Ricordi Persi || KM (Lasciati Andare Alle Emozioni) {COMPLETA}

Stefan Salvatore

È mattino, per l’esattezza sono le 6:25 e tra 5 minuti la sveglia di Stefan suonerà, visto che anche nel giorno del suo compleanno Stefan andrà a scuola. Io e Lexi siamo in camera sua, o meglio io sono sul suo letto e Lexi è con un cuscino in mano, pronta a lanciarlo.

6:30 la sveglia suona e Stefan si gira verso di me per spegnere la sveglia sul comodino e nel mentre apre gli occhi e mi vede. Io allungo la mano e spengo la sveglia.

<<Buongiorno! Pronto per il tuo compleanno?>> Dico accarezzandogli la guancia, mi accorgo che è a petto nudo.

<<E tu cosa ci fai qui?>> Mi chiede stupito e… preoccupato?

<<È il tuo 173esimo compleanno e sono qui per festeggiarlo insieme, anche a scuola, non importa!>> Rispondo senza fargli notare che mi sono accorta che è preoccupato per la mia presenza.

Lui si avvicina a me e mi dà un caldo bacio. Solo ora mi rendo conto di quanto mi sia mancato.
Lexi lancia il cuscino e ci stacchiamo: <<Buongiorno vecchietto! Contento per la sorpresa?>> Dice euforica.

Stefan si alza e va ad abbracciarla, mentre io rimango a letto a guardarli. Sembra quasi più contento di vedere Lexi che me.

Stefan è di spalle quindi non nota che Lexi mi sta guardando con sguardo triste, ma comprensivo, avendo capito benissimo che quello che ieri mi ha detto in macchina probabilmente accadrà.

Mentre loro parlano e si aggiornano su quello che abbiamo fatto in questi mesi e della festa che Lexi ha organizzato stasera per festeggiare il compleanno di Stefan, io sono ancora stesa sul letto a pensare che forse ero troppo convinta che Stefan non si sarebbe innamorato di Elena e invece molto probabilmente è successo e quindi ha paura di come reagirò.

Mi alzo e vado verso la libreria dove Stefan tiene i suoi diari (lui ha sempre letto i miei e io ho sempre letto i suoi) e prendo il diario del periodo in cui è stato trasformato e ammiro la foto di Katherine.
Stefan viene dietro di me e mi pizzica i fianchi: <<Allora è stata tua l’idea del cuscino in faccia! – mi dice ridendo, poi nota cosa ho in mano – stai bene? Forse dovremmo parlare.>> Lo guardo e acconsento con un gesto del capo.

<<Bene, io vi lascio soli. Vi aspetto giù alla macchina!>> Dice Lexi, scendendo le scale.
<<La macchina? C’è, avete guidato la tua Mustang da New Orleans, fino a qui?>> Mi chiede Stefan spaesato.

<<Certo! Non lascio la mia bambina da sola! Ah naturalmente, a scuola andiamo tutti insieme, con la mia macchina e guido io!>> Rispondo autoritaria.

<<D’accordo. Ora vado a prepararmi, ma dopo scuola dobbiamo parlare, ne abbiamo bisogno Usa e lo sai.>>

<<Stefan non preoccuparti. Ti amo, ma ora vai o faremo tardi. Corro da Lexi!>> Dico dandogli un bacio sulla guancia per poi scendere le scale e raggiungere Lexi.

***

Appena Lexi mi vede, mi sorride, un sorriso triste.
<<Non guardarmi così, Lexi. Sapevo a cosa andavo in contro quando abbiamo deciso di venire qui.>> Dico avvicinandomi alla mia amica.

<<Sì, ma il “viverlo” fa un altro effetto e ho visto la tua finta faccia quando hai visto la preoccupazione nei suoi occhi. Non devi per forza fare vedere quanto sei forte nel tenere sotto controllo le emozioni, sappiamo che sei una campionessa in questo. Ti conosciamo da anni e sappiamo che se soffri ti tieni tutto dentro. A volte dovresti lasciarti andare e pensare a te stessa, a quello che vuoi. Ne hai bisogno anche tu!>> Mi dice alzando la voce sulle ultime due frasi.

<<Abbassa la voce! – la rimprovero – Sappiamo entrambe che non sono un’egoista. Lo amo e qualsiasi sia la sua scelta, è la sua vita e se lui è felice, lo lascerò andare. Lexi per anni sono stata felice al suo e al tuo fianco e non voglio rovinare tutto per della gelosia o per manie di possesso. Lui appartiene a se stesso, alla sua vita e deve essere libero di scegliere. Io posso e devo accettarlo. Non lo perderò per sempre, ne VOGLIO perderlo. Resteremo amici e questo mi rassicurerà da tante cose. Magari un giorno, sarà data anche a me la possibilità di amare qualcuno che non sia Stefan e magari sarò felice, come sono sicura lo sarà lui!>> Le dico sincera tenendo la voce bassa.

Lexi sta per ribattere, ma Stefan esce di casa – sempre bellissimo – e monta sul sedile del passeggero della mia Mustang. Poi si gira verso di me: <<Allora andiamo?>>

Guardo Lexi, che sospira pesantemente, ma sale in macchina – dietro ovviamente – io abbassò lo sguardo e poi mi metto al volante. So benissimo che Lexi avrebbe voluto ancora ribattere, ma sono testarda e lo sa; probabilmente se Stefan non ci avesse interrotte avremmo continuato per ore, ma è arrivato.

<<Andiamo!>> Dico partendo.

SPAZIO AUTRICE✨🌙
Ciao!
Come state? Vi sta piacendo la storia? State pronti che dal prossimo capitolo iniziano a partire gli scleri, io vi avviso. Alla prossima settimana!
Baci, Ella💙🌙

FanliDeChiara GianmarcoFerrucci LuchiaNanami2 musica178