⚡ℓเҡε ℓเɠɦƭɳเɳɠ⚡/kookv

capitolo 2

In poco tempo arrivano tutti i miei amati compagni di classe hahahahaha come sono simpatico stamattina. La porta si apre e vedo la prof di matematica jisoo e un ragazzo dietro di lei, occhi scuri capelli del medesimo colore gambe toniche e non parlamo delle braccia, okay devo ammetterlo è un gran figo ma sarà come gli altri, per un secondo i nostri sgurdi si scontrano e io abbasso subito la testa.
Jisoo: Allora jungkook presentati alla classe.
Jk: si si, un giorno lo farò.
La prof sbuffa e indicandomi dice:
partiamo bene signorino jeon, forza si vada a sedere vicino a kim non ho tempo da perdere.
Hahahaha che vita di merda, lui si avvicina ma non si ferma continua a camminare e si siede in fondo alla classe in un posto vuoto.
La prof sbuffa e inizia a fare l'appello
Prof: allora ragazzi oggi lavolerete in gruppo quindi girate i banchi.
Mi giro e i miei amati compagni del mio gruppo fanno fare praticamente tutto a me per poco non mandavo a quel paese quella troia della mia compagna di classe, che palle essere timido da far schifo. Le prime due ore passano abbastanza velocemente adesso è ora della ricreazione, stavo per uscire con il mio pranzo a sacco quando, una mano che mi afferra il polso mi ferma.

Jk: hey sfigato, dove credi di andare?
Io: a-a m-ensa.
Jk: ew non hai di certo bisogno di mangiare, ma non preoccuparti mangio io il tuo pranzo.
Io: io-o i-n verit-à vol-evo-
Jk: uff parli così tanto ti devo picchiare?? muoviti dammi la tua merenda.
Io: ecc-ola-a
Jk: bravo adesso puoi andare.
Mi dice solo dopo avermi dato un pugno nello stomaco.
Scappo da quella classe con le lacrime agli occhi e un dolore lancinante allo stomaco. Entro in mensa e mi siedo nel solito tavolo stranamente chim e nam ancora devono arrivare.
Dopo un po' arrivano e gli racconto tutto.
Chim: ma io lo ammazzo a quel grandissimo coglione, namjoon trattienimi o lo faccio fuori.
Nam: ma che dici nano che non fa male nemmeno a una mosca.
Mi scappa una risata e chim anche se indignato dal commento di nam mi sorride.
Purtroppo le risate durano poco perché con un rumore assordante qualcuno apre la porta, mi manca il fiato, compare jungkook con quel sorriso malefico e dietro di lui yoongi e hoseok i miei due bulli di fiducia (di male in peggio aggiungerei).
Si avvicinano al mio tavolo
Yoongi: hey frocio obeso oggi non ci siamo ancora divertiti con te.
Inizio a tremare
Chim: hey min yoongi col cazzo piccolo quanto una noce perché non ti levi dalle palle??
Yoongi: vuoi vedere se veramente è così piccolo come dici tu park??
Chim: ew che schifo, manco sotto tortura.
Jk: ragazzi mi sono rotto a parlare con questi sfigati andiamo, e quando credo di averla scampata si avvicina al mio orecchio e mi sussurra: ah e polpettina ci vediamo dopo non scapperai così facilmente, e se ne vanno.
Chim: che ti ha detto??
Io: niente, chimmy.
Nam: sicuro??
Io: Sisi.
Non ce la faccio più, voglio piangere, urlare, sono così debole non servo a niente voglio morire.
La campanella segna la fine della ricreazione, saluto nam e chim e mi dirigo verso la mia classe.