˚₊· ͟͟͞͞➳❥ 𝐖𝐀𝐁𝐈-𝐒𝐀𝐁𝐈

silenzioso rumore;

Changbin osservava l'uomo di fronte a sè, lo sguardo impassibile, la noia sul volto. Un'altra sessione dallo psicologo, erano anni che ci andava, ma il suo problema non si era mai risolto. Gli altri lo chiamavano "problema" ma per lui era una vera e propria maledizione.

Col tempo aveva capito che ciò che vedeva al tramonto erano spiriti, persone che dopo la morte non erano riusciti a raggiungere la vita eterna ma che erano rimasti incatenati, dannati, sul pianeta che li aveva ospitati fino alla morte.

Questo aveva fatto nascere in lui una forte depressione ed una grande ostilità verso la religione. Non esisteva nessun Dio e se esisteva era perfido.

Vedeva le anime al crepuscolo, che era il momento dove collidono diverse realtà, anche il mondo dei vivi e quello dei morti.

«Prendi tutti i farmaci, mi raccomando.»

«Sì.»

«Ti aspetto il prossimo mese.»

«Sì.»

Il Dottor Min si tolse gli occhiali, sospirando. Min Yoongi era uno psichiatra e psicologo con una modesta fama nella città dove il ragazzo abitava; anche se aveva trent'anni, ne dimostrava molti di meno ed era un uomo di bell'aspetto, elegante e sicuro di sé.

Teneva molto ai suoi pazienti, sopratutto al giovane Changbin.

«Esci a giocare, fai qualcosa come un adolescente normale. Changbin, lo dico per te.»

"Magari fosse così facile..."

«Si, Dottor Min.»

«Ciao, Changbin.»

«Arrivederci.»

Uscì dalla stanza, ritrovandosi a percorrere il lungo corridoio mentre il sole calava e le ombre si ingrandivano. Lentamente, delle sagome si facevano sempre più chiare, un trambusto inondò le orecchie del ragazzo, in un attimo lo stretto passaggio era pieno di persone ed animali dai diversi comportamenti e...ferite, orribili ferite.

Venivano sicuramente tutti da diverse epoche, Changbin lo intuiva dai vestiti e le capigliature più disparati. Il ragazzo si coprì le orecchie con le mani e chiuse gli occhi, iniziando lentamente a camminare tra la morta gente.