«Ma cosa ti è successo?» Jake guarda il labbro sanguinante del suo migliore amico, sgranando gli occhi sconvolto.
«Cosa mi è successo? Chiedilo a quella fottuta strega!» Ringhia l'altro, voltandosi e indicandomi. I suoi occhi scuri nei miei mi fanno rabbrividire, ahia, l'ho fatto incazzare. «Ringrazia di essere una donna, altrimenti a quest'ora non so che ne sarebbe di te.» Sbatte lo zaino sul banco, andandosi a sedere ed imprevededibilmente ad ogni mia aspettativa Jake, il mio Jake, scoppia in una fragorosa risata.
«Gli hai dato un pugno?» Mi domanda, singhiozzando per il troppo ridere.
Guardo il pavimento, annuendo.
«Sei un mito, An, davvero.» Si tiene al banco, e non so che mi prende, ma scoppio a piangere. Giuro, stavolta è più imbarazzante delle altre volte, soprattutto perché proprio in quell'istante la nostra- fortunatamente ritardataria- professoressa di Francese fa il suo ingresso in aula.All'inizio saluta la classe come sempre, poi confusa volge lo sguardo nella mia direzione. «Perché piangi, Anderson? E tu, Roberts, perché sanguini dal labbro?»
«Per colpa di Ethan/Annie!» Rispondiamo all'unisono, io singhiozzando, lui imprecando probabilmente per il dolore.
«No, non capisco.» Continua lei confusa. «Qualcuno mi può spiegare?»
«Prof, sta piangendo perché mi ha dato un pugno.»
«Che cosa?!» Il suo tono di voce si alza di dieci ottave.
«No, è successo fuori da scuola, l'ho fatta arrabbiare e quindi, ahia, che dolore, porca putt-ahia.»
«DAL PRESIDE, SUBITO!»
Mi irrigidisco, il battito si arresta. Ethan sbuffa, alzandosi e aspettandomi vicino alla porta. Oh, che cavaliere. Grazie a lui mi abbasseranno il voto in condotta.. addio borsa di studio. Mi alzo, raggiungendolo e sorpassandolo, sento le lacrime nuovamente vicine ma stavolta cerco di trattenermi, tornerebbe a prendermi in giro e non sono pronta ad affrontare un'altra discussione. «Fermati, Annie, dai..» Sbuffa, afferrandomi il braccio. «Non succede niente, guarda che è successo fuori da scuola, non possono intromettersi.» Geme nuovamente di dolore.
«A me non me ne frega niente, Ethan, è colpa tua. E' sempre colpa tua, mi metti nei casini e lo fai apposta, te lo sei meritato quel pugno, e te ne meriteresti tanti altri. Anzi, se potessi ti riempirei di pugni!» Mi scosto, guardandolo male. «Se perdo la borsa di studio giuro che mi iscrivo a pugilato solo per farti male.»
E sì, lui scoppia a ridere, nonostante il suo fottuto dolore ride.
Lo odio.«Quindi avete litigato per..?» Chiede nuovamente esasperato il preside Dallas, guardando il moro al mio fianco che piagnucolando tiene la sacca di ghiaccio sul labbro.
«Ma niente, io sono uno stronzo, lei un'isterica. E' gelosa, mi ha visto parlare con una ragazza e lei sa come reagiscono le donne..no?» Rotea gli occhi mentre io li sgrano.
«Non è assolutissim-» Sono costretta ad ingoiare l'urlo di dolore che mi sale alla gola quando l'enorme piede di Ethan schiaccia il mio.
Mi sta guardando, sorridendo innocente. «Non c'è bisogno di mentire al preside, Annie, ha una figlia adolescente anche lui, sa come funzionano queste cose, non è vero?»
L'uomo dinanzi a noi sospira, annuendo quasi con esasperazione, sembra pensare a chissà cosa mentre con le dita gioca con un foglio bianco, rovinandolo. «Lo so molto bene, e per stavolta non chiamerò i vostri genitori, né lascerò traccia sui vostri rapporti, ma non voglio mai più sentire niente del genere, o vi assicuro che non solo non sarò magnanimo la prossima volta, ma vi punirò anche per aver chiuso un occhio questa volta, sono stato chiaro?»
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Stay with me.
RomanceSono anni che Annie è convinta dei sentimenti che prova per Jake. Ovvio, lui è il ragazzo perfetto, il ragazzo gentile dal cuore enorme, l'esatto opposto del suo migliore amico..Ethan Roberts. L'esatto opposto di Annie. Annie che ama leggere i libri...