Viale Molise

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Martina pov's
Dopo cena non torno a casa, vado in crocetta dai miei amici che non vedo da un sacco. Lì dovrebbe esserci anche Mario assieme a Gionata.

Prendo il pullman, si respira un'aria tesa, in giro non c'è nessuno eccetto qualche ragazzo con lo sguardo basso.

Metto le cuffiette sul pullman e mi siedo sul sedile in fondo, appoggio i piedi sul sedile davanti a me e la nuca sul poggiatesta.

Mi perdo nel panorama dei palazzi della city e chiudo gli occhi un po'...

Ludovica pov's
Provo a dormire ma non prendo sonno.

Sgattaiolo piano in cucina per farmi un thè caldo. Accendo la luce e chiudo la porta per non svegliare nessuno.

Guardo il mio riflesso in TV, forse Martina ha ragione, devo imparare a vivere e non a a buttarmi giù soprattutto per un ragazzo. Ce ne sono miliardi, anche se Diego sarà per sempre il ragazzo più importante.

Il suono del microonde mi risveglia dai pensieri.
Prendo la tazza di acqua calda e ci immergo la bustina di spezie.

Sento la porta aprirsi, è mia mamma appoggiata sul bordo della porta <Scusa mamma ti ho svegliata?> <No,non riesco a dormire> prende una tazza, la riempie d'acqua e la mette in microonde
<Come mai non riesci a dormire? Di solito ti addormenti subito> le chiedo mentre metto due cucchiaini di zucchero nel the <ogni tanto capita anche a me, e quando succede vengo a farmi una tazza di the caldo>

Rimaniamo in un silenzio quasi imbarazzante <pensi ancora a Diego?> Io faccio cenno di si guardando il the che fuma, lei si siede nella sedia vicino alla mia <Sai è normale che tu ora ti senta così, ma vedrai che passerà tutto. La tua amica ha ragione, dovresti uscire e andarti a divertire. Hai quasi 18 anni, sei giovane, hai tutta una vita davanti. Pensa a studiare e agli amici che per l'amore c'è tutto il tempo> <Prima di Diego non avevo mai provato sentimenti così forti> <E Matteo?> <Matteo era più un'ossessione. La mia idea era quello di volerlo per fare invidia a tutte visto che era molto ricercato dalle ragazze. E per un periodo pensavo di avercela fatta, lui aveva detto a me che stavamo insieme e poi in giro diceva che non mi conosceva. Aveva fatto così con altre ragazze> mi alzo lasciando la tazza di the ancora piena sul tavolo.

<Notte mamma> <aah Ludo> lei si alza e viene verso di me, mi accarezza la guancia con la sua mano calda <per qualunque cosa la mamma c'è> mi fa un sorriso che io ricambio. Le do un bacio sulla guancia e ritorno a letto. Mi fa un certo senso questo nuovo "rapporto" con mia madre,quasi impressione.

La mattina seguente...

Martina pov's
Apro di botto gli occhi, che cazzo, mi sono addormentata sul pullman

Guardo il telefono che era in silenzioso, 10 chiamate perse da Mario e 7 da Gionata.
Lo richiamo ma non mi risponde, starà dormendo.

Citofono a Ludovica e lei mi fa salire.
<Che hai?> Chiede vedendomi agitata <lascia stare, ieri sera stavo andando da Mario e mi sono addormentata sul pullman> <Mario?> Chiede lei confusa <Ah sì cazzo è vero che non lo sapevi> prendo un bicchiere, ci rovescio il succo di frutta e con un salto mi siedo sulla cucina.

<È salito qui perché lui e Mirko si trasferiscono nella casa vecchia di Mirko a calvairate> lei spalanca la bocca stupita <E cosa aspettavi a dirmelo?> Io prendo un biscotto e lo addento <l'ho saputo anche io ieri e...mi ha chiesto se volevo andarci a convivere> cerco di parlarmi un po' il culo, sarebbe troppo difficile spiegarle il vero motivo per il quale non gli è l'ho detto <non è troppo presto?> faccio spallucce <probabilmente sì ma noi ci amiamo> <e Mirko?> <Cosa? Mirko è un mio caro amico, non è un problema lui> lei scuote la testa <guarda che si vede che gli piaci> mi squilla il telefono <È Mario> <eh rispondi, daiii>
Rispondo alla chiamata e metto in vivavoce per far sentire anche alla mia amica <Amore> dico io <dove cazzo sei stata tutta la notte?!> Sbraita lui <Ti devo spiegare bene> <Sei stata con un altro, lo so. Dai ciao> chiude la chiamata e io rimango sconvolta, guardo la mia amica <Io vado> lascio il mezzo biscotto sulla cucina e mi dirigo verso la porta, mi rigiro verso di lei <Ti passo a prendere stasera> corro a casa mia.

<Mamma Mario è qui?> Chiedo di fretta <No, se ne è andato stamattina con la valigia> <Cazzo!> Perché devo rovinare sempre tutto?!

<Ti ha già lasciata?> dice mio padre <non mi ha lasciata, semplicemente ho fatto una cazzata inconsapevolmente> <Lo sapevo io che quel ragazzo non era a posto> mi blocco sulla porta <Mario sta benissimo, sono io che sono stata stupida!> <Lascialo stare a quello lì> <basta papà!> Mi chiudo la porta alle spalle e chiamo Mirko

<Marty> mi risponde la sua voce calda <Mirko, Mario è con te?> <Si> <Dove siete?> <A casa a calvairate> <dimmi la via> <viale Molise> <arrivo> prendo il tram e vado da loro. So dov'è perché ci abitava quella che era la mia migliore amica.

Mezz'ora dopo...

Finalmente arrivo, guardo i palazzoni e cerco in cognome di Mario o Mirko o Diego.

Finalmente lo trovo, citofono, mi risponde Mirko <Scala A, Ultimo piano> mi apre al portone, prendo l'ascensore e schiaccio il dodicesimo piano.

Apro la porta e mi guardo intorno.
La sala è praticamente vuota, le tapparelle sono chiuse e Mirko è sul divano che gioca alla play <Dov'è Mario?> Lui mi indica con il pollice il piccolo corridoio, in cucina non c'è, e neanche in camera.

Apro il bagno senza preoccuparmi di cosa stesse facendo <Mario ascoltami> guardo da sua figura nuda dal vetro appannato della doccia.

<Martina cazzo ci fai qui?> <Ti prego ascoltami> <Esci dal bagno, abbiamo chiuso, io con le bugiarde non ci sto> io mi tolgo i vestiti, entro nella doccia e gli poso una mano sulla sua schiena.

Le sue spalle sono così formate bene. <Allora che hai?> <So che probabilmente non ci crederai, ma mi sono addormentata sul pullman> lui si gira verso di me <Perché dovrei crederti?> Mi passa una mano fra i capelli bagnati, rimango incantata dai suoi occhi, sono spenti, delusi.
<Perché io ti amo. E perché tu davvero pensi che se non mi interessavi io ero ancora qui a perdere tempo con te? E sopratuttoperché ancora non mi ero ripresa del tutto dal get lag e quindi mi sono addormentata> le parole mi escono spontanee.

Lui abbassa la testa <Io stavo venendo a Cinisello da te, poi per colpa di tutti questi sbattimenti e traslochi ho avuto un abbiocco, devi credermi> lui mi passa la mano sul collo.

Mi comincia a baciare, so già come andrà a finire.
Bacia le mie clavicole, comincia a passare le mani sulle mie curve.

<Facciamo qualcosa di diverso> mi sussurra lui, mi fa afferrare la sua erezione, poi mi spinge delicatamente in giù dalla spalla.

Mi metto in ginocchio, ho già capito.

Guardo Mario, è con la bocca aperta che orgasma. Lo amo così tanto.

La sera...

Ludovica pov's
Ho passato tutto il pomeriggio sui libri, volevo distrarmi un po', poi mi ha chiamata Vazte e abbiamo parlato, è riuscito a distrarmi molto e si è scusato per quello che era successo.

Mi trucco per uscire stasera con Martina a ballare, metto un vestito nero aderente, mi piastro i capelli e mi faccio una coda alta.
Indosso dei tacchi neri, chiusi. Mi guardo allo specchio, vestita così avrei fatto impazzire Diego.

Chiudo l'outfit con degli orecchini a cerchio.

Mi siedo sul divano aspettando Martina, apro facebook e sulla home mi appare una stato di Diego
"non ti sento da giorni e sono in viaggio da solo. Non pretendo che torni..." Trattengo le lacrime.

Nessuno sa dov'è, mi manca tanto.

Il citofono mi risveglia dai pensieri <mà vadooo> urlo, esco di casa e vado verso il cancello.

Marty mi guarda con un sorrisetto <Ellà, come siamo eleganti> anche lei non è da meno.
Tubino nero, scoperto sui fianchi e scarpe argento.

<Ci accompagnano Mirko e falco va bene vero?> <Si, non sarei andata in metro così> dico ridendo.

Entriamo nel Pandino rosso <e Mario?> Chiedo a Martina <È andato a registrare> <E invece Diego?> Chiedo a Mirko curiosa, magari sa qualcosa
<Non lo so. So che è partito, l'ho visto dallo stato di facebook, ma non risponde neanche al telefono> <ah> rimango un po' delusa, pensavo che sapesse dirmi di più.

Ho Portato Il Mare A MilanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora