Capitolo 18

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Quel giorno mi decisi a chiamare Abbie.

Suonava... suonava....

Segreteria...

-Alex non mi risponde!-

-forse è ancora un po' arrabbiata con noi... lasciamola in pace...-

-se lo dici tu...-

-Andiamo a fare un giro? Guarda che bella giornata!-

-va bene-

Andammo a fare un giro nei negozi ad un certo punto Alex si bloccó...

-aspettami qui- mi disse lui...

-okay...-

-torno subito-

Passarono dieci minuti e io camminavo come un imbecille avanti e indietro per la piazza...

Ad un certo punto sentii una voce alle mie spalle

-tesoro chiudi gli occhi- era Alex.

-che stai facendo?-

Fece scivolare qualcosa sul mio collo e quando riaprii gli occhi notai una catenina con un cuore, con inciso sopra "N+A IS FOREVER" ero senza parole... davvero... era...era...

-è Stupenda-

-ti piace?-

-la adoro. Grazie amore- lo abbracciai fortissimo e risentii il suo cuore battere forte forte.
-ti amo- gli dissi. Ma io non volevo solo dirglielo volevo gridarlo al mondo! Era un ragazzo a dir poco perfetto.
- anche io. Forza adesso ti devo portare in un posto-

-dove?-

-è una sorpresa-

Camminammo mano nella mano fino a una piazza.

-adesso ti devo coprire gli occhi-

-hahahah ok però non fare brutti scherzi!-

-no figurati.- mise le sue mani calde sui miei occhi e caminammo per altri cinque minuti. Poi mi fermó e ci sedemmo.

-pronta?-

-con te sempre-

Tolse le mani e davanti a me c'era un terrazzo con una vista mozzafiato, un tavolino per due con una rosa rossa e una candela accesa. Petali dappertutto. Era proprio magico.. rimasi senza parole

-andiamo?- mi chiese come se fosse la cosa più normale del mondo.

Annuí. Non mi uscivano parole dalla bocca.

-questo è per scusarmi per aver rovinato tutto quella sera al ristorante-

- ma alla fine è stata magica comunque-

- con te e tutto magico. Ma avevo rovinato una cosa organizzata da te e adesso devo farlo anche io.-

-sei troppo....-

-imbranato,stupido,goffo..?-

-perfetto-

-ti ho già detto che ti amo?-

-anche troppe volte- sorrisi. Sorrisi perché con lui era tutto più bello. Il mondo non era più lí a farmi pressione. Perché lui era il mio mondo.

-aspetta non è finita qui-

-davvero?-

Disse un nome incomprensibile e arrivano due con i violini.

-mi concede questo ballo mia bellissima principessa?-

*** - mi concede questo ballo mia principessa?- no ma sul serio cosa ci trovava in me un ragazzo così dolce e perfetto?!

-assolutamente si mio principe- mi prese la mano e posó la sua sui miei fianchi e io le posai sul suo collo... era così magico... solo io, lui e la musica che ballavamo. Era un momento magico...*** erano passati quattro mesi da quel giorno. Da quel momento così perfetto. Mi venivano le lacrime agli occhi.

-assolutamente si mio principe- e incominciarono a scendere le prime lacrime. Erano lacrime di gioia. Lo amavo e immaginavo una vita con lui.

BUONGIORNO SPLENDOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora