Mi ritrovai nel letto, le coperte mi erano cadute per terra. Di quella notte ricordo solo quello che vi ho raccontato, a parte che ho vomitato tutto l'intestino tenue e crasso. Avevo una fame pazzesca. Cosi mi misi in cucine e mi sarei mangiato anche la tazza se la nonna non mi vesse interrotto:"Buongiorno". Mentre sbadigliavo gli risposi:"Buongiorno". Sospettavo che lei avesse sospettato che ero stato fuori fino a tardi, in effetti era vero, probabilmente non volle indagare per non farmi la predica. Finita la colazione, presi lo zaino e mi incamminai verso la fermata del bus. Speravo che Julius non si ricordasse di ieri sera, non volevo farmi pestare davanti a tutti. Avevo il motorino sotto casa, ma non lo potevo ancora usare, l'avevo aggiustato io assemblando qualche pezzo. Ma ancora non avevo il patentino. Mentre aspettavo il bus sentii una macchina suonare. Pensavo che stesse suonando alla stesso vecchietto che passa ogni mattina nelle strisce pedonali, solo metà giornata per arrivare alla prima riga delle strisce. Invece, stranamente non suonavano a lui. Ma a un ragazzo che con gli occhi sul cellulare, non aveva guardato dove andava ed era finito per strada. L'autista, per vostra informazione, non l'ha ringraziato e non ha detto paroli cordiali, non l'ha omaggiato per essere andato in mezzo alla strada. Comunque non mi attirò l'autista, tralasciando che era bello come la sedia in cucina di mia nonna, ma mi attirò il ragazzo, non pensate male. Era strano, aveva i capelli che se lo mettevi all'incontrario ci potevi spazzare il mio terrazzino, per occhiali aveva due fondi di bottiglia e aveva un naso che sembrava aveva fatto uno scontro frontale con un treno in corsa. Direi che l'aggettivo di strano hli stava più che bene. Mentre pensavo a tutte queste cose stra-interessanti il pulman era arrivato, ed era anche gia partito, cosi mi feci un solo isolato per dirgli di fermarsi, poi salii e con il fiatone mi accorsi di aver dimenticato... No, guardai dentro lo zaino, non c'era. Era la mia giornata fortunata. Pensai sarcasticamente. Ma meno male che c'era Ashley.Lei mi avrebbe salvato da questo Mondo che si dimentica gli astucci. Speriamo solo che non se lo sia dimenticato anche lei. Sennò sarò costretto a chiederlo a qualcun'altro.
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Il Ragazzo Dagli Occhi D'oro
FantasíaSe volete una storia seria, d'amore, appassionante, coinvolgente... dovete andare a cercarla da qualche altra parte. Qua si scherza e (se si vuole) si ride. Se lo leggerete tutti i politici si ritirano dal loro lavoro. Quindi... Buona lettura!!!! ;-)