Capitolo 16

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Sakura's POV

Tre giorni dopo

Era un nuovo giorno e fortunatamente era sabato, voleva dire che potevo riposarmi e magari uscire invece di pensare a studiare, magari potevo farlo domani. Quando mi svegliai per colpa del sole che puntava dritto al mio viso, mi coprì con una mano il viso sbadigliando e subito dopo mi alzo per appoggiare la schiena alla spalliera del letto guardando fuori dalla finestra. Era tutto così sereno e io ero di buon umore grazie al calore e alla luce che il sole emetteva. Presi il cellulare per mandare il buongiorno a Jaebum, ormai lo facevamo da tre giorni da quando ero andata a casa sua per "curarlo" se si può dire così. Ogni mattina facevamo a gare a chi si svegliava prima per mandare il buongiorno, ed io ero sempre la prima a farlo, ma stavolta non fu così. Quando accesi lo schermo del cellulare vidi un suo messaggio, era proprio il buongiorno.

«Hei, è strano che tu ti sia svegliato a quell'ora sai? Alle sei del mattino? Addirittura? Lo hai fatto solo per mandarmi il buongiorno...o non hai dormito?»

« Sakura, secondo te non ho dormito?»

«Secondo me si, non è possibile che tu ti sia svegliato a quell'ora solo per mandarmi il buongiorno.»

«Eh invece...»

«Eh invece cosa? Lo hai fatto per quello?»

«Si, Sakura. Non sei felice? Sono giorni che ti svegli presto per mandarmi il buongiorno e oggi l'ho fatto io...»

«Ma Jaebum io mi sveglio sempre a quell'ora non metto mica la sveglia per mandarti il buongiorno, sono abituata a svegliarmi alle sette del mattino.»


«Non fa nulla, oggi sono felice okay? Hai visto che bel tempo c'è fuori? Ti va di andare da qualche parte? Magari al parco, la febbre mi è passata del tutto ieri. Quindi stai tranquilla.»

«Jaebum, per caso mi stai chiedendo di uscire? Non si fa lo sai? Cioè non possiamo...»

«E come mai non possiamo?»

«Beh...sei un insegnante, e io la tua alunna...non sembrerebbe strano?»


«Si è strano, ma per le altre persone non per me. Quindi tra mezz'oretta trovati fuori casa che passo con la bici a prenderti okay?»

«Sei impossibile e ribelle per essere un professore sai? Comunque va bene, ma io non ho una bici...»

« Non fa nulla, ti siederai dietro di me. A dopo. »

Leggo il messaggio e blocco velocemente il cellulare urlando letteralmente dalla gioia per poi coprirmi il viso con le coperte. Non era un vero e proprio appuntamento, forse, eppure ero così contenta che lui mi avesse chiesto di uscire in quel modo anche se non era nulla di grandioso, ma lo trovavo dolce.

Mi tolgo le coperte dal viso per poi alzarmi mettendo una playlist sul cellulare, con canzoni a ritmo felice. Erano perfette per quella giornata bellissima e piena di sorprese.

Entro in bagno spogliandomi, appoggiando il pigiama sul cesto dei panni sporchi ed entro nella vasca chiudendo la tendina per farmi una doccia veloce. Non avevo tempo di farmi un bagno rilassante, avevo solo mezz'ora di tempo. Mi lego i capelli, visto che li avevo lavati ieri, e apro il getto d'acqua sentendo l'acqua calda sul corpo. Mi lavai abbastanza velocemente usando sempre gli stessi prodotti per poi uscire mettendomi l'accappatoio andando in camera e pro l'armadio. Prendo un vestitino blu a bratelle e corto fino alle cosce con dei fiori rosa (che ricordavano i fiori di sakura), una culotte e un cappellino color crema con un fiocco nero legato attorno ad esso.

~ Focus On You ~ {Jaebum Got7 } Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora