28 CAPITOLO

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Mac: sarà stato un sogno bruttissimo
Io: sì, ero quasi riuscito a sentire la sua pelle calda sulla mia
Prof: Gunnarsen sei fortunato che manca poco all'intervallo e non riesco a interrogarti, ma tanto ti interrogo domani

La prof esce dalla classe al suono della campanella

Io: sta puttana, ora non si può manco dormire in pace
Mac: beh, almeno ti ha risvegliato da quel incubo
Io: sì, ma ho comunque sonno e poi ero curioso di vedere se potevo far tornare Niky tra le mie braccia
Mac: ci tornerà, nella realtà
Io: quando?

Che con le lacrime che minacciano di straboccare dai miei occhi

Mac: tranquillo
Io: come? Come faccio a stare tranquillo? Niky non è qua ed io penso sempre a lei, non riesco a togliermela dalla testa e in questo momento sarebbe la cosa giusta da fare

Appena entra il prof e fa l'appello, mi rimetto a dormire, non sogno niente però riesco a pensare a tutto ciò, stiamo sprecando tempo

Mac: Tinus svegliati

Mi sveglio e mi stiracchio

Io: in che anno siamo?
Mac: lo stesso di sta mattina cretino, comunque sono passate solo 5 ore
Io: visto, gli altri prof mi hanno lasciato dormire, quella troia no

Usciamo da scuola e aspettiamo tutti per andare a casa insieme, spero non si noti che sono incazzato

Mary: che facciamo? La festa è sta sera
Io: la festa è una cazzata, perché l'ho proposta? Sono un coglione, siamo stati presi ampiamente per il culo e manco ce ne siamo accorti
Mac: cosa intendi?
Io: non capite? Loro precedono ogni nostro fottutissimo passo , spegnete i cellulari

Spegniamo i cellulari

Io: sapevano che sarei andato da Niky, sapevano che saremmo andati là, sapevano che Mirko avrebbe hackerato i computer per saperne di più, ci hanno sempre anticipato
Luciano: ma perché siamo anti-sgamo, era ovvio che saresti andato prima ed era anche ovvio che saremmo andati lì ed è ancora più ovvio che Mirko avrebbe usato le sue doti da hacker
Io: sì ed ecco cosa dobbiamo fare, in pratica dovremo pensare come pensano gli altri e agire come agiscono gli altri
Mary: non ti seguo
Io: se tu capissi dove si trova Niky e fossi anche vicina a quel posto e ti venisse per qualche strano motivo che non so quale sia, l'istinto di andare da Niky lo dovrai placare e pensare cosa farebbe... Boh Luciano, magari lui penserebbe "no, piuttosto lo dico agli altri e poi andiamo insieme", così che saremo meno prevedibili e magari potremmo aggirarli, che ne dite?
Mirko: sì, ci sta
Io: e facciamo così, ogni giorno ci riuniamo oggi all'una, domani alle due, dopo domani alle quattro e dopo dopo domani alle otto e via dicendo, spegneremo i cellulari e li metteremo in una scatola che rimarrà sempre nel nostro campo visivo, per evitare scomparse o sorprese
Luciano: e dovremo farlo in una stanza sicura, una dove nessuno ci potrà trovare
Mac: dove?
Io: il seminterrato
Mac: genio, in effetti nessuno sa che abbiamo un seminterrato, lì non ci troveranno veramente

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