【Taehyung P.O.V.】
Avevo appena lasciato Y/n davanti alla porta del suo appartamento.Mentre scendevo le scale sentivo il bisogno di dover tornare indietro.
Sentivo che qualcosa non andava, non era la febbre, era stato qualcosa che aveva letto sul telefono, forse un messaggio, ma doveva essere qualcosa di brutto perché era sull'orlo di un'attacco di panico.
Non volevo lasciarla lì così fragile, sembrava stesse per spezzarsi e crollare da un momento, avrei voluto stringerla e impedire tutto questo.
Salii in macchina e diedi un'ultima occhiata al palazzo.
Sarei dovuto tornare indietro?
Forse no, forse voleva del tempo da sola o forse c'era qualcun altro ad accoglierla e ad aiutarla.
Sospirai e partii verso casa.
Aprii la porta di casa e la prima cosa che feci dopo essermi tolto giacca e scarpe fu buttarmi sul divano.
Ma il mio corpo finì su qualcosa di non famigliare e nemmeno comodo: lo zaino di Y/n, se lo era scordato per la fretta di tornare a casa.
Decisi di mandarle un messaggio.
Ridacchiai un po' al nome che le avevo dato e non potei evitare di pensare che anch'io ero stato uno stalker.
Anche io l'avevo disegnata prima di incontrarla ed era forse per quello che mi ha suscitato interesse fin dall'inizio.
L'avevo disegnata mentre ero nel treno e stavo venendo in questa città.
Ero solito a disegnare le persone che avevo davanti o che trovavo in giro per esercitarmi con la struttura del volto.
Ma per mia sfortuna il treno era praticamente vuoto come il posto davanti al mio, allora iniziai ad impostare lo schema del viso e provai a costruirci sopra qualcuno, immaginandomi di avere qualcuno seduto al posto davanti che guardava fuori dal finestrino.
A opera finita mi trovai davanti il disegno di una ragazza bellissima che sorrideva.
Era proprio Y/n e me ne accorsi quando, il mio primo giorno di università, entrò in classe.
È per questo che chiesi a lei i disegni.
L'avrei riconosciuta anche tra milioni di persone, perché quel disegno mi si era impresso in testa.
Anche oggi al parco l'ho disegnata... mi da tantissima ispirazione.
Avrei dovuto dirglielo subito dopo aver visto i suoi disegni di me, ma tutta la situazione mi spaventava, era tutto così strano.
Ma mi promisi di dirglielo la prima volta che l'avrei rivista, ma nemmeno quel giorno si era ripresentata l'occasione.
Era dovuta andare prima che potessi fargli vedere altro.
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Just a drawing- TaehyungXreader
FanficEra solo un disegno. Non avrei mai pensato che sarebbe diventato reale. Eppure era lì, davanti a me. Il ragazzo del ritratto che avevo fatto era lì concentrato a disegnare. Era bellissimo.