Mi è mancato da impazzire.

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Il giorno dopo...

Ludovica pov's
Mi sveglio a casa, cerco Diego con la mano ma non c'è.

Mi alzo, vado in cucina, vedo Martina seduta sul tavolo con una maglia di Mario che beve un caffè.

<Buongiorno> dice assonnata, io ricambio ancora più rincoglionita di lei.

Guardo un bigliettino attaccato al frigo con una calamita della Francia, la stacco
<Ah sì, quella l'ha lasciata Diego per te> dice Martina, io la guardo e poi poso gli occhi sul foglio scritto
"Ciao amore mio,so che ti incazzerai, ma stamattina dormivi col sorriso quindi ho deciso di non svegliarti. Sono partito stamattina per la Francia con Mario, ti chiamo stasera ♡"

Guardo la mia Socia <Che dice?> Chiede lei curiosa allungando il collo <Che è andato in Francia e non voleva svegliarmi> lei fa un sorso dalla tazza di caffè <Mario non mi ha neanche avvisata, ma meglio così, sennò non l'avrei lasciato andare> io prendo una tazza e la bustina per il the.

Riempio la tazza d'acqua dal lavandino <Sai Socia> metto la tazza in microonde e mi giro verso di lei <Io e Mario Stavamo pensando di formare una famiglia affidataria, se conosci qualcuno interessato a dare una mano dimmelo> le sorrido, ha sempre avuto un cuore d'oro e Mario è sempre stato generoso <Certo, forse mio fratello può dare una mano> lei mi sorride.

Ha i capelli raccolti a lato e le gambe lunghe le penzolano giù dal tavolo, i piedi sono incrociati con addosso calzini lunghi fino al polpaccio.

Inzuppo la bustina di the nell'acqua calda, arrivano Mirko e Ciccio in cucina.

<Ciao belle Wilde come va?> Chiedono prendendo le brioches dalla dispensa, io mi appoggio alla cucina sorseggiando il mio the.

<Schimica?> Chiede Martina ridendo, Mirko annuisce.

Martina pov's
<Quanto mi manca fumare> dico ridendo <Povera te> mi dice Ciccio sedendosi sulla sedia <ma tu non ce la fai proprio a stare seduta su una sedia?> Dice sempre lui indicandomi una sedia, io scuoto la testa e scendo dal tavolo.

<Scappo che devo andare> <Dove vai?> Mi chiede Mirko prima che io esca dalla cucina <Devo andare a lezione> <Vuoi un passaggio?> <Volentieri> dico io uscendo per andare in camera.

La sera stessa...

"Cass era fuoco fluido in movimento. Era come uno spirito incastrato in una forma che però non riusciva a contenerlo. I capelli neri e lunghi, i capelli di seta, si muovevano ondeggiando e vorticando come il corpo volteggiava. Lo spirito, o alle stelle o giù ai calcagni. Non c'era via di mezzo, per Cass. C'era anche chi diceva che era pazza. Gli imbecilli lo dicevano. Gli scemi non potevano capirla." il telefono squilla facendomi togliere l'attenzione dalle frasi di Bukowski.

Guardo lo schermo "videochiamata da Mario". Rispondo col sorriso.

<Amo> guardo il suo volto sorridente illuminato di blu e mi scatta un sorriso anche a me.

<Come va?> Gli chiedo.

Ludovica pov's
Martina viene in cucina col telefono in mano <Socia, qualcuno ti vuole salutare qui> mi passa il telefono, ci sono Mario e Diego in videochiamata <Abbelliii> dico io sorridendo <Come va baby?> Mi chiede sorridendo. Ha gli occhiali che gli ho regalato.

<Tutto bene,voi? Il viaggio?> <Tutto apposto> <Gli altri?> <Sono qui vicino a me,abbiamo appena finito di mangiare> inquadro Mirko,Ciccio e poi falco che salutano <Ciao fraaa> <Oh trattacele bene> dice Mario intervenendo,nel frattempo Martina si è accostata affianco a me <Guarda marié,non lascetecele tanto sole che Ve le rubiamo> dicono ironicamente. Ciccio e falco sono dietro di me,Mirko affianco.

<Stasera faccio una diretta,entra> mi dice Diego sorridendo <Ci sentiamo domani amore> mi manda un bacio,io faccio lo stesso,Ciccio mi sfotte <ci vediamo domani amore della mia vitaaaa! Muah muah.> <Che deficiente sei> dico sorridendo.

Ridò il telefono a Martina che va in camera.

Io finisco di mangiare le trofie al pesto.

Martina pov's
Ritorno in camera ed accendo la luce,prima avevo un abat jour acceso per leggere.

<Tu non mangi?> Mi chiede Mario <Ho già mangiato, Mirko mi ha portata fuori dato che ho finito tardi lezione e avevo voglia di MC Donald's> <Ah> dice ridendo <Che fai ora?> <Sto sul letto che leggo Bukowski> il suo sorriso si allarga <Il libro che ti ho regalato io?> Io annuisco con la testa.

Sento qualcuno che lo chiama, lui si gira dietro <Va bene, arrivo!> Poi si rivolge verso di me <Mamy devo scappare, ci sentiamo domani> <va bene, a domani> mi manda un bacio che ricambio e metto giù la chiamata.

Ho tanto bisogno di lui...

1 mese dopo... (Agosto)

Ludovica pov's
Finalmente oggi Diego e Mario tornano, sono così felice di rivederlo.

Sento il citofono, il gatto grigio si accosta davanti alla porta strusciandosi.

Vado ad aprire, Martina e Mirko non sono ancora a casa, Mirko doveva registrare e Martina l'ha accompagnato. Si stanno avvicinando un po' troppo quei due.

Appena sento le chiavi nella serratura mi giro verso la porta, butto in aria i quaderni e salto addosso a Diego, lui mi prende al volo.

<AMOREEEEEE> urlo felice, arrivano anche Ciccio e Falco.

Mi guarda negli occhi, mi erano mancati così tanto suoi occhi su di me, poi mi stampa un bacio sul sorriso. Mi tocca la pancia <È cresciuta> dice lui con una scintilla negli occhi, io mi mordo la guancia per non urlare.

Mi è mancato da impazzire.

Si butta sul divano trascinandomi con sé, nel frattempo Mario saluta gli altri.

<E Martina?> Chiede sporgendo la testa verso di me <È in studio con Mirko> dico posando subito lo sguardo su Diego.

1 ora dopo...

Martina pov's
<Dai Mirko il pezzo è una bomba> dico soddisfatta di ciò che ha registrato, lui è così e così,ma si vede che è felice e soddisfatto.

Apro la porta, mi blocco vedendo Mario seduto sul divano con il gatto in braccio.

Sgrano gli occhi e la bocca <Mariooo> vado verso di lui, mi ci butto sopra, a cavalcioni <amore mio> mi stampa tanti baci sulle labbra. Sono meglio di come me le ricordavo.

Gli guardo i capelli <Ma andare dal parrucchiere?> Chiedo passandogli una mano fra essi <Dove sei stata?> Chiede cambiando argomento <Con Mirko in studio. Il pezzo è uscito una bomba> dico sorridendo, lui mi accarezza i lineamenti del viso col le nocche <Sei proprio come mi ricordavo> lo guardo confusa <cioè> <bella, pazza e generosa> <a proposito di generosità...>

Gli dico che ho trovato tutto il necessario e le persone giuste per la casa in affido, ho bisogno solo della sua firma e fare alcune cose legali.

Mi guarda sorridendo, facendo solo si con la testa, non mi sta neanche ascoltando.

Mi era mancato troppo...

Ho Portato Il Mare A MilanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora