Capitolo 14

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Una settimana dopo


Sakura's POV

Era passata una settimana piena di impegni con lo studio ed ero stanchissima, il fine settimana lo avevo passato con Yoomi perché ormai ci avevamo preso gusto a passare del tempo insieme. Avevamo ballato per tutto il giorno e, ovviamente, mi aveva insegnato alcuni passi di Say My Name degli Ateez. Una canzone che amavo troppo e mi portava davvero molta energia.
Dopo un fine settimana diverso dagli altri, negli ultimi anni, iniziò un'altra settimana ed ero già a martedì. Non era molto impegnativo visto che avevo solo tre ore di lezione la mattina, per poi avere l'intero pomeriggio libero. Magari potevo ripassare i passi della coreografia di Say My Name.
La mattinata passò veramente velocemente non ne potevo più, tutti quei nomi di fotografi mi avevano fatto venire una confusione incredibile in testa.
Uscì dalla scuola camminando verso casa e come al solito mi misi le cuffie riproducendo la playlist che avevo creato, insieme a Yoomi, sabato.
C'erano canzoni ballabili ma anche molto tranquille, ed era un misto di emozioni che mi rendevano felice e tranquilla.
Dopo circa dieci minuti arrivo a casa, apro la porta per entrare dentro, togliendo le scarpe come al solito e poi andare in camera. Lancio lo zaino sul letto insieme al cellulare. Mi spoglio portando i vestiti in bagno per poi metterli nel cesto dei panni sporchi. Dovevo già rifare la lavatrice anche se l'avevo fatta tre giorni fa, cambio davvero così tanti vestiti? Chiesi tra me e me per poi sbuffare rumorosamente.
Riempio la vasca e mentre stavo aspettando preparai il bagnoschiuma, lo shampoo e gli oli essenziali al profumo di vaniglia e di fragola.
Passarono circa quindici minuti ed ero stata tutto il tempo nella vasca e pensai a tutti i cambiamenti della mia vita. L'arrivo qui a Seoul, essermi iscritta all'università che amo, aver ritrovato Yoomi dopo anni e...e beh aver conosciuto quel ragazzo, che in realtà è il mio insegnante. Ora che ci pensavo era da una settimana che non lo vedevo in giro e che non mi scriveva. Sono stata così impegnata che non avevo nemmeno il tempo di mandargli un messaggio o di far caso a lui in università.
Dopo essermi asciugata i capelli e il corpo mi misi un leggins nero abbastanza stretto e un crop top bianco che mi scopriva un po' la pancia per poi mettermi sul letto, distesa a pancia in giù, e prendo il cellulare entrando su WeChat per aprire la chat del ragazzo.

Hei?


Era l'unica cosa che riuscì a scrivere, speravo davvero che mi rispondesse. Mi sentivo davvero preoccupata, anche se dopo una settimana che non l'ho calcolato lo ero.

Jaebum's POV

Un'altra settimana era passata ma l'unica differenza era che non ero potuto andare a lavoro. La febbre mi perseguitava da giovedì mattina. Ogni volta che la prendevo passava dopo una settimana, forse ero sfigato sul serio. Odio la febbre, è una delle poche cose che davvero non sopporto. Mi fa sentire debole, a pezzi, inutile. Non stavo per niente bene ed ero da solo a casa quindi dovevo curarmi, cucinarmi e fare le altre cose tutto da solo con le uniche forze che avevo in corpo. Solamente sabato Wonho era potuto venire qui per tre orette a farmi compagnia ed aiutarmi a cucinare e guardammo anche un film di cui non ricordo il nome. Ero grato di avere un amico, l'unico, come lui. Dovevo ringraziarlo per troppe cose, mi aveva reso la vita  più serena sin da quando eravamo piccoli.
Ero in bagno a lavarmi il viso ed erano le tre del pomeriggio quando sentì il mio telefono emettere un suono. Mi era arrivata una notifica. Sbuffai mentre mi asciugai il viso, e uscì dal bagno camminando come uno zombie.
Mi butto sul letto a pancia giù e nascondo il viso contro il cuscino sbuffando. Non avevo proprio voglia di rispondere a nessuno, la voglia era sotto  zero.
Dopo alcuni minuti decido di alzare la testa sentendo dolore da ogni parte del mio corpo, era peggio di quando ballavo per tutto il giorno tempo fa e la sera mi sentivo distrutto, e prendo il cellulare lo sblocco aprendo la notifica senza accorgermi di che social era. Non appena la apro mi porta sulla chat della ragazza. Mi alzo con il busto mettendomi in ginocchio sul letto e aprire per bene gli occhi. « Che??? Lei? Cosa? Perché? Che succede? Non mi ha scritto per una settimana e mi scrive ora? Proprio ora che sto così? » alzai un po' il tono di voce rispetto a quello che di solito ho.
Presi un lungo respiro prima di rimettermi lungo sotto le coperte e rispondergli.

Oh...hei.

Gli mandai semplicemente quello. Non avevo altro da dire. Mi arrivò risposta dopo un minuto o due, avevo perso la cognizione del tempo.


Hei! Stai bene? Non ti ho visto in Accademia poi non ti sei fatto nemmeno sentire. Lo so che non sei obbligato a scrivermi sempre, ma non so mi sentivo annoiata in questo periodo anche se ad essere sincera non mi sono nemmeno resa conto che è passata una settimana che non parliamo. Ho avuto così tanto da studiare e tante lezioni da seguire, molti impegni.


Stai tranquilla davvero, come hai sbagliato tu ho sbagliato anch'io, se si può dire che questo fosse uno sbaglio. In realtà non lo è, ma ti ripeto stai tranquilla. Anzi sono felice che tu mi abbia scritto.


Ma che cazzo avevo scritto? "Mi fa piacere che tu mi abbia scritto" sei serio Jaebum? Ormai era fatta glielo avevo mandato e non potevo fare nulla. Mi rispose subito. Sorrisi leggendo il messaggio.

Non mi hai risposto alla domanda che ti ho fatto!

Quanto sei pallosa, devo risponderti per forza? E se non volessi?


Allora non rispondermi. Ciao.

Risi leggendo quel messaggio e mi immaginai il suo faccino collegato alla sua voce arrogante e arrabbiata di una bambina.


Ciao? Dove vai scusa? Abbandoni un ragazzo bello e malato qui tutto solo?


Aish, stai male? E ME LO DICI SOLO ORA? SEI UNO STUPIDO. TI STAI CURANDO? STAI MANGIANDO? STAI BEVENDO? STAI RIPOSANDO ABBASTANZA? DA QUANTI GIORNI HAI LA FEBBRE?


Hei calmati. Ma che sei mia madre?

Sono una tua alunna, e se tu stai male chi mi insegnerà a ballare? Quindi cerca di riprenderti hai capito? SENNÒ TI TIRO UN CUSCINO DA QUI.


Stai tranquilla, ti ripeto sta passando! Forse domani riesco a venire per farti recuperare la lezione o sennò ti tocca venire qui e mostrarmi quello che sai fare. Perché la prima lezione sarà proprio quello, dovrai mostrarmi i tuoi movimenti.


Sei un maniaco. Io a casa tua? Ma anche no? Scordatelo. Verrai a scuola punto e basta. Ora ti lascio. Devo uscire.


Dove vai? E esci da sola?


Si esco da sola, devo comprare delle cose. Ti prometto che ti scrivo dopo okay?


Va bene, divertiti da sola.


Non rispose come al solito, visualizzò e io ritornai a dormire. Non potevo restare sveglio il mal di testa insieme ai piccoli dolori muscolari mi stavano facendo impazzire.

~ Focus On You ~ {Jaebum Got7 } Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora