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Jorge Pov.
Non guardarla è praticamente impossibile, soprattutto se si trova accanto a me. Sentire a stretto contatto il suo profumo. Un profumo che non sentivo da tempo. Da troppo tempo si può dire.

Quando l'ho aiutata a mangiare con le bacchette e ci siamo sorrisi come se nulla fosse successo, come se niente fosse cambiato tra di noi.

La rabbia che avevo prima di entrare in quel ristorante era tanta, ma è svanita non appena ho guardato attentamente quel suo viso dolce ed innocente.

Non posso dire la stessa cosa di Cole. Cerca sempre di stuzzicarmi facendo battutine, mi trattengo dal risponderlo. Vuole fare il figo davanti a Martina? Che lo faccia pure, ma dovrebbe perfettamente sapere che a lei danno fastidio questi comportamenti.

Quando con la moto ha sorpassato la macchina di Marcus correndo con dietro Martina mi sono sentito morire. La voglia di spaccargli il naso era tanta.

Più guardavo Martina seduta su quella moto più mi saliva il nervoso.

"Cosa pensi?" Mi si affianca Xabi guardandomi. Inserisco le mani nelle tasche dei jeans e alzo le spalle.

"Martina?" Sussurra verso di me. Annuisco, perché negarlo?

"Tranquillo, ci tiene ancora a te." Mi fa l'occhiolino spintonandomi.

Mi acciglio. "Ma se le da fastidio che io le stia accanto."

"Eppure non sembrava prima nel ristorante cinese."

"Non è uscita di casa per una settimana per colpa mia. Pensi che io non me ne sia accorto? Era una cosa impossibile che quasi ogni sera che la chiamavano lei era sempre impegnata." Cerco di non alzare la voce.

"Forse, dopo il bacio che c'è stato alla casa in montagna ha preferito non vederti per metabolizzare tutto.." balbetta cercando di dire una frase di senso compiuto.

Scuoto ancora la testa verso di lui. "Lei ha Cole." Guardo davanti a me trovando entrambi abbracciati vicino un muretto.

Xabi sempre essersi ammutolito e va verso la sua ragazza che sta parlando con Junior.

Vedo Martina spostarsi da Cole stropicciandosi gli occhi, starà morendo di sonno. Quanto vorrei cullarla con le mie braccia..

Tenerla stretta a me e circondarla completamente con le mie braccia, appoggiare la sua testa sul mio petto alla parte del cuore per farle sentire i miei battiti.

"Già andate?" Si gira verso di loro Junior.

"Sono piuttosto stanca." Afferma lei indossando il casco che le porge Cole.

"In effetti lo sono anche io." Sbadiglia Samantha.

"Allora andiamo anche noi, Catherine sembra essere crollata." Marcus la prende in braccio andando verso la sua macchina.

Martina appoggia entrambe le mani sulle spalle di Cole e sale sulla moto stringendosi. Alzo un sopracciglio e senza dire nulla mi dirigo verso la macchina di Marcus.

Appena entro in macchina vedo sfrecciare davanti ai miei occhi la moto di Cole, tiro un grosso sospiro chiudendo la portiera molto forte.

"Amico piano." Mi richiama Marcus.

Appoggio il gomito sul finestrino stando in silenzio e guadando davanti a me, dove fino a pochi secondi fa si trovava Martina.

"Qualcuno qui è geloso." Canticchia Catherine, mi giro verso di lei con un sopracciglio alzato.

Il ragazzo del Bronx 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora