre vite? Lasciatemi andare, ho fatto la mia scelta, fatemi tornare
Tinus: Nicole, tutti abbiamo scelto questa cosa, tu non tornerai a casa, se dovremo soffrire lo faremo insieme
Io: io non voglio che nessuno si faccia male, ragazzi vi prego, non fate gli stronzi e lasciatemi andare
Mac: Nicole sprechi fiato, non te ne andrai di qua
Io: questo ragazzi è razzismo, scegliete voi e tutto va bene, scelgo io e no, si fa quello che vogliono loro
Tinus: non è razzismo, è che siamo in maggioranza, te sei una, noi siamo otto e quindi abbiamo vinto noi

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