BUONGIORNO SPLENDORE

UN SMS INASPETTATO

Erano passati un paio di mesi da quel giorno. Ogni mattina Alex veniva sotto casa mia, e andavamo a scuola insieme. Poi ci separavamo per entrare in classe, e tornavamo a casa.
Quella mattina mi svegliai alle 11:15. Appena aprii gli occhi, mi arrivó un messaggio,era la mia migliore amica! Si chiama Abbie

*ei amore buongiorno come stai?*

Appena lo lessi mi spuntó un sorriso credo lungo 3 metri, le volevo troppo bene era fantastica

*tesorooo! Io sto benissimo tu?* risposi io

aspettai il suo messaggio ma non arrivó... forse era occupata...

Mentre mi stavo per riddormentare mi arrivó un altro messaggio... ma non era Abbie...:

* buongiorno splendore come stai? Ti va se facciamo un giro nel parco oggi?*

Il numero era sconosciuto ma sapevo chi era... solo una persona mi aveva chiamata"splendore" in tutta la mia vita. Alex.

*ei Alex, mi piacerebbe tantissimo venire!*

*allora 4:30 sotto casa tua?*

Sembrava un sogno. Era incredibile...

*va benissimo... senti posso farti una domanda?*

Alex's pow

.... domanda(?)

*certo dici* risposi io...

*come hai il mio numero? Hahahahaha*

Oddio e adesso?! Mica potevo dirle che sono dovuto andarlo a chiederlo alla sua migliore amica...

*l' ho trovato sull'elenco....*.. che le potevo dire?!

*ah ok...*

*allora a dopo* tagliai corto perché poteva fare altre domande...

*a dopo*

Noemi's pow

Mi lavai e asciugai in fretta, non volevo fare tardi... quando ad un certo punto mi si accese quella lampadina nella mia testa che da un paio di giorni non si faceva sentire...

*Noemi ti vuoi svegliare? È un appuntamento!* MERDA! ... un appuntamento?! E.... no....cioè.... era solo un'uscita tra amici.... credo....

-si vabbe mentre ci penso mi vesto ok?- mi dissi da sola...

Scelsi un top azzurro dentro un jeans, una borsa marrone e delle convers bianche. Decisi di mantenere i capelli sciolti...

Orario: 4:25. Ok devo proprio scendere.

Apro la porta e... quasi svengo.... era già lì davanti ...

Alex's pow

-ei splendore- dissi

- dai smettila di chiamarmi così...- ecco che cominciava ad arrossire...

- perchè? È la verita- Strano... da quando eravamo tornati dalla gita ero molto più "sicuro" di prima... almeno non balbettavo piú.

-Nah.... sono tutto tranne che stupenda...

-allora sei bellissima - ok se qualcuno non mi fermava avrei continuato all'infinito... e poi oggi avevo deciso che le avrei parlato...

-dai forza... andiamo...- rispose lei ancora rossa in viso

Ci avviamo verso il parco è ci sedemmo su una panchina vicino ad un gruppo di ragazzi che giocava con il pallone...

- senti Noemi io... io ti dovrei parlare di una cosa molto importante...-