CAPITOLO 21.

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eravamo già nella stessa posizione da un po', jughead mi toccava i capelli e io facevo cerchi immaginari sul suo petto nudo

jughead:com'è andata con sp?

elizabeth:oh..bene,mi ha portata a mare, ci siamo fatti un giro alla riva e poi siamo stati seduti, parlando del più o del meno

jughead:e come mai sei tornata così presto? non è da lui

elizabeth:ero stanca

non potevo dirgli che avevo detto una bugia a sp, non potevo dirgli che me ne sono andata perché volevo ritornare a casa da lui

°°°

la luce del sole che entrava dalle tapparelle ormai quasi aperte mi fece svegliare.

di fianco a me non trovai jughead, mi alzai molto lentamente, e mi diressi in cucina dove sentí arrivare alcune voci

arrivata in cucina vidi jughead, ormai vestito con il suo solito cappello a corona sulla testa, poi vidi sp che mi guardava con un sorriso a 32 denti, veronica che mi venne subito ad abbracciare

elizabeth:buongiorno v

veronica:buongiorno b, ti ho portato un cappuccino e un cornetto

disse dandomi un bacio sulla guancia

andai a salutare sp con un bacio sulla guancia

mi misi comoda sulla sedia e notai che jughead mi stava guardando con uno sguardo malizioso

°°°

mi svegliai di colpo nella vasca da bagno  per colpa dei rumoni provenire dalla porta

jughead:ELIZABETHHH, CHE È SUCCESSO IN BAGNOOO? DAIII

elizabeth:ou, che urli, mi stavo rilassando

mi alzai mettendomi un'asciugamano intorno al corpo e andai ad aprire la porta

jughead:finalmente

disse quando notò che la porta si stava per aprire, quando mi vide diventò rosso in faccia ed entrò in bagno

jughead :ehm.. puoi uscire?

elizabeth:se vuoi ti arrangi, mi devo asciugare i capelli

jughead pov's

attaccò il fono alla presa è iniziò ad asciugarsi i capelli davanti a me

ogni tanto si bloccava per aggiustare l'asciugamano che cercava di cadere dal suo corpo nudo

non smisi di guardarla, ma dovevo perché mi sarei buttato seriamente addosso

feci per andarmene quando lei mi prese per il polso

elizabeth:jug...come stanno i tuoi?

jughead:bene,papà si deve ancora riprendere del tutto, ora sono a Toledo, mi hanno chiesto di fargli visita qualche volta, e se per te non è un problema vorrei portarti

mi abbracciò e misi le mie mani sui suoi  fianchi avvicinandola sempre a me

elizabeth:non vedo l'ora di conoscerli

disse staccandosi

||buongiorno ragazzuole mieee,

piano piano vediamo che il rapporto fra jug e betty si instaura sempre di più

tutor - BUGHEADDove le storie prendono vita. Scoprilo ora