Capitolo 13

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Sakura's POV

Alla fine decisi di farmi accompagnare dal maggiore, ma solamente fino al vialetto di casa non oltre. Non volevo che si facesse degli strani pensieri.

« Grazie mille. » mi tolsi la cuffia per poi tirare anche l'altra che aveva al suo orecchio, portandole dentro la tasca della giacca insieme al telefono. Mi stavo per voltare ma mi fermai sentendo la sua voce.

« Mi piace il tuo stile sai? » disse con voce bassa per non farsi sentire da chiunque.

« Come scusa? Quale stile? Ah? » mi voltai verso di lui assottigliando gli occhi non capendo.

« Lo stile di vestire. È figo e poi ti dona. È diverso da ciò che indossi a scuola. » portò una mano dietro il suo collo piegandolo appena in avanti. Era in imbarazzo un grosso uomo come lui? Wow, mi stupiva. Aprì le labbra formando un "a" per poi sospirare sentendo le guance tingersi di un dolce e caldo rosso.

« Ti...ti ringrazio professore. Ma ora non devi ritornare a casa? È tardi. » abbassai il viso per non mettere in mostra le mie guance arrossate sussurrando in imbarazzo quelle parole.
Sentì un sospiro e subito dopo il dolce rumore della sua risata e vidi i suoi piedi fare un passo all'indietro.

« Si dovrei andare. Le lezioni di ballo per gli alunni nuovi iniziato tutte lunedì prossimo, quindi io e te ci vedremo direttamente Mercoledì pomeriggio e poi giovedì e sabato no? » esclamò con tono abbastanza serio.

« Si, ma ancora non mi sono iscr- » alzai il viso ma mi fermò parlandomi sopra.

« Sei già iscritta, non preoccuparti. » sussurrò con tono alquanto provocatorio, o forse ero io ad averlo avvertito in quel modo.
« Ora vado davvero, ci si vede. Buonanotte. »
Timidamente abbassò il viso facendo un inchino con il capo per poi allontanarsi senza darmi il tempo di lasciargli la buonanotte. Forse era arrabbiato, anche se non c'era un motivo.
Mi voltai per entrare in casa, tolsi le scarpe per poi andare verso la stanza sentendo i piedi doloranti. Quando entrai in camera posai lo zaino e il cellulare sul letto, cadendo a peso morto su di esso. Sospirai non capendo cosa avessi detto di così brutto per farlo andare via in quel modo.
Presi il cellulare entrando su Wechat, cliccai sulla chat del ragazzo per aprirla. Volevo mandargli un messaggio, ma non uno di quelli banali.
" Hei, come stai? Sei arrabbiato con me? " " Hei volevo ringraziarti di nuovo per avermi accompagnato a casa " "Hei mi manch-"
Cosa? Cosa avevo appena scritto? Lui che mi mancasse? Non era possibile, forse ero solo stanca e dovevo dormire anche se ancora dovevo fare cena. Tutti quei messaggi che avevo scritto sulla barra della chat di me e il ragazzo non li avevo cancellati, e per sbaglio glieli mandai.
Mi alzai dal letto velocemente tenendo il cellulare tra le mani. «No cazzo cosa ho fatto? Perché? Ma sono stupida? Come cavolo si cancella? » cercai un modo per cancellarli ma non era possibile. Mi buttai nuovamente sul leggo coprendomi la testa con un cuscino e urlando contro il materasso. Non volevo crederci di aver fatto una figura tanto di merda.

Jaebum's POV

Dopo circa dieci minuti ci ritrovammo davanti la casa della ragazza, e così feci di tutto per non andare subito via. Volevo stare un altro po' con lei, anche se la mattina stessa ero stato con lei.
Quando mi disse se dovevo andare via chiamandomi professore, me la presi un po'. Di solito per delle cavolate non me la prendevo, ma credevo che per lei non ero solo il suo professore, ma anche un non so amico? Potevamo definirci così?
La salutai andando verso casa, non lasciandogli nemmeno il tempo per rispondermi. Forse avevo esagerato, ma continuai a camminare. Orgoglio mi stava trattenendo nel girarmi e parlargli.
Dopo circa quindici minuti a piedi arrivai a casa, togliendomi le scarpe all'entrata andando in cucina, apro il frigorifero e prendo una birra aprendola con il cavatappi. Mi avvio verso la camera con la birra tra le mani. Mi siedo sul letto prendendo il cellulare notando una notifica su Wechat. Notando che la ragazza mi aveva mandato dei messaggi senza senso. Mi aveva chiesto come stavo, mi aveva ringraziato di averla accompagnata a casa e un mi manchi non completo. Aggrottai la fronte sentendo il cuore andare letteralmente a mille.
« Aspetta un attimo! Perché mi ha mandato tutti questi messaggi? È ubriaca? » dissi ad alta voce per poi mandargli un messaggio.

Hei...stai bene?

Mi rispose dopo circa due minuti.

Si, sto bene...scusa...
io non volevo.
Sono stanca e volevo
scriverti qualcosa di sensato
e invece ho scritto
cose non importanti.

Per me sono importanti.
Non me l'aspettavo da te sai?
Di solito sei sempre arrogante.


Hei smettila, non è vero
non lo sono sempre
ci parliamo solamente
da due giorni come fai a sapere
che sono solo quello?

Non so me lo sento.

Aish smettila, guarda che
non ti rispondo più

Tanto mi appendi spesso
non fa nulla, mi sono abituato.


Non lo farò più, mh?
Ti fidi?

Non ancora. Dovrò vedere
se mi appendi o no.
Comunque ora vado. Notte.

Notte.

~ Focus On You ~ {Jaebum Got7 } Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora