18 Capitolo

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Dylan

Mi sveglio con i suoi baci è stato bellissimo, peccato che mi è scappata una cosa che avrei potuto evitare di dire, inizio a mangiare tutto il cibo che mi trovo nel vassoio, finisco di mangiare riappoggio il vassoio sul comodino e mi butto sul letto, tiro Alice per un braccio e la faccio stendere sul mio petto.
"E pensare che all'inizio mi stavi sul cazzo" gli dico lei alza la testa mi guarda.
"Tu invece sembravi un coglione morto di figa" scoppia a ridere. È così bella.
La prendo per le guance e la bacio lei fa intrecciare le nostre lingue, bacia da Dio. La sposto da sopra di me e le salgo sopra, continuo a baciarla, lentamente mi sposto e inizio a baciarle il collo.
Lei mi toglie la maglietta e mi slaccia i pantaloni, io faccio la stessa cosa a lei, lei mi toglie le mutande e inizia a toccare la mia parte intima, mi guarda un attimo negli occhi, abbassa la testa e inizia a succhiare.
"Alice, sei così..."
"Mmh"
"Brava" si stacca da me io la faccio stendere di nuovo e le do un bacio e inizio a scendere dandole dei baci dolci su tutto il corpo, fin quando arrivo alla sua parte intima, inizio a stuzzicarla con la mia lingua, poi inizio a usare anche il dito, continuo a stuzzicarla solo con il dito, la guardo, è così bella quando sospira, tolgo il dito prendo un preservativo dal cassetto del comodino e lo metto.
Le do un bacio ed entro dentro di lei, inizio a spingere, sempre più forte
"Dylan" mi gurda, inizio a rallentare e continuo a guardarla, le mette le sue mani sul mio fondoschiena e preme, so che ne vuole ancora.
"Dillo, so che ne vuoi ancora" dico con l'affanno.
"Mmh" mi guarda leggermente incazzata. E io mi fermo.
"Ti prego continua"  annuisco e inizio a muovermi di nuovo sempre piu veloce, le bacio ancora il collo, lei inizia a graffiarmi con le sue unghie
"Oh Dylan" sta tremando i nostri gemiti si uniscono e veniamo insieme, siamo entrambi sudati e senza fiato, ci baciamo mentre io esco da lei mi stendo sul letto e tolgo il preservativo.

Alice

Lancia il preservativo nel cestino sotto la scrivania e stranamente fa centro.
"Mi mancavi" dice, le do un bacio sulla guancia e mi alzo dal letto, prendo il vassoio e lo porto in cucina, cob la coda dell'occhio vedo lui prendere il computer, ultimamente lo sta utilizzando spesso chissà cosa nasconde, inizio a lavare le tazze e il vassoio, quando finisco torno in camera, lui non c'è sicuramente si starà facendo una doccia, nel mentre inizio a sistemare il letto, svuoto il cestino sotto la scrivania.
Dopo 5 minuti esce dalla doccia e vado in bagno per prendere i vestiti sporchi e li metto nella lavatrice che metto in moto subito dopo.  Vado in camera
"Cosa facciamo?"
"Ti porto ad un ristorante"
"Vestita così vado bene?"
"Si tranquilla, ti piace il sushi?"
"Mai mangiato"
"Oggi lo assaggerai"
"Grazie" mi lancio sopra di lui e gli do tanti baci sul viso.
"Se non ti stacchi arriveremo in ritardo dai su"
"Stronzo" gli do uno schiaffetto sulla guancia, esco dalla camera e prendo la mia borsa e le chiavi della sua auto
"Ti sto aspettando in macchina" urlo in modo che lui possa sentirmi dalla sua camera. Esco di casa e vado in macchina, per affievolire la lunga attesa accendo la radio. Ho dovuto ascoltare almeno 5 canzoni prima che lui arrivasse.
"Poi sono io la ragazza lenta ahahaha, credo che tu sia più lento di me tesoro"
"Stupida, se continui disdico"
"Va bene la smetto scusa". Mette in moto e dopo 20 minuti di strada arriviamo.

Mi scuso per il ritardo, ma ho avuto parecchi problemi, so che il capitolo è corto ma non volevo farvi aspettare, scusatemi❤️

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