11. Fuck but don't get engaged!

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«Di cosa volevi parlarmi?» lo interrogò cinicamente Harry, attraversando i corridoi affollati di scolari e dirigendosi verso il suo armadietto.

«Ah si. In realtà non so proprio come dirtelo... è stata una cosa inaspettata, strana, appagante e- sto divagando vero?»

«Giusto un po'. Allora vediamo. Scommetto che Liam Payne c'entra in tutto questo divagare.» la buttò li, azzeccandoci.

Infatti il corvino annuì vigorosamente la testa in segno positivo.

«Quindi? Devo tirarti le parole fuori dalla tua bocca traviata o ti vuoi dare una mossa?» continuò angelicamente, il riccio, evidenziando però il fastidio per la sua lunga attesa.

«IoeLiamiericisiamobaciati» le parole uscirono fuori alla velocità pari di un Thrust SSC.

«Ovviamente non ho capito un cazzo» gli fece sapere Edward.

Zayn sospirò «Avevi ragione. Ho seguito il tuo consiglio. Mi sono lasciato andare e niente, ieri ci siamo baciati.»

Il cuore di Zayn batteva più forte che mai.

Il cuore infatti detta legge al cervello. Ma, anche se la vera cabina di regia dei nostri stati d'animo è il cervello, nella fase dell'innamoramento c'è una strettissima correlazione tra ciò che avviene a livello neuronale e il nostro muscolo cardiaco.

È stato scientificamente provato che quando si é innamorati, o si è alla fase iniziale dell'innamoramento il cuore batte più forte, il respiro è più intenso, l'appetito diminuisce. Insomma, vari fattori che all'interno del nostro stomaco scatenano il terremoto.

«Sono felice per te Zayn. Goditi questo,» gesticolò con le mani «se ti rende felice»

«Grazie Haz, sei un vero amico.»

«Mi conosci da qualche giorno, e non sono tuo amico.» obiettò, stavolta più debolmente e Zayn sorrise sinistro.

«Come vuoi tu, mio bff!» lo prese per il culo, scoppiando poi in una risata fragorosa.

«Ah, ma sentitelo. Ci vediamo in mensa...» lo salutò e lo lasciò con la sua aurea di felicità e positività.

D'altro canto Liam non era della stessa opinione.

«E se adesso non mi vuole più vedere? E se fosse per il fatto che era troppo ubriaco? E se non si ricordasse nulla di ieri? » sparò a manetta il sopracitato individuo, quasi non si mise a piangere di fronte a Louis, il quale sospirò e lo scosse dalle spalle.

«Cazzo Lee, sii più uomo. Se dovesse schifarti gli andrò a spaccare la faccia e tutto si aggiusterà» lo rincuorò.

«Non lo faresti mai.»

«Ah no? E perchè mai? Non è la prima volta che meno qualcuno...»

«Perché è amico di Harry e si dia il caso che a te Harry piaccia davvero tanto.»

«Harry non mi piace!» si ritrasse Louis, come se fosse stato appena colpito da una secchiata d'acqua gelata. «È un bel ragazzo, ma sta ben lontano dal piacermi. Ricordi cosa ti dico sempre? Sc-»

«Scopare si, fidanzarsi no. Lo so, è il tuo slogan da anni ormai.» roteò sconfitto gli occhi al soffitto, Liam.

«Ecco, quindi no. Non mi piace.»

«Certo, basta che ne sei convinto tu.»

«Ritorniamo a te e a Zayn per favore?»

«Già, a che punto mi trovavo?»

«Ti stavi disperando e per metterti a piangere» consigliò L.

«Giusto! Cioè no! Cazzo Louis con te non si può mai avere un discorso serio!»

Human Disasters ⇝ Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora