Oggi era il grande giorno.
Oggi pomeriggio avrei rivisto Damiano dopo un anno e dire che ero agitata era un eufemismo.
Ma dico, perché mi sono cacciata in un casino del genere."Amo ti continua a squilla er telefono" mi dice Martina mentre preparava il pranzo. Era da mezz'ora che stava trafficando con il forno perché stamattina si era fissata di voler cucinare.
Sì, il mio telefono squillava ma non risposi, così come ho fatto tutta mattina. Dopo aver visto il nome di chi mi stava cercando avevo spento il cervello, ero in una specie di trans confusionale dove non riuscivo nemmeno a mettere due parole una dietro l'altra."Oh Bea ci sei?" Mi chiede, girandosi per controllare che non fossi collassata sul tavolo.
"Si, si ma non è importante" rispondo veloce schiacciando la cornetta rossa dopo aver dato una rapida occhiata al nome che avevo letto più volte stamattina.
Che voleva?"Sei sempre così bella Bea" Mi disse soffiando sul mio orecchio, mentre si spingeva più a fondo dentro di me.
Ricordi di quella sera iniziarono a vorticarmi in testa, facendomi sbuffare sonoramente.
Ero andata a letto con Alessandro.
È successo circa dopo tre mesi che ero in riabilitazione. Lui è venuto a trovarmi dopo aver saputo che ero lì, ha chiesto un permesso speciale per portarmi a fare un giro perché a detta sua "stare chiusa in un ospedale senza vedere il sole non mi avrebbe portato da nessuna parte"
Abbiamo parlato tanto quel giorno. Come non avevamo mai fatto forse. Tra le tante cose mi ha raccontato che da quella sera si era messo in riga, che non aveva più toccato cocaina o niente del genere. Volevo credergli. Speravo davvero che mi stesse dicendo la verità.
Ad un tratto la sera quando mi ha riaccompagnato, ha iniziato a piovere fortissimo. Non avevo mai visto la pioggia venir giù così forte.
Così visto che Martina era tornata a casa per il compleanno della madre, gli dissi che sarebbe potuto restare lì per quella notte, se fossimo riusciti a sgattaiolare dentro senza farci beccare.
Non pensavo minimamente a quello che sarebbe successo dopo, io volevo solo che evitasse di guidare per più di mezz'ora sotto quell'acquazzone. E invece ci siamo trovati nel mio lettino, aggrovigliati l'uno con l'altro, ansimanti e senza pensieri.
La cosa peggiore? Che in quel momento mi sono ricordata del perché l'ho amato. I suoi occhi scuri un po' a palla per cui lo prendevo sempre in giro, i capelli neri corti che accarezzavo sempre la sera, il suo sorriso perfetto che mi ha sempre fatto perdere la testa, il suo correre da me tutte le volte che avevo bisogno, le risate, le cose fatte insieme...
Si è vero è uno stronzo patentato, mi ha tradito, è viziato e si crede migliore di tutti, ha contribuito alla mia ricaduta, eccetera. Ma quando ci si innamora non si capisce più niente, si vedono solo le cose belle e si pensa di essere abbastanza forti da passare sopra quelle brutte. Io so che Ale non è mai stato una cattiva persona, come avevo invece cercato di auto convincermi per tutto questo tempo. Aveva sbagliato sì, ma quando una relazione non funziona è sempre colpa di entrambi. Anche se non lo si vuole ammettere è così. Lui forse ha più colpe di me, ma anche io ho fatto degli errori nella nostra storia.E quando dopo esserci uniti, mentre avevo la testa sul suo petto, l'ho sentito parlare, ho avuto la conferma che non era più il coglione di quando avevamo 16 anni.
"Mi dispiace per tutto quello che ti ho fatto" sussurrò con la bocca tra i miei capelli. "Se potessi darmi un pugno in faccia per tutta la merda che ti ho fatto passare lo farei. Non ti meritavi il dolore che ti ho causato. Però voglio che tu sappia che non tutte le voci sono vere, tu non mi hai mai dato l'occasione di spiegare: ti ho tradito è vero, ma solo una volta. Non mi sarei mai preso gioco di te ripetutamente. Ma per quello che vale, ti giuro che se potessi, cancellerei tutti gli sbagli che ho commesso e non ti farei scappare da me" concluse dandomi un bacio sulla testa.
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SEQUEL - This Is What I Live For 2 - Maneskin ( MATURE )
Fiksi PenggemarÈ passato un anno da quando Beatrice è entrata per la prima volta in quella clinica, e si sa, in un anno cambino tante cose. Questo Damiano lo sa bene, in un anno la sua vita è cambiata totalmente. Ora non è più il semplice ragazzo di Roma che sogn...