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Martina Pov.
"Penso che gli piaceranno i regali." Pensa ad alta voce Samantha osservando i piccoli pacchetti con il fiocco rosso posti sulla mia scrivania.

Per trovare il regalo giusto per Jorge ci ho messo veramente molti giorni. Non sapevo per niente cosa regalargli. Ma di certo dovevo pur fargli una piccola cosa!

E infatti per trovare questi due regali per lui ho dovuto girare tutti i negozi del centro commerciale con Junior e Samantha.

All'inizio volevo regalargli un paio di scarpe per il lavoro, ma poi ho pensato che sarebbe stato un regalo banale quindi dovevo pensare ad altro.

Al contrario di lui, i regali per la mia famiglia non sono stato difficili da trovare:

Per mia madre ho preso una borsa molto spaziosa della Gucci che può utilizzarla per lavoro dove deve mettere tutte le sue enormi agende di impegni.

Per mio padre ho preso due camice, una bianca per indossarla in qualche ricorrenza, e poi una celeste per utilizzarla al lavoro, ed infine una cravatta a pois nera.

Per Matt invece, siccome è molto complicato per quanto riguarda i regali, ho deciso di andare sul sicuro prendendogli un completo dei Lakers che sicuramente gli piacerà e lo  indosserà durante le partite con gli amici.

Per il piccolo Tommy non è stato per niente difficile dato che è un bambino. E ovviamente gli ho preso un nuovo puzzle di Batman, poi un camioncino dei pompieri ed infine un nuovo giorno per la sua Nintendo.

Per Jack invece, un paio di scarpe della Jordan con abbinato il pantaloncino.

Ovviamente ho fatto un regalo anche a Samantha e a Junior.

A Sam le ho semplicemente preso un nuovo ciondolo della Pandora per la collezione a forma di farfalla. Non l'ho preso solo perché è bellissimo, ma anche perché lei è uno spirito libero proprio come una farfalla. Quindi dietro per semplice ciondolo c'è un significato.

Per Junior invece, gli ho preso un'agenda nera con alcune caratteristiche con il dorato e vicino una penna nera con anch'essa piccole caratteristiche dorate. Quando andai nella sua camera al College vidi la sua scrivania piene di agende e appunti quindi ho pensato a quello.

"Mi stai ascoltando?" Mi richiama Samantha mettendosi di fronte a me e senza accorgermene mi ero incantata a guardare l'armadio mentre pensavo.

"No, scusa stavo pensando. Stavi dicendo?" Dico prendendo il vestito bianco dall'armadio appoggiandolo sul letto.

Lo so, è Natale e dovrei indossare un qualcosa di rosso ma semplicemente mi sono stufata di quel colore, ogni anno metto un vestito diverso ma di colore sempre uguale e quindi quest'anno ho deciso di indossare il bianco. È pur sempre un vestito elegante è semplice.

Mia madre all'inizio era contraria, ma poi facendole vedere questo vestito ha cambiato idea. Almeno mi distinguerò da tutte quelle persone che saranno vestite di rosso.

Il vestito è molto aderente al corpo facendo intravedere le mie forme e dietro ha uno scollo che mostra la mia schiena scoperta.

In questo caso i capelli li lascio lisci senza legarli, mentre per il trucco ho scelto una sfumatura di nero con dei brillantini dorati molto eccessivi che vanno verso l'interno dell'occhio. Come rossetto invece un rosso scuro matto.

"Stavo dicendo, che secondo me questa sera ci saranno molte persone. La mia famiglia, la tua, poi sicuramente ci sarà Diego con i genitori, la famiglia di Jorge ed altre persone. Che conoscendo tua madre avrà fatto le cose in grande come sempre." Spiega mentre indossa gli orecchini con le perle per poi guardarsi di nuovo allo specchio.

Il ragazzo del Bronx 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora