Mi svegliai all'improvviso, sudata e con una sensazione di paura che mi attraversava tutta la schiena. Lo avevo sognato, era da molto tempo che non Lo sognavo più, che non sognavo più tutto quello che mi aveva fatto.
Cercai di riprendermi, feci un respiro profondo e mi ricordai di Ambra, andai a preparare la colazione per entrambe.
Una volta finito, andai da lei e la trovai seduta nella veranda della camera degli ospiti, stava fumando e guardava fisso nel vuoto, era persa, impaurita e sola.
Mi sedetti vicino a lei presi una delle sue sigarette, l'accesi e le parlai, nonostante ieri notte mi abbia raccontato tantissime cose, non accennò minimamente a ciò che le era realmente capitato e a chi fosse il misterioso ragazzo."Ambra, cosa ti è successo?" non ero sicura di volerlo chiedere in realtà.
"Brook non riesco a parlarne, apprezzo tutto quello che hai fatto per me, mi hai veramente salvata ma non riesco." aveva la voce strozzata dal pianto.
"Facciamo così, stai da me per un po', potresti portare qui le tue cose, dividiamo le spese e ci teniamo compagnia, no?" sperai veramente che accettasse.
Ambra non disse nulla fino alla fine della sigaretta, la spense, mi guardo e mi abbracciò, comincia a credere che fosse un vizio il suo, mi abbracciava sempre all'improvviso.
"Davvero B? Davvero lo faresti?"
"Si A, abbiamo bisogno l'una dell'altra e so per certo che andremo d'accordo".Sapevo che era tutto molto avventato, non la conoscevo nemmeno e poteva essere certamente rischioso, ma aveva un lavoro fisso perciò per la casa eravamo apposto ed io ero troppo buona, senza contare il fatto che mi sentivo terribilmente sola.
Facemmo colazione e andammo a fare shopping, Ambra comprò dei vestiti per sé, delle cose per la sua nuova camera e anche alcune cose per la casa, che ora era anche sua.
Una volta tornate, la aiutai a sistemare la sua nuova camera e a montare alcuni dei mobili nuovi, poi passammo a scartare il resto delle cose per la cucina e il soggiorno.
Una volta finito organizzammo i conti, ci dividemmo le spese per la casa, i giorni di pulizia e i giorni per la grande spesa, non potevamo di certo rimanere con il frigo vuoto.
Una volta finito eravamo esauste, era tardissimo e mi riposai prima del mio turno di lavoro.
Ambra si mise a pulire tutta la casa, e una volta finito andò a cercare un lavoro secondario, con la casa e la macchina che volevamo comprare non bastava la sua paga basa da cameriera, io invece avevo molti risparmi da parte per un po' sarei stata apposto.Alle 6, puntuale come ogni giorno, mi ritrovai fuori dalla porta del "The Fight" con il timore di incrociare nuovamente lo sguardo di quel ragazzo.
Mi sentii impaurita esattamente come quando mi svegliai sta mattina ma non ne capii il motivo.
Entrai.~~
Hei readers, i'm back on track! spero vi piaccia la storia, ho apportato modifiche
Kisses and Kindness, N.
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The Meeting
FanficBrooklyn è una ragazza londinese appena trasferita ad Atlanta, qui Il destino la farà ricongiungere con il suo passato, un ragazzo tornerà bruscamente nella sua vita riaprendo vecchie ferite e stravolgendole nuovamente la vita. "E tu chi saresti?"...