CAPITOLO 11:FIGA SPROPORZIONATA O UN PORTALE?

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Le rose sono rosse,
Le viole sono blu
E Chiara twerkava sempre più.
-"Oh... Guarda, una cacca volante!"
disse Chiara indicando il fanciullo mentre fluttuava, con il suo pene-elica.
-"Guarda che bel cespuglio, potremm..." disse Jackson, ma James aveva già smesso di ascoltarlo
-"Hai ragione lo porto a casa! Starebbe proprio bene in camera da letto" estirpò il cespuglio e se lo portò via, lasciando Jackson solo e arrapato.
-"Jackson... se vuoi te la do io..." disse Chiara.
-"Nah, ho voglia di pene..." e corse dietro James. Chiara allora si tuffò sul bambino, avendo bisogno di sesso, e iniziò a succhiarlo, come un forte tornado risucchia ciò che gli capita a tiro
"Se solo fossi più grande...".
Mentre le sue labbra facevano su e giù su quella mastodontica colonna di carne, Chiara faceva alzare e abbassare il suo culo freneticamente.
All'improvviso, con il suo movimento, creò un buco nero.
-"Che bel buco!" Disse Jackson, dopo essere tornato dalla sveltina (non così svelta) con James.
-"C'hai raggia fra!" esclamò Chiara, sporgendosi pericolosamente. Tutta la situazione fino ad ora era stata trattenuta, senza creare vittime, fino a che una forte voglia di sesso da parte del bebè ed una potente spinta sul culo, fecero cadere Chiara dentro il portale; il bebè voleva centrare il buco, sí, ma non quello in cui Chiara era precipitata. Tutto era un equivoco.
-"Data la situazione... dovremmo andarcene facendo finta che non sia successo niente... che ne dite??" Disse jackson. Prese tutti a braccetto, con l'intento di fuggire e correre felici nelle vaste praterie, ma sbagliò strada e si fiondò nel portale.

Intanto Poltry e Tampy, i due coniugi, erano rimasti soli a casa. L'atmosfera era romantica, Tampy aveva acceso molte candele profumate, iniziò ad avvicinarsi a Poltry con fare sexy, e quando furono così vicini che uno poteva sentire il battito cardiaco dell'altra, Poltry si scanzò e allontanò Tampy con la scusa di dover andare a comprare dei ravanelli per il ritorno del loro padrone RAVANELLOFILO. Tampy non voleva che se ne andasse, allora, ricordando il periodo buio della sua vita, in cui era un piccolo tampax ribelle, tirò fuori la Ganja che aveva nascosto in caso di necessità, e la bruciò su di una candela. L'odore colpì subito Poltry, e ciò la eccitò molto (è noto a tutti che le poltrone si eccitano, appena percepito il profumo della marijuana... no?). La poltrona si lanciò sul Tampax, e questo mise la sua estremità tra i cuscini della compagna; l'aria si faceva più densa, dopo qualche spinta Tampy decise di passare al sadomaso, capovolse Poltry e con il suo alito infuocato bruciò leggermente il suo fondoschiena... ma non voglio entrare nei particolari.

Il portale aveva condotto Jackson e gli altri in un altro mondo. Tutto era strano, era notte, si respirava a fatica, ed il terreno era rosso come il mestruo e puntellato di sassolini bianchi.Non conoscendo il luogo il nostro protagonista ed il bimbo-elica decisero di baciarsi appassionatamente, come ogni persona normale farebbe.
-"Dove siamo?" Chiese intimorito James, Jackson si staccò a fatica dalle labbra del bimbetto,
-"Eh?? Scusa non ti stavo ascoltando", -"Ho chiesto: dove..." il Bimbo lo interruppe
-"NEL CULO DI TUA MADRE!!". Pronunciate queste parole il bambino iniziò a crescere a dismisura, gli occhi diventarono gialli, ed estrasse dal suo emorme culo, che aveva già attirato l'attenzione di Jackson, un enorme forcone,
-"Benvenuti nella mia casa" Disse "Io sono SATANA e questo è l'INFERNO!!! MUAHAHAHAHAH!! ..." James interruppe la sua risata
-"Ma satana non è un dio dell'Orgimpo"
-"E allora?" Ribattè Satana
-"In questa storia, se non erro, si narra solamente degli degli dei Orgimpici, escludendo l'incontro tra Chiara e Dio, che era uno strappo alla regola, ed un'idea geniale degli Autori, a mio parere, quindi tu non dovresti esistere..."
-"Si, ma... ma..." Il diavolo scoppiò in un grande pianto e buttò fuori dall'inferno Jackson e James.
-"Siamo salvi" esclamò con tono stupido Jackson,
-"Si ma Chiara?" Riprese James
-"Sono quì!" Si sentì urlare da lontano. -"Come fai ad essere quì?!?!?!"
-"Dove dovrei essere?"
-"Non eri caduta nel portale?"
-"No quella era la mia controfigura... dopo averla sbattuta per bene, l'ho buttata nel portale al posto mio ... pace all'anima sua".
Tutto era finito bene, e per festeggiare contattarono le Milfe e fecere un grande orgione, sotto la veglia di Erotica, la dea del sesso passionale.

Tornati a casa i ragazzi stavano per andare a coricarsi quando sentirono un bambino piangere.
-"Vhi cazzo è?" chiesero in coro.
Poltry entrò nella camera da letto dalla televisione, stile Samara, con un bambino in collo (per quanto una poltrona possa tenere in collo).
La poltrona, con i suoi magici poteri psicici mai esistiti, fece intendere che i ragazzi avevano lasciato il bimbo-cacca sotto casa sua.
-"E satana bambino da dove era uscito?" chiese Chiara.
Un rosario entrò rompendo la finestra.
-"Era uno scherzetto" disse il rosario.
-"Fanculo dio" rispose Chiara mettendosi addosso il rosario, usandolo come orecchino, e portando il bambino a dormire.
-"È stato tutto un equivoco quindi; magari quel cespuglio è ancora là e..." Esordì Jackson.
-"Cazzo l'ho lasciato in gelateria. Vado a prenderlo" Disse James e corse via.
Jackson, di nuovo, era solo e arrapato.
Nel mentre il bambino dormiva grazie al movimento altalenante del twerk di Chiara.

Pervy Jackson e gli dei del sessoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora