1 CAPITOLO

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NIKY IS BACK

Niky pov

Da quando sono uscita dall'ospedale è passata quasi una settimana e domani rientro a scuola e inizierà il piano, so già di starmi facendo del male da sola, infatti, ho già preparato il mio "anti-dolore sentimentale", una lametta, lo so lo so, tagliarsi è sbagliato, non serve, ti provochi solo più dolore, non proprio perché quando mi taglio e vedo il sangue uscire dalle mie braccia, mi sento come in trance tra due mondi, il mio dove il dolore fisico e il dolore emotivo sono come due guerrieri che combattono a morte e uno dei due prima o poi muore, quasi sempre quando mi taglio il cervello va a pensare al dolore fisico, distraendomi dal dolore che provo per i miei sentimenti, penso a guarirmi per non morire e non far soffrire nessuno, anche se a volte vorrei morire senza pensare agli altri, fare l'egoista, fregarmene degli altri, dicono tutti, non farlo! Cosa faranno le persone che ti vogliono bene senza di me? Beh, la risposta è ovvia, come facevano prima di conoscermi, non ci vuole un genio, non capisco perché ogni volta che qualcuno viene a scoprire che mi taglio, diventano tutti più rigidi con me, cercano di tenermi d'occhio come se potessi tagliarmi ogni tre secondi e odio, ma odio tantissimo quelle persone che ti chiedono "perché ti tagli?", una volta me l'ha chiesto un mio amico, lui si drogava ed io gli ho rigirato la domanda, chiedendogli perché si drogasse, anche lui non ha risposto, ma la verità non è che non diamo una risposta perché lo facciamo senza alcun motivo, ma perché sappiamo che la risposta farà più male di tutto il dolore che ci stiamo procurandoci.

Vado a dormire con le lacrime agli occhi, solo all'idea di Martinus che bacia Lisa, mi addormento

SOGNO

Sono a scuola, sembra abbandonata

Io: c'è qualcuno?

Si sentono dei gemiti, li seguo fino all'infermeria, entro e vedo Martinus baciarsi con Lisa

Mi sveglio e che bello sto ancora piangendo, prendo la lametta e faccio tre tagli, tre come i baci che Tinus ha dato a Lisa nella realtà, prendo un fazzoletto e lo avvolgo intorno al braccio sinistro

Io: ed ecco che ho rovinato il record di giorni senza tagli

Faccio per alzarmi, ma faccio l'errore grandissimo di appoggiarmi sul braccio sinistro

Io: ahia!

Lo tolgo subito cadendo malamente

Io: ok, per fortuna sono ancora viva

Mi rialzo ma sta volta posando il peso sul braccio destro, apro l'armadio in cerca di una maglietta a maniche lunghe o una felpa, qui fa ancora caldo ma non posso andare in giro con i tagli sulle braccia come se non fosse niente, alla fine trovo una felpa non troppo pesante, la appoggio sulla sedia per domani mattina

Io: creperò di caldo, ma va beh

Mi tolgo il fazzoletto e guardo il mio letto, non voglio dormire, non se c'è la probabilità di rifare un sogno simile a quello di prima, così vado in cucina e mi preparo un caffè, quando stavo per tornare in camera qualcuno mi abbraccia da dietro, mi giro e vedo una persona che non mi sarei aspettata di vedere adesso

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