Quel giorno proprio non fu giornata. Stavo davvero male. Avevo male dappertutto: gambe doloranti, pancia dolorante, braccia doloranti, piedi doloranti, schiena dolorante, collo dolorante, mani doloranti, dita doloranti…insomma tutto dolorante. Non riuscii neanche a stare in piedi.
Per fortuna non stetti a casa sola perche' mio fratello, il migliore al mondo, non ando' al lavoro per stare a casa con me a farmi compagnia. E voleva anche parlarmi da un po' di tempo. Chissa'.
Ero stesa sul letto quando sentii suonare il campanello al piano di sotto. Non riuscii ad alzarmi, ovviamente, quindi iniziai ad urlare
- LIAAAAM ALZA QUEL CULO DAL DIVANO E VAI AD APRIREEE
- Ma dove la trovi tutta sta forza nella voce??
- TU VAI AD APRIRE
- VAAAA BEEEENEEE
Mio fratello ando' ad aprire. Sentii una voce familiare ma non riuscii a identificarla. Parlarono per un po' ma non sentii niente di quello che dissero.
* Liam’s Pov *
Dopo la conversazione-urlo con mia sorella andai ad aprire la porta. Era il nostro vicino di casa, Louis.
- Buongiorno vicino di casa Louis!
- Ciao Liam come stai?
- Benone dai tu?
- Bene Bene.
Ci fu un attimo di silenzio quando Louis riprese a parlare.
- Senti stavo aspettando tua sorella qui davanti ma non l’ho vista uscire di casa per andare a scuola. Sai se si e' gia' incamminata per andare a scuola?
- Mi dispiace Louis ma oggi Al e' a casa. Non si sente per niente bene. Sta malissimo e ha male dappertutto. Oggi non viene a scuola. Se vuoi te la vado a chiamare.
- Non disturbarla per me fa lo stesso. Vengo a trovarla oggi dopo l’allenamento di calcio. Speriamo si senta meglio. Anzi…
- Cosa?
- Posso preparargli la colazione? Sono ancora in tempo per la scuola.
- Ah va bene. Perfetto. Meno fatica per me.
- Ahahahahah. Allooora cosa le piace mangiare a colazione?
- Beh: caffelatte con i corn flave, un croissant o un muffin e un bel succo di frutta.
- Organizziamoci cosi: tu prepari il caffelatte e il succo, mentre io preparo un bel po' di muffin.
- Perfetto.
Preparammo tutto in neanche un’ora.
- Scusa Liam ma ora devo proprio andare. Se vuoi digli che sono stato io a preparargli i muffin. Ah e grazie per l’aiuto Liam.
- Noo grazie a te bro.
- Ci vediamo dopo. Ciao Payne.
- Ciao Tomlinson.
* Alaska’s Pov *
Sentii la porta richiudersi e chiamai mio fratello su in camera.
- Allora?? Chi era alla porta?
- Era Louis. Insieme ti abbiamo preparato la colazione. Ti ha fatto i muffin.
- Oddio adoro i muffin!!!
- E oggi pomeriggio viene a salutarti dopo allenamento.
- Ah ok…quale allenamento?
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Born To Die Everyday
FanfictionAllora. Liceo. Terza liceo. Una ragazza. Vittima. Vittima di bullismo. Vittima di questa merda che si chiama mondo. Autolesionista. Non ha piu amici. È grassa. Brutta Ma fortunatamente c'è Niall. Il suo migliore amico. Ah no. Non c'è piu neanche lu...